Paura omosessualità

Salve, sono un ragazzo di 19 anni. ho sempre sofferto di ansia e ossessioni sin dall'infanzia. sono fidanzato da alcuni anni con una ragazza, lei mi piace molto, provo grande desiderio sessuale nei suoi confronti, provo forte eccitazione per il suo corpo. Quindi sicuramente le ragazze mi piacciono, mi innamoro di loro, ecc... Il mio problema è che sono sempre stato un feticista dei piedi femminili, sin da bambino, e in adolescenza (dai 14 anni circa) mi sono masturbato per un periodo esclusivamente con fantasie che riguardavano questo particolare aspetto. Non riuscivo a raggiungere eccitazione con nessun tipo di pornografia, e questo mi ha sempre fatto sentire un po' diverso. Da quando mi sono fidanzato anche nelle fantasie mi eccito a ripensare a ciò che faccio con la mia ragazza, e non solo con i piedi. in un periodo di forte ansia per via della paura di avere malattie mortali,cosa di cui mi ero convinto nonostante le rassicurazioni dei medici, notai un calo di desiderio sessuale. un giorno mentre eravamo in intimità avevo forte ansia perchè temevo di poter avere un attacco di cuore se mi fossi eccitato molto (la mia ipocondria supera veramente ogni limite), quindi ad un certo punto mi accorsi che non provavo piacere (probabilmente per via dell'ansia). "ma allora sono gay?". In quel momento per scongiurare il pericolo feci un test: mi immedesimai nella mia ragazza per vedere se potesse piacermi avere approcci sessuali con un maschio. Tragedia, provai piacere. Non so se successe perchè effettivamente mi eccitava immaginarmi al suo posto o perchè mi concentrai sulle sensazioni fisiche che comunque derivavano da lei. Fatto sta che da allora il dubbio piano piano è cresciuto. Notai che certe volte nelle mie fantasie o nella pornografia mi eccitava immedesimarmi nelle sensazioni provate dalla donna durante l'atto di penetrazione vedendola eccitata. Iniziai ad accumulare ansia per questo aspetto, temendo che potesse celare omosessualità. Mi capitò anche mentre stavo in intimità con la mia ragazza di provare eccitazione verso me stesso immedesimandomi in lei, una sorta di scambio di ruoli, in cui mi immaginavo le sensazioni di piacere che lei potesse trarre da me, il che fece crescere il dubbio di essere attratto dal pene. Non ho mai fantasticato su maschi, ho sempre vissuto in loro compagnia e il contatto fisico con loro mi è stato sempre indifferente (al contrario di ciò che succede con le ragazze). A seguito di quegli episodi è scoppiata una vera e propria ossessione,passo intere giornate a testarmi cercando di capire se sono omosessuale. Passo circa due tre ore al giorno a sottopormi a materiale omosessuale monitorando lo stato di eccitazione. Certe volte mi sembra che la mia paura si realizzi, è come se avverto dei lievi movimenti genitali. soltanto 4-5 volte queste pseudo eccitazioni mi hanno portato all'orgasmo,e comunque in situazioni di forte ansia e paura. La mia vita quotidiana è fortemente compromesia, sto malissimo non vedo via di uscita
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile uternte,
l'ansia può riguardare e invadere molti aspetti della nostra vita, anche la vita sessuale, sia nell'immaginario che nei comportamenti.

Considerato che è molto ingombrante nella sua Psiche e nel suo quotidiano, perchè non farsi seguire da un nostro Collega de visu? Proprio perchè
<ho sempre sofferto di ansia e ossessioni.<<

Saluti cordiali.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Il problema è che provo molta vergogna a parlare ai miei genitori di questi problemi e inoltre loro sono tendenzialmente contrari a mandarmi da uno psicologo/psichiatra. Dicono che ne posso uscire anche da solo. Lei rileva qualcosa che possa testimoniare omosessualità nello scritto?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>ho sempre sofferto di ansia e ossessioni sin dall'infanzia<<
se soffri di ossessioni significa che hai una psicopatologia e in quanto tale andrebbe curata, consultando uno psicologo specializzato in psicoterapia.

>>Dicono che ne posso uscire anche da solo.<<
questa in genere è la credenza (errata) condivisa da molte persone che soffrono di ossessioni e evidenzia parte del problema stesso: il bisogno di controllo.

