Mi sento come se il tempo delle gioie e opportunità è passato

Sono un trentenne vergine con un grande desiderio di recuperare le gioie giovanili. Il desiderio di vivere amori passionali e spensierati, delle giornate vissute tra baci e affetti. Ma vedo la mia età come una minaccia, una minaccia che alla mia età la vita debba essere diversa, cioè fatta più di doveri che di piaceri ed inoltre con l'esigenza di trovarsi PER FORZA la donna con cui mettere su famiglia invece di vivere e sperimentare più rapporti come i ragazzi fanno.
Vedo che il mondo gira più attorno all'età che alle esigenze di ognuno, non è affatto detto che a una certa età uno debba volere certe cose, oggi più che in passato.
Per farmi un esempio, di recente c'è la giornata mondiale della gioventù. Io non sono un cattolico praticante ma sarebbe stata una esperienza interessante per me parteciparvi anche solo per fare nuove amicizie (le messe e i canti mi interessano zero) eppure a questi eventi il limite di età è 30 anni. Come dire se hai più di 30 anni per te ci sono altri eventi tipo in famiglia con la propria moglie.
E se ad uno di mettere su famiglia per ora (e chissà in futuro) non gli importa nulla?

Vi dico queste cose anche perché ho lasciato una psicoterapia dopo che la terapeuta in questione ha cercato di farmi capire che alla mia età sono grande per pensare a certe cose. Ma come si permette un terapeuta a stemperare il fuoco interiore di desiderio di un individuo? Il tutto poi sulla base delle sue convinzioni personali che, deontologicamente, per quanto ne so, dovrebbero restare fuori dalla porta dello studio durante la seduta.
Ho sofferto molto questa terapia, mi ha calato tantissimo l'autostima, ed oggi sento che ormai alla mia età certe gioie non ci possono essere più.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Utente,
Per prima cosa lei non è vergine, la verginità appartiene soltanto alle donne ed alla loro successiva deflorazione

Mi chiedo quanto la religione abbia bloccato la sua crescita sessuale?

Come mai non ha mai amato?
Non ha ancora avuto dei rapporti sessuali?

Si piace?
Si stima?
Si vuole bene?

Consulti queste due letture sulla prima volta, ma nel mio sito personale e blog torcerà tanto altro.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Dico vergine per dire che non ho mai fatto sesso. Poi che la verginità non si manifesti visibilmente nell'uomo come nella donna è comunque un segreto orrendo da portanti dentro.
Pensi che un giorno sono stato preso in giro da dei ragazzi di 19 anni che avevano scoperto questa cosa, tra l'altro senza che io l'avessi mai confidato ma certe cose dottoressa si scoprono. Il dolore che si prova nell'avere 30 anni ed essere preso in giro da dei ragazzi molto più giovani è una di quelle umiliazioni difficilmente dimenticabili.
Loro avevano più esperienza di me e mi hanno preso in giro anche perché forti della loro gioventù e di avere tanti anni di esperienze d'avanti, cosa che io non ho più. Insomma vincenti e strafottenti.

"Mi chiedo quanto la religione abbia bloccato la sua crescita sessuale?" Moltissimo. Pensi che pur mantenendo una certa religiosità in me, anche se molto personale, sono del parere che l'insegnamento della religione ai bambini sia pericoloso. Meglio lasciarli liberi di scegliere, anche di finire con l'essere atei, ma insegnargli i valori ed il rispetto, oltre che incoraggiarli nei desideri piuttosto che porgli dei paletti.

"Come mai non ha mai amato?" Forse, ma non ne sono sicuro, perché nel farmi bastare l'amore di un Dio che non si sente e vede ho messo da parte l'amore per le persone vere. Inoltre se sei molto religioso spesso sei poco accettato dalla massa e questo ti porta ad isolarti. Oggi che sono più aperto e diciamo relativista e progressista certi pareri o opinioni degli altri non mi infastidiscono anzi posso anche condividerle e trovarle interessanti.

"Si piace?
Si stima?
Si vuole bene?" Ho sempre avuto problemi nel piacermi e nello stimarmi. Penso di volermi bene, altrimenti non soffrirei e non avrei pena di me stesso. Anche se non so, mi sembra una domanda scontata che ognuno si vuole bene, ma magari non è così.

La ringrazio per le letture. Io non giudico il non aver avuto rapporti sessuali in se un male, se non nella misura della poca esperienza e della paura di non avere molto tempo d'avanti per storie piene, magiche e soddisfacenti anche a livello sessuale.
[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Insomma che dovrei fare?
Andare a prostitute come alcuni dicono?
Rassegnarmi ad una vita sessuale poco piacevole ed appagante?
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Scusate ma a parte le domande che mi sono state fatte ed a cui ho risposto, potrei avere anche delle risposte?