Millimetrici linfonodi in sede paracavale e tumore rene dx

SAlve a tutti...
Ho gio scritto su questo sito per altri consulti, ma stavolta la situazione è ben piu grave...

In particolare volveo chiedere un consulto.
Mia madre è gia in lista per una nefrectomia in quanto le hanno riscontrato massa solida nel rene destro..
Le dimensioni sono incoraggianti all 'incirca 3.5 cm...
Le cose che pero non mi fanno dormire sono 2.
La prima è che la formazione è vascolarizzata, e la secondo che dalla tac sono risultati MILLIMETRICI LINFONODI IN SEDE PARACAVALE..

Ora chiedo un urgente consulto...
La prima domanda è se un tumore anche cosi piccolo, se vacolarizzato puo esser molto ma molto pericoloso?
La vascolarizzazione determina anche la sicura presenza di metastasi?

E la seconda domanda è cosa significa e rappresenta la presenza di Millimetrici linfonodi nella sede paracavale?
Cosa significa?
Il tumore si è gia esteso ai linfonodi?

Che dobbiamo aspettarci dopo l'operazione?
Dall'ultima tac total body fatta 10 gg fa non c'erano appunto masse in altri organi ma solo questi linfonodi in sede paracavale...
La possibilita che fara metastasi?
Elevata?

Stiamo davvero male giorno dopo giorno, finche intato non verra operata, aspettiamo l'operazione con ansia, ma gia abbiamo forti paura per il fututro...
Vi ringrazio e spero in una celere risposta alle mie domande...(in particlari la vascolarizzazione, le metastasi e i millimetrici linfonodi presenti)
Grazie mille.
COrdiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non faccia da solo diagnosi azzardate per sua madre!

Un tumore è sempre una struttura vascolarizzata e questo non significa che ci siano metastasi od altro.

Anche i linfonodi riscontrati possono essere semplicemente reattivi e non indicare alcuna diffusione del tumore.

Senza ansie e drammi inutili ora seguite attentamente tutte le indicazioni che il vostro urologo vi darà.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto colgo l'occasione per ringraziare il dott Beretta....

Vorrei gentilmente una delucidazione...
Noi siamo come dicevo precedentemente molto in ansia per questa situazione..
A questo punto vorrei chiedervi gentilmente, visto che noi abbiamo scoperto la formazione il 22 Maggio, poi tra vari esami, visite e infine finalmente la preospedalizzazione(òa sett scorsa) siamo giunti ad oggi che l'intervento ancora non è stato effettuato purtroppo...

Ora stiamo in lista d'attesa (teoricamente mia madre dovrebbe esser operarata questa sett,max inizio prox.)

A questo punto vorrei chiedere, sono passati troppi giorni o siamo ancora "nei termini medi, nei tempi medi generali come tempistica?"
Intendo dire siamo ancora in una tempistica buona?
Avevamo scoperto la formazione in modo casuale,ma abbastanza ad uno stadio iniziale a quello che ci è stato detto (formazione 3/4cm max), le ultime tac appunto sono dei primi giorni di giugno..

Specialmente la total body era tutta pulita, no si segnalavano lesioni focali in altre parti del corpo e la dimensione della neoformazione nel rene era pressoche restata invariata,forse leggermente aumentata(rispetto al primo esame del 22 maggio)...

La situazione potrebbe esser cambiata nel giro di una 50 di giorni?
Intendo dire, la massa potrebbe esser cresciuta di molto?
E potrebbero esserci state formazioni di masse secondarie in questi 50 giorni?

So che forse sto chiedendo cose che non possono esser spiegate/rilevate senza esami, ma siamo molto in ansia..

Spero in qualche delucidazione.
Grazie mille.
COrdiali Saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

comprendo le sue ansie anche se, da quello che ci ha inviato, posso dirle di stare tranquillo e di non pensare a strani e rapidi mutamenti di quadri patologici che fortunatamente non hanno quasi mai rapidi sviluppi ed improvvisi peggioramenti.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora molto Dott Beretta per la sua disponibilita e gentilezza estrema..

Ora stiamo in attesa dell 'intervento appunto..
Speriamo che la situazione sia ancora sotto controllo e che il tumore sia rimasto ben confinato al rene...

Sappiamo bene pur troppo i grandi rischi che si corrono qualora il tumore sconfinasse il rene...
Metastasi e interessamento linfonoidale etcetc...

Se le puo far piacere, la terrò aggiornato non appena avremo eseguito l'intervento e non appena avremo magari gli esiti delle varie analisi post intervento, specialmente l'esame della massa stessa che ci dira molto su la struttura e il grado del tumore...
Cosi gentilmente, magari, ne approfittero per chiederle pareri sugli esami stessi che riceveremo.

La ringrazio davvero ancora molto.
La sua gentilezza, la sua professionalita e la sua vicinanza , seppur tramite una tastiera ci è di conforto.

Cordiali Saluti.
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
La ringrazio per i suoi positivi, anche se un pò immeritati, commenti sul poco da me fatto ma comunque qua sono e se è possibile cercherò di fare il mio meglio per esserle utile.