>>Il problema è che provo molta vergogna a parlare ai miei genitori di questi problemi e inoltre loro sono tendenzialmente contrari a mandarmi da uno psicologo/psichiatra.<<
visto che sei maggiorenne puoi anche evitare di confidarti con i tuoi genitori, e decidere in autonomia se curarti o meno, perché di questo si tratta.

Come vedi la difficoltà nella gestione dell'ansia compromette molti aspetti della tua vita. Hai mai pensato di fare qualcosa di concreto per iniziare a stare meglio al di là delle visite mediche?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
<<contrari a mandarmi da uno psicologo/psichiatra. Dicono che ne posso uscire anche da solo.<<

Come l'esperienza Le dice, in tutti questi anni da solo non ne è uscito: perchè coltivare questa illusione - o alibi - per non fare nulla?

Se Lei lo desidera può recarsi autonimamente akl consultorio, presso lo spazio giovani.
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dopo
Utente
Utente
Io vorrei molto ma allo stesso tempo ho paura. Innanzitutto mi vergogno molto a parlare di certe cose con qualcuno.... in secondo luogo ho il terrore che chi ho davanti propenda per una terapia di accettazione di una eventuale omosessualità.. soprattutto perché in un altro consulto chiesto online mi è stato riferito da uno psichiatra di una probabile componente omosessuale e questo mi ha letteralmente fatto precipitare, anche perché parlando con un omosessuale mi aveva fatto capire che ciò che riferisco io non ha alcuna attinenza con l'attrazione per persone dello stesso sesso che lui prova.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>ho il terrore che chi ho davanti propenda per una terapia di accettazione di una eventuale omosessualità..<<
anche qui sembra mettere il carro davanti ai buoi.

>>in un altro consulto chiesto online mi è stato riferito da uno psichiatra di una probabile componente omosessuale..<<
purtroppo ha ricevuto un giudizio quantomeno affrettato perché on-line non è possibile neanche ipotizzare riferimenti ad orientamenti sessuali. Quindi dovrebbe smettere di fare ricerche on-line e cercare informazioni, perché rischia di confondersi ancora di più.

C'è solo un modo per affrontare il suo disagio: consultare uno specialista di persona.




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dopo
Utente
Utente
Io sono veramente spaventato dall'idea che un terapeuta possa pensare che io sia realmente omosessuale e possa cercare di farmi accettare questa ipotetica omosessualità. non so che fare, non vedo via di uscita
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Finchè si sta immobili non si vedono altri orizzonti, se non quelli soliti, ormai conosciuti a memoria, fino allo sfinimento.

Lei pensa, rimugina, soppesa i pro e i contro e ... intanto sta fermo.



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dopo
Utente
Utente
Quale sarebbe lo psicologo più opportuno al mio caso? Considerendo che soffro anche di altre ossessioni. (La paura delle malattia la più invalidante). Dovrei cercare uno psicoterapeuta, un sessuologo?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Uno psicologo psicoterapeuta di esperienza, sia in libera professione, sia in Consultorio dove può andare con minima spesa.

Se ci riesce, ne trarrà beneficio.
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dopo
Utente
Utente
È necessario che abbia specializzazzione o comunque esperienza in sessuologia?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi associo alle riflessioni del Colleghi.


"mio problema è che sono sempre stato un feticista dei piedi femminili, sin da bambino, e in adolescenza (dai 14 anni circa) mi sono masturbato per un periodo esclusivamente con fantasie che riguardavano questo particolare aspetto. Non riuscivo a raggiungere eccitazione con nessun tipo di pornografia, e questo mi ha sempre fatto sentire un po' diverso. "

I disagi vanno affrontati, guardati in faccia...non evitati, ne è utile provare paura e vergogna...così li rinforza.


Vada in consultazione, troverà un luogo simbolico consono ad esplorare le sue fantasie, il suo immaginario e tantissimo altro....

Per quanto riguarda le ossessioni, se di questo trattasi, si stabilità il da farsi a diagnosi clinica effettuata

Legga queste letture le offriranno parecchi spunti di riflessione



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#13]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>..possa cercare di farmi accettare questa ipotetica omosessualità. <<
nessuno le impone di accettare nulla, soprattutto se sono timori che nascono dal suo stato ansioso.

E' importante che il Collega sia specializzato in psicoterapia altrimenti non può curare il suo (ipotetico) disturbo. L'esperienza in sessuologia non è necessaria o comunque secondaria.





Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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