Confronto tra interventi per un varicocele
Buongiorno dottori,
sono un ragazzo di 21 anni a cui è stato riscontrato un varicocele di III grado.
Dopo un eco-color-doppler e uno spermiogramma che ha mostrato astenoteratospermia mi è stato consigliato un intervento di legatura v. spermatica sx.
Tornando a casa ho iniziato a cercare qualche informazione su internet ed oltre al Vostro (davvero utilissimo) sito mi sono imbattuto in questo: www.varicocele.it
dove ho scoperto che ci sono diversi tipi di interventi possibili e, a detta degli autori del sito, quello di scleroembolizzazione è da preferirsi sia per risultati che per tempi di recupero:
"In tutto il mondo gli studi scientifici affermano che la terapia Mininvasiva con ScleroEmbolizzazione è quella che offre i migliori risultati (90% risolutiva) e le minori complicanze mentre la terapia Chirurgica è da riservarsi solo in quei casi, rari, ove fallisca la terapia di ScleroEmbolizzazione. Per cui quando vi venga proposto un intervento chirurgico per il varicocele chiedete perché non sia possibile la terapia con ScleroEmbolizzazione e pretendete che nel Consenso Informato sia presente l’opzione di scelta per tale terapia come avviene ormai da molti anni negli Stati Uniti."
Che parere avete sulle considerazioni che ho trovato su questo sito?
Inizialmente il mio urologo, spiegandomi che nella clinica dove mi ha visitato non c'è un reparto di Urologia, mi ha lasciato libera scelta sulla struttura a cui rivolgermi, tra le alternative proposte c'era anche l'istituto S.RITA di Milano dove Lui lavora.
E' possibile che spesso la scelta ricada sulla chirurgia perchè non tutti i centri hanno mezzi e/o personale adeguati per un intervento di radiologia interventista?
Sicuramente ne parlerò con il mio urologo, e lo farò appena possibile, ma mi interessa molto un Vostro parere!
Se mi dovesse rispondere che al S.Rita non fanno questo tipo di intervento mi conviene rivolgemi ad un altro centro? Magari all'Ospedale Galeazzi che mi sarebbe anche comodo raggiungere? (ho visto che è nella lista dei centri di riferimento a questa pagina http://varicocele.it/Ospedali.html )
Ho anche scoperto che il primario di urologia dell'istituto SANTA RITA, il Dr. Augusto VERCESI, è iscritto e attivo qui sul sito medicitalia. Chissà che non mia una risposta direttamente Lui.
Inutile dire che mi farebbe comodo un tempo di recupero veloce e con meno complicanze possibili...
Mi scuso per la lunghezza e Vi ringrazio infinitamente per il servizio offerto
Buon Lavoro :-)
sono un ragazzo di 21 anni a cui è stato riscontrato un varicocele di III grado.
Dopo un eco-color-doppler e uno spermiogramma che ha mostrato astenoteratospermia mi è stato consigliato un intervento di legatura v. spermatica sx.
Tornando a casa ho iniziato a cercare qualche informazione su internet ed oltre al Vostro (davvero utilissimo) sito mi sono imbattuto in questo: www.varicocele.it
dove ho scoperto che ci sono diversi tipi di interventi possibili e, a detta degli autori del sito, quello di scleroembolizzazione è da preferirsi sia per risultati che per tempi di recupero:
"In tutto il mondo gli studi scientifici affermano che la terapia Mininvasiva con ScleroEmbolizzazione è quella che offre i migliori risultati (90% risolutiva) e le minori complicanze mentre la terapia Chirurgica è da riservarsi solo in quei casi, rari, ove fallisca la terapia di ScleroEmbolizzazione. Per cui quando vi venga proposto un intervento chirurgico per il varicocele chiedete perché non sia possibile la terapia con ScleroEmbolizzazione e pretendete che nel Consenso Informato sia presente l’opzione di scelta per tale terapia come avviene ormai da molti anni negli Stati Uniti."
Che parere avete sulle considerazioni che ho trovato su questo sito?
Inizialmente il mio urologo, spiegandomi che nella clinica dove mi ha visitato non c'è un reparto di Urologia, mi ha lasciato libera scelta sulla struttura a cui rivolgermi, tra le alternative proposte c'era anche l'istituto S.RITA di Milano dove Lui lavora.
