B) frustoli di tessuto prostatico sede di focolai di adenocarcinoma prostatico

Salve, mi chiamo Luigi e scrivo dalla provincia di Caserta.
Mio padre ha appena ricevuto i risultati della biopsia alla proposta. Riporto di seguito la diagnosi.
-Data prelievo: 12/02/2008
-Età: 62 anni
-Data referto: 18/02/2008
-Natura e sede prelievo:
Biopsie EcoGuidate della propostata: A)Lobo Destro - B) Lob Sinistro.

-Notizie cliniche:
PSA 12,10; alla esplorazione digito-rettale nodulo irregolare al lobo sinistro.

-Quesito diagnostico:
K prostata?

-Descrizione Macroscopica:
A)Lobo Destro: quattro frustoli agobioptici
B)Lobo Sinistro: quattro frustoli agobioptici

-Diagnosi:
A-B) Frustoli di tessuto prostatico con buona rappresentazione della quota ghiandolare e fibromuscolare.
A) Su questi prelievi reperto di tessuto prostatico benigno. Sono presenti focolai di atrofia e di metaplasia a cellule transizionali. Infiammazione cronica lieve.
B) Frustoli di tessuto prostatico sede di focolai di adenocarcinoma prostatico, di tipo acinare, grado 7 sec. Gleason combinato (4+3), con rapporto neoplasia/frustoli agobioptici pari a circa il 30%. Si associano focolai di PIN di alto grado.

-Snomed:
T-92111 M-09410 M-73260 M-40000 D7-51200
T-92112 M-81403 G-F007

Ammetto che siamo un po' preoccupati, al piu' presto andremo a visita dal nostro urologo/andrologo che nel fine settimana non è rintracciabile.
Nel frattempo vi chiedo gentilmente un parere. In particolare, potreste per favore consigliarmi se è necessario fare altre esami e magari che cura è migliore in questo caso?
Ringraziandovi anticipatamente, vi porgo
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente,
come certamente le dirà il suo medico la prima cosa prima di scegliere l'eventuale terapia è sottoporsi a tc addome e pelvi rx torace e scintigrafia ossea,
In seguito in base alle condizioni generali del paziente e alle sue preferenze potete glegliere tra l'intervento chirugico o altra opzione terapeutica
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
il problema oncologico di suo padre deve essere per forza attentamente rivalutato in diretta dal suo urologo . L'urologo poi vi indicherà tutto il complesso iter diagnostico che si esegue in presenza di una neoplasia prostatica. Alla fine, con tutti gli esami fatti ed il quadro clinico a disposizione definito, vi verrà suggerita la soluzione terapeutica più mirata e corretta.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
dopo
Utente
Utente
Sono appena riuscito a rintracciare(via cellulare) il mio urologo. Ha detto che bisogna fare al più presto un prostatectomia radicale (cioè rimuovere completamente la prostata?!), la stessa cosa mi è stata detta quando ho ritirato i risultati della biopsia all'opedale civile di Caserta.
Questa cosa mi fa provare un senso di tristezza verso mio padre.
E' questa l'unica soluzione? Come sarà la vita di mio padre dopo la rimozione della prostata?

Grazie ancora,
Luigi.
[#4]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
l'intervento di prostatectomia radicale è un intervento ben codificato che presenta come effetti collaterali la possibilità che rimanga dell'incontenza ( non totale, ma solo sottosforzo) e la disfunzione erettile, però la cosa migliore è parlarne direttamente con il suo medico
[#5]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Quarto

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#6]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Esistono altre opzioni ed è corretto dirlo.
La radioterapia, per un paziente con adenocarcinoma della prostata inquadrabile come intermedio rischio è una opzione valida e spesso sostitutiva dell'intervento chirugico garantendo una efficacia sovrapponibile e NON gravando sull'incontinenza e l'impotenza allo stesso modo della chirurgia. Da valutare inoltre, visto il PSA e il gleason, con componente di 4 come prima cifra(4+3), anche una terapia ormonale almeno per 6-12 mesi da associare al trattamento locale.
Quindi si informi. Se l'intervento non è accettato dal paziente o se ci sono controinidcazioni alla sala operatoria(cardiopatia, broncopatia, ecc), la Radioterapia conformazionale o ad intensità modultata (IMRT) rappresenta una terapia curativa ed efficace e di solito(come nei paesi anglosassoni) non sicuramente una scelta di ripiego.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#7]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
D'accordo con i colleghi.

Longhi

[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve egregi dottori, ringraziandovi della disponibilità che mi date, riporto, a distanza di 3 mesi, il "calvario" di questa operazione all'ospedale civile di Caserta.
Prima delle operazione nessun medico ha fatto fare una scintografia o tac. Durante l'operazione si sono resi conto che il tumore era piu esteso del previsto (previsto dalla sola biopsia). Dopo l'operazione, il chirurgo ci ha comunicati che il tumore aveva "toccato" anche una vescicola seminale.
Ora mio padre è sottoposto ad una cura ormonale e sta facendo gli esami necessari per la Radioterapia.
Dalla tac del torace, fatta circa 10 giorni fa(e, ripeto, non prima dell'operazione), è stata trovata una massa estranea al livello dei polmoni (un altro problema).
Proprio ora ho tra le mani il risultato della risonanza magnetica che dice:
"In loggia prostatica, in corrispondenza dell'inserzione del muscolo otturatorio interno di sinistra si apprezza are di addensamento tissutale caratterizzata da discreta impregnazione postcontrastografica del diametro max di 3cm x 1.5cm, associata ad area di alterata intensità ed impregnazione post contrastografica della branca ischiopubica sinistra. Il reperto merita follow-up. Vescica discretamente distesa a contenuto omogeneo."

La persona(non so se sia un medico) che ci ha consegnato questo risultato, ci ha detto che forse il tumore era arrivato alle ossa(???) ed il dolore che mio padre ha tuttora (nella zona operata) è normale perchè è dovuta a questa massa.
Ora mio padre deve fare una tomo-scintografica (mi pare si chiami così).
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