A questo punto mi aggiorni, se lo desidera e soprattutto se lo ritiene utile.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti, salve dott Beretta.
Volevo solamente informarvi che giovedi scorso finalmente hanno effettuato a mia madre la nefrectomia del rene destro.
Ora dovra seguire la terapia a casa con antibiotici,eparina,vitamina c e gastroprotettori.
Poi gli hanno prescritto tra 15 gg analisi del sangue e tra 30gg rx torace, eco fegato ed eco addome pelvi...
Poi fine settembre tac con mdc.
Risultati esami istologico tra 30 gg.
Volevo solamente chiedere, tutti questi esami sono di prassi?

Pur troppo oggi, giorno della dimissione i medici che seguivano mia madre erano tutti impegnati in sala operatoria per interventi urgentissimi..

In settimana comunque ci recheremo dall urologo che ha seguito e operato mia madre per chiedere ulteriori informazioni..

Nel frattempo volevo chiedere a voi se appunto tutti gli esami prescritti fanno parte della prassi usuale, specialmente la rx torace visto che gia oggi hanno eseguito una rx torace prima di uscire dall ospedale( e da rifare appunto tra 30gg)

Grazie mille e grazie ancora a tutti i medici che ci hanno supportato con i loro consulti in questi momenti difficili.

Cordiali saluti.
A presto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tranquillo, le valutazioni indicate per sua madre sono la prassi e quindi, senza ansie e paure inutili, seguite le indicazioni diagnostiche di controllo post-chiurgiche.

Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille di nuovo della disponibilita dott Beretta.
Sempre estremamente gentile.

Seguiremo passo passo le indicazioni che ci fornira l'equipe medica che ha operato mia madre.
In attesa dell esame istologico e dei controlli piu specifici tipo la Tac da eseguire a fine settembre.
Con la speranza che non ci siano piu brutte sorprese.

Cordiali Saluti.
A presto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tocchiamo ferro e, come dico gli inglesi, anche il legno e speriamo che tutto proceda senza brutte sorprese.

Ancora un cordiale saluto.

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dopo
Utente
Utente
Salve a tutti i dottori e un saluto particolare al Dottor Beretta...
Non so se ricordate il mio caso, o melgio il caso di mia madre..
NOn ho piu scritto sul sito per via della vita frenetica che ha portato la patologia di mia madre, ma oggi dopo mesi,e una situazione familiare piu tranquilla, vorrei un vostro parere su l'esame istologico di mia madre.

Premesso che dopo l'operazione ha avuto una ripresa molto buona.
A sei mesi di distanza a ripreso quasi a pieno regime le normali azione della vita quotidiana tra cui fare la spesa, andare a lavoro..
Ovviamente si affatica leggermente piu di prima ma, le condizioni di salute generali sembrano davvero buone.
Anche le analisi di routine che effettua mensilmente sono tutte nella norma.
La 1° tac di cotrollo (ADDOME-PELVI-TORACE) è tutta nella norma.....

Ecco l'esame istologico, chiedo un vostro parere e che linee guida di follow up consigliate in base all'esame istologico stesso.

Neoformazione capsulata intraparenchimale.
Previene rene di cm 10x5.5x4.2 in continuita con segmento uretere di 5.5cm.
Rene scapsulabile con superfice liscia.
Al polo inferiore,sede subcapsulare presenta neoformazione rotondegiante diametro max 2.1 c, di aspetto compatto,duro, colore giallo con piccola area di emorragia centrale.Questa presenta margini netti e risulta delimitata da una spessa capsula biancastra che tende a sfumare nel parenchima circostante. La neoformazione non interessa macroscopicamente la pelvi renale e il tessuto adiposo.I Il restante parenchima è esente da alterazioni e il rapporto cortico-midollare risulta conservato.Esenti da alterazioni macroscopiche l'uretere e i vasi dell ilo renale.

Allesame istologico la neoformazione presenta l'aspetto del carcinoma a cellule chiare di grado 1 sec. fuhrman,con focali stravasi emoraggici intratumorali e presenza di macrofagi contenentimateriale emosiderinico.La neoplasia è delimitata dal parenchima renale circostante da una spessa pseudocappsula fibrosa che risulta ampiamente infiltrata da cellule neoplastiche ma non oltrepassata. La neo formazione non infiltra il tessuto adiposo della capsula perirenale,i calici e la pelvi.Non si apprezzano aspetti di angioinvasione neoplastica.
I calici la pelvi e uretere sono rivestiti da urotelio esente da alterazioni istologiche di rilievo.
Esenti da infiltrazione neoplastica il margine di resezione dell uretere e la struttura vasali dell ilo del rene.
Esito:
pT1a

uesto è l'esame istologico..
Vorrei un vostro consulto e parere, e sopratutto secondo voi quale deve esser il follow up corretto.
Ringrazio antcipatamente tutti, per l gentilezza, la cortesia e la professionalita utilizzata su questo sito, che in momenti difficili, mi è sempre stato di aiuto e supporto.

Cordiali Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

un tumore renale a cellule chiare, classificato come T1a, quindi localizzato e limitato al solo parenchima renale, e delle dimensioni da lei indicate, è una neoformazione a rischio veramente basso di progressione e successiva insorgenza di metastasi tanto che può essere non indicata l'esecuzione di controlli complessi, come una TAC, ma qui le indicazioni finali solo il vostro urologo, il medico che ha seguito in diretta sua madre può indicarvi.

Cordiali saluti.