E' possibile che spesso la scelta ricada sulla chirurgia perchè non tutti i centri hanno mezzi e/o personale adeguati per un intervento di radiologia interventista?
Sicuramente ne parlerò con il mio urologo, e lo farò appena possibile, ma mi interessa molto un Vostro parere!
Se mi dovesse rispondere che al S.Rita non fanno questo tipo di intervento mi conviene rivolgemi ad un altro centro? Magari all'Ospedale Galeazzi che mi sarebbe anche comodo raggiungere? (ho visto che è nella lista dei centri di riferimento a questa pagina http://varicocele.it/Ospedali.html )
Ho anche scoperto che il primario di urologia dell'istituto SANTA RITA, il Dr. Augusto VERCESI, è iscritto e attivo qui sul sito medicitalia. Chissà che non mia una risposta direttamente Lui.
Inutile dire che mi farebbe comodo un tempo di recupero veloce e con meno complicanze possibili...
Mi scuso per la lunghezza e Vi ringrazio infinitamente per il servizio offerto
Buon Lavoro :-)
[#1]
Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109 4
Gent.mo utente,
intanto bisogna vedere dove Lai ha letto i dati da Lei riportati sulla scleroembolizzazione: gli studi hanno un valore diverso se effettuati da radiologi interventisti o da urologi.
Per quel che mi riguarda la scleroembolizzazione è un ottimo intervento ,a mio avviso meno sicuro in termini di guarigione, rispetto all'interv di Ivanessevic a cielo aperto.Infatti viene incannulata e scleroembolizzata la vena sperm int ma tutte le possibili e frequenti collaterali ,che pur troviamo quando operiamo a cielo apert; questi quasi capillari conrigui sono poi la causa di insuccesso.
Nel mio ospedale dove viene praticata anche la scleroembolizzazione
non abbiamo i parametri di un interv sull'altro che Lei riporta.
Cordiali saluti
intanto bisogna vedere dove Lai ha letto i dati da Lei riportati sulla scleroembolizzazione: gli studi hanno un valore diverso se effettuati da radiologi interventisti o da urologi.
Per quel che mi riguarda la scleroembolizzazione è un ottimo intervento ,a mio avviso meno sicuro in termini di guarigione, rispetto all'interv di Ivanessevic a cielo aperto.Infatti viene incannulata e scleroembolizzata la vena sperm int ma tutte le possibili e frequenti collaterali ,che pur troviamo quando operiamo a cielo apert; questi quasi capillari conrigui sono poi la causa di insuccesso.
Nel mio ospedale dove viene praticata anche la scleroembolizzazione
non abbiamo i parametri di un interv sull'altro che Lei riporta.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Dr. Giuseppe Dachille
Urologo, Andrologo
421 10
sono concorde con il collega precedente il varicocele oggi può essere curato andando a praticare tecniche diverse chirurgiche la scleroembolizzazione in letteratura presenta grossi risultati e successi ma attenti quale letteratura andiamo a considerare? E' anche vero che una buona esperienza potrebbe garantire ottimi risultati
[#3]
dopo
Utente
Grazie delle risposte,
Vi pongo un'altra domanda: l'intervento di ScleroEmbolizzazione quanto potrebbe durare? si rimane esposti per tutto il tempo a radiazioni? e queste non sono per nulla dannose?
Il fatto che sia molto meno invasivo questo intervento lo trovo un pregio non da poco..
Sto seriamente pensando di prendere un appuntamento all'ospedale Niguarda.
Di nuovo grazie delle risposte
Vi pongo un'altra domanda: l'intervento di ScleroEmbolizzazione quanto potrebbe durare? si rimane esposti per tutto il tempo a radiazioni? e queste non sono per nulla dannose?
Il fatto che sia molto meno invasivo questo intervento lo trovo un pregio non da poco..
Sto seriamente pensando di prendere un appuntamento all'ospedale Niguarda.
Di nuovo grazie delle risposte
[#4]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
Caro lettore,
credo che le modalità di correzione del varicocele ( scleroembolizzazione, chirugia inguinale, chirurgia con legatura alta) possano essere considerate analoghe.
E' chiaro che ognuno cerca di amplificare i punti favorevoli di quello che fa più frequentemente o agevolmente.
Nella letteratura mondiale non esistono preferenze particolari
Alcune situazioni però obbligano verso una sola delle tecniche.
