Orchiepididimite decorso e delucidazioni

Gentili dottori, sono piuttosto preoccupato dalla mia situazione e vorrei chiedervi cosa posso fare e cosa devo pensare, tenendo conto della mia storia. Bene, a febbraio, probabilmente mi ero fatto male facendo ginnastica al testicolo e il giorno dopo mi sono sentito gonfio e dolorante al tatto al polo sud del testicolo. Dopo parecchie settimane sono andato da un andrologo e mi ha diagnosticato a palpazione una tumefazione sulla coda dell epididimo e mi ha dato antibiotici e ananase. purtroppo visitandomi mi ha fatto male e deve avermi rotto un capillare. eiaculando -solo quella sera- mi è uscito un po' di sangue, il testicolo mi faceva molto male ed è gonfiato immediatatmente dopo la visita molto. ha fatto avanti - indietro il gonfiore per tre settimane per poi coinvolgermi il didimo con un forte dolore . avevo nel frattempo cercato il medico ma ha detto di star tranquillo che fa così l'epididimite, che "son menate". allora con un'orchite sono andato da un altro urologo che mi ha fatto due eco dove mi ha diagnosticato una verosimile orchiepididimite con didimo ed epididimo sinistri aumentati, ecostruttura disomogenea, alcune zone ipoescogene. mi ha dato l'augmentin per due settimane ma non mi ha segnato la posologia e così ho preso una dose minima per me che peso cento kg. sono andato a chiedere ad altri medici che mi hanno detto che purtroppo ho da aspettare e mi hanno dato augmentin con una dose appropriata.sono due mesi che sono a letto con un testicolo ancora più gonfio, e se non prendo l'andidolorifico mi fa molto male, fino nell'addome. ho trenta anni e vorrei sapere cosa posso fare. esistono operzioni chirurgiche? che conseguenze ha un'orchite da trauma come la mia? mi tornerà indietro? esistono altre cose che potrei fare? grazie infinite, sono molto preoccupato.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
il decorso ci pare un po' troppo lungo e accidentato per potersi parlare di una semplice orchi-epididimite. La presenza di dolore in linea di massima non pone sospetti di altro genere, ma a nostro parere la situazione merita di essere rivalutata attentamente, senz'altro con la ripetizione dell'ecografia, ma soprattutto con una attenta visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Le infiammazioni veramente croniche sono rare e vanno comunque caratterizzate con molta precisione prima di dare indicazioni che comunque sono chirurgiche solo in una piccola percentuale dei casi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it