Un ex fidanzato violento

Salve, più di otto mesi fa uscivo con un ragazzo con disturbi di bipolarismo, la nostra frequentazione si e protratta per un paio di mesi perche principalmente avevo paura di lui e inoltre tendeva a fare la vittima disperata per poi avere scatti di rabbia. La storia si e chiusa con lui che mi minacciava di morte per poi arrivare a mettermi quasi le mani addosso.
Ero totalmente spaventata e sono riuscita a confidarmi solo con un amico che già dal giorno dopo questa mia confidenza ha iniziato a ricevere minacce in forma anonima. Ho affrontato il mio ex che ha fatto finta di non centrare nulla e le cose si sono calmate fino a qualche mese fa quando le minacce a questo mio amico sono ricominciate, sia su facebook in forma anonima che con la macchina spaccata. Le cose si ricalmano per poi arrivare a essere seguiti in macchina al ritorno di una serata, con bigliettino di minacce posto sulla macchina trovato la mattina dopo sempre ai danni dell'unica persona con la quale io mi sono confidata.
Io non so se dietro c'è il mio ex ma ho paura di si poiché è tipo che potrebbe fare queste cose, inizio ad avere paura per il mio amico e mi sento in colpa per non parlare del fatto che ho paura che anche al mio attuale fidanzato poi verrà riservato lo stesso trattamento. Lui è a conoscenza di cosa e successo ma per ora non ha ricevuto minacce ne niente, e questa è la cosa che più non capisco.
Perche il mio amico si e il mio attuale fidanzato no?
Mi sento paranoica ma non so assolutamente cosa fare, le cose succedono e ho paura anche di andare dai carabinieri perche nel caso fosse davvero lui si scatenerebbe tutta la rabbia che ha dentro..
Come posso comportarmi?
A me personalmente non sono arrivate minacce ma sono stata contattata sempre su facebook in contemporanea al mio amico dallo stesso profilo e sono stata insultata, la cosa è degenerata arrivando a insultarmi anche tramite altre mie amiche/i e alla fine ho dovuto cancellarmi per evitare scene di questo tipo.
Il mio essere spaventata è dovuto soprattutto all'essere stati seguiti in macchina:facevamo dieci volte una rotonda la macchina dietro anche, fermi ad un bar loro anche, strade a caso per il paese e loro dietro..
Non ho mai avuto nessun problema con nessuno a parte con il mio ex che da quando ho deciso di chiuderla con le minacce non si e sprecato..il punto è che io non sono sicura sia lui, dovrei rivolgermi direttamente a lui?
O andare dai carabinieri e scatenare cosi tutta la sua rabbia repressa?
Grazie in anticipo per la risposta che mi darete
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Io non so se dietro c'è il mio ex ma ho paura>

Gentile Utente,
per prima cosa dovrebbe rivolgersi alle autorità competenti, come polizia postale e polizia, per denunciare i fatti e anche per accertare l'identità del persecutore.

La paura di ritorsioni spesso blocca dal prendere le misure adeguate, ma la situazione che ci ha descritto merita la sua massima attenzione e provvedimenti atti a tutelare se stessa e le persone che frequenta.

Da quanto ci riferisce si configurerebbero dei veri e propri atti di stalking, non tardi a prendere provvedimenti, rivolgersi direttamente a lui è un rischio che non si dovrebbe assumere e di certo non porterebbe alla risoluzione del problema, anzi.

E' necessario che questa persona venga fermata, ma non da lei direttamente.

Restiamo in ascolto



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta ricevuta in tempi cosi brevi.
Volevo chiederle come è possibile però che questa persona sia cosi ossessiva nei confronti di un mio semplice amico quando con il mio compagno non fa nulla..eppure la sua frase ricorrente è stata "io lo dustruggo quello con cui stai".
Quando esco con il mio compagno non succede nulla, appena torno a casa da una serata con questo mio amico ci sono subito chiamate anonime,minacce e macchine che mi seguono.
Non riesco a capire il perche di questa ossessione verso un semplice amico d'infanzia
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Arrivare al perché è impossibile senza conoscere direttamente l'interessato, le ipotesi possono essere diverse una di queste potrebbe risiedere nelle responsabilità che attribuisce al suo amico rispetto alle conseguenze sul vostro rapporto.

Inutile però porsi domande , tanto più che stiamo parlando di una persona a quanto riferisce disturbata - basti questo- opportuno invece prendere le necessarie contromisure, non permetta a questa persona di guastarle l'esistenza, eviri di correre inutili rischi. Si rivolga alle autorità competenti per esporre il suo caso.

Sono anche state emanate leggi e conseguenti provvedimentia proposito dello stalking e della violenza sulle donne .

Non indugi. Si faccia coraggio.

Cari saluti

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