Io sentirei, in primis, il parere di un andrologo o urologo piuttosto che quello di un radiologo (sicuramente bravissimo nella sua competenza ma che potrebbe non avere la "sensibilità " diagnostica a valutare il problema nel suo insieme e non solo come un "varicocele e basta")
Il Rapporto di fiducia con l'operatore è fondamentale.
Cari saluti
credo che le modalità di correzione del varicocele ( scleroembolizzazione, chirugia inguinale, chirurgia con legatura alta) possano essere considerate analoghe.
E' chiaro che ognuno cerca di amplificare i punti favorevoli di quello che fa più frequentemente o agevolmente.
Nella letteratura mondiale non esistono preferenze particolari
Alcune situazioni però obbligano verso una sola delle tecniche.
Io sentirei, in primis, il parere di un andrologo o urologo piuttosto che quello di un radiologo (sicuramente bravissimo nella sua competenza ma che potrebbe non avere la "sensibilità " diagnostica a valutare il problema nel suo insieme e non solo come un "varicocele e basta")
Il Rapporto di fiducia con l'operatore è fondamentale.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Dr. Giuseppe Maio †
Urologo, Andrologo
668 23
Credo sia giusto precisare che di interventi di scleroembolizzazione ne esistono di 2 tipi:
1)la scleroembolizzazione retrograda in cui grosse vene vengono incannulate (vena cava e vena renale) per raggiungere la vena gonadica da chiudere; questo espone sicuramente a radiazioni per un tempo significativo ed espone ad un rischio, teorico, di lesioni a grossi vasi venosi;
2) la scleroembolizzazione anterograda in cui la vena gonadica è chiusa a partire da una piccola incisione scrotale senza significativa esposizione radiante, in anestesia locale.
Comunque non esistono studi di confronto su larga scala a livello internazionale, dunque tutte le tecniche usate sarebbero equivalenti, dunque ognuno fa quello che sa fare meglio (cosa assolutamente corretta!).
Ma a mio personalissimo avviso non tutte le tecniche sono equivalenti mettendo in conto invasività della tecnica, complicanze della stessa e risultati.
Pur usando a seconda dei casi tecniche diverse, la scleroembolizzazione anterograda è la tecnica che preferisco ed uso di più.
1)la scleroembolizzazione retrograda in cui grosse vene vengono incannulate (vena cava e vena renale) per raggiungere la vena gonadica da chiudere; questo espone sicuramente a radiazioni per un tempo significativo ed espone ad un rischio, teorico, di lesioni a grossi vasi venosi;
2) la scleroembolizzazione anterograda in cui la vena gonadica è chiusa a partire da una piccola incisione scrotale senza significativa esposizione radiante, in anestesia locale.
Comunque non esistono studi di confronto su larga scala a livello internazionale, dunque tutte le tecniche usate sarebbero equivalenti, dunque ognuno fa quello che sa fare meglio (cosa assolutamente corretta!).
Ma a mio personalissimo avviso non tutte le tecniche sono equivalenti mettendo in conto invasività della tecnica, complicanze della stessa e risultati.
Pur usando a seconda dei casi tecniche diverse, la scleroembolizzazione anterograda è la tecnica che preferisco ed uso di più.
[#6]
dopo
Utente
Vi ringrazio molto, siete stati davvero utili.
Oggi ho telefonato al numero verde Sanità Milano e mi è stato detto che per una visita in regime di servizio sanitario nazionale c'è da aspettare il 1 Aprile......
Lunedì chiamo direttamente Niguarda per conoscere invece l'attesa per una visita a pagamento.
Cambiando struttura, ma avendo già esami e diagnosi fatti, devo comunque richiedere una visita dall'urologo di quell'ospedale prima di fare l'operazione vero?
Ancora grazie e buona serata!
Oggi ho telefonato al numero verde Sanità Milano e mi è stato detto che per una visita in regime di servizio sanitario nazionale c'è da aspettare il 1 Aprile......
Lunedì chiamo direttamente Niguarda per conoscere invece l'attesa per una visita a pagamento.
Cambiando struttura, ma avendo già esami e diagnosi fatti, devo comunque richiedere una visita dall'urologo di quell'ospedale prima di fare l'operazione vero?
Ancora grazie e buona serata!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.7k visite dal 31/01/2008.
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