Attacchi d'ansia

Salve..
Vorrei esporre il mio problema, magari avere vostri consigli per capire meglio cosa mi succede.
Circa 5 anni fa ho iniziato ad avvertire problemi quando mi trovavo in posti chiusi. Non li sopportavo, mi iniziava a girare la testa e a volte sono pure svenuta. Poi questi disturbi ho iniziato ad averli pure in mezzo alla confusione. Tremavo, sudavo freddo, mi girava la testa, mi sentivo confusa..
Adesso questi sintomi li ho frequentemente, soprattutto quando si avvicina qualche evento particolare (discussioni o esami soprattutto). Mi sento un peso al petto assurdo ogni volta, è come se l'ansia mi perseguitasse: mi sveglio così la mattina e cerco di resistere, ma poi crollo. Mi agito, inizio a piangere, tremo, tutto mi sembra impossibile e difficile, ho paura. Mi arrabbio perché non riesco a spiegarmi perché sto cosi.. Mia madre mi spiega se ho qualcosa, se penso a qualcosa, ma sto così anche in una giornata tranquilla, in cui non succede nulla di particolare. Ultimamente la situazione mi sembra peggiorata. Dormo male la notte a volte e forse anche per questo ho sofferto di emicrania. Ho nausea e quando mi vengono questi "attacchi d'ansia", ho difficoltà pure a respirare. Nell'ultima settimana si è aggiunto un altro "sintomo": il cuore che batte a mille... Mi sento il cuore in gola anche nei momenti di tranquillità e faccio fatica a respirare, mi gira la testa.. pur essendo tranquilla e senza quell'ansia che mi crea un peso sul petto. Vorrei qualche consiglio su come poter affrontare tutto questo, magari senza prendere medicinali..
Ringrazio adesso per la risposta e l'aiuto che mi sarà dato. Buona serata.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
I sintomi che descrivi non possono essere gestiti a distanza con suggerimenti e consigli, ma necessitano di una valutazione e un intervento mirato.

Se non hai intenzione di prendere farmaci, dovresti rivolgersi ad un Collega di persona per una consulenza.

Lo psicologo non è un medico, ma se specializzato in psicoterapia può curare i tuoi disturbi (ammesso che si tratti di un disturbo).






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
sarebbe opportuno che si rivolgesse ad un nostro collega per una valutazione diretta e un possibile intervento che la possa accompagnare a far fronte in modo efficace ai suoi disagiche si trascinano da tempo.

L'ansia si può esprimere in molti modi, tra i quali quelli che lei ha citato, somatizzazioni comprese.

Ha mai sentito il parere del suo medico di base?

Può incontrare un nostro collega anche usufruendo del servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica e l'accesso è gratuito.
Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta..
Ad essere sincera no.. non ne ho mai parlato con nessuno, nemmeno con il mio medico. E' la prima volta che ne parlo con qualcuno, anche perché mi sembra di essere in un tunnel senza via d'uscita. Voglio solo cercare di stare bene..
A volte mi sento di non essere capita. Tutto mi va bene.. E non capisco il perché di queste reazioni. Entro pure in crisi quando mi si chiede il perché e non so come spiegare, perché il motivo non lo so nemmeno io.
Solitamente tendo a nascondere questo mio problema. Ne ho parlato solo con mia madre, anche se neppure lei capisce il perché e lo chiede a me. Magari avessi una spiegazione..
Mi sento una stupida, mi creo da sola problemi quando tutto va bene ed è tranquillo. Voglio solo riuscire a stare bene e tranquilla. Affrontare i problemi come facevo una volta. Non mi sento più me stessa. Sono sempre stata forte, non sono mai crollata davanti a nulla.. E adesso crollo davanti ad ogni cosa e soprattutto pure davanti ad un semplice esame.
Provo anche vergogna a parlarne con qualcuno, proprio perché sto cosi senza un motivo valido, idoneo a crearmi questi problemi..
Ringrazio nuovamente dei suoi consigli.. Ma prima credo di dover trovare il coraggio di parlarne "faccia a faccia" con qualcuno.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,
i suoi disturbi datano da quando aveva 15 anni. E sono andati peggiorando nel tempo.

Questo non potrebbe rappresentare un suggerimento implicito a prenderli sul serio e a curarli? ma non col "fai da te".



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Va bene.. La ringrazio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Aggiungo questo:
i disturbi non sono una vergogna, sono messaggi che ci incitano a prendere in mano certe situazioni.
Gli Psicologi e i Medici - ognuno per la propria parte - conoscono benissimo questi stati di cose; non si meravigliano, non giudicano.

Valutano e aiutano.

Un caro saluto.










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