macroematuria urine

Buonasera,
mia madre 84 anni dopo episodi di macroematuria nelle urine e' stata sottoposta a tac dell'addome inferioree con contrasto.
questo e' il referto:
Esame TC eseguito in condizioni basali e dopo somministrazione di mdc e.v. in approfondimento diahgnostico per ematuria dopo ecografia.
A carico dei gruppi caliceali medio e superiore del rene destro si rileva una formazione parenchimatosa nodulare di ca 1,5 cm di diametro massimo,captante mdc,che provoca difetto di riempimento in fase tardiva urografica compatibile con urotelioma.
Concomitano una disomogeinita' della vascolarizzazione renale in fase parenchimografica e un lieve ispessimento ed aumento della vascolarizzazione parietale a carico della pelvi renale e del tratto craniale dell'uretere omolaterale in relazione a sovrapposti fenomeni flogistici;urete dx lievemente ectasico rispetto al controlaterale.
Rene sx nei limiti.
Non focalita' sospette al fegato,litiasi a tono calcico della colecisti.
Milza,pancreas e surreni nei limiti.
A sede annessiale destra formazione avalare di ca 3cm compatibile con teratoma.
Divericolosi del sigma.
Non versamento endnoperitoneale.
I reperti descritti necessitano di valutazione in ambito urologico.
Chiaramente quanto prima mi rivolgero' ad uno specialista urologo,in attesa se possibile vorrei sapere un vostro parere in merito.
Grazie infinite
un figlio preoccupato.....
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Parrebbe evidente il rilievo di un tumore delle cavità renali che ben si accorda con la presenza di sangue nelle urine. Senz'altro la diagnosi deve essere completata con l'esecuzione di una endoscopia vescicale ed eventualmente una ulteriore contestuale valutaziione radiologica od endoscopica delrene interessato (pielografia ascendente, uretero-renoscopia diagnostica). Il da farsi è tutto da vedere e su questo pesa certamente l'età e le condizioni generali della signora, fattori che possono condizionare le indicazioni ancor più della diagnosi. Generalmente parlando, la soluzione standard di questo problema è l'asportazione del rene e dell'uretere, oggi. correntemente eseguita in laparoscopia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Buongiorno Dottore,
La ringrazio per la solerte risposta,purtroppo avevo intuito che ci fosse qualcosa di "poco bello"e indubbiamente l'eta' e lo stato delle condizioni generali di mia madre non fanno sperare granche'.....comunque La terro' informata dell'evolversi della situazione.Grazie di nuovo.
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I tumori nell'anziano hanno spesso un'evoluzione molto lenta e, dovendosi in primo luogo garantire una qualità di vita accettabile, l'astensione terapeutica è da prendere in seria considerazione. Altra cosa è se vi sono complicazioni importanti, in questo caso sanguinamento continuo che causa anemia. In questi casi si può essere obbligati a far qualcosa, anche se magari molto malvolentieri. Una possibilità è anche quella di un tentativo di trattamento endoscopico, a scopo quantomeno palliativo, ma è molto difficile definirne con sicurezza a priori la reale fattibilità ed efficacia. Risultati discreti si ottengono di fatto solo nelle lesioni di piccole dimensioni.
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Utente
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Buongiorno,
stamani sono andato dal ns medico curante il quale ha contattato il reparto Urologia e nel pomeriggio la mamma dovrebbe essere visitata e prese decisioni in merito(credo anche biopsia...per una piu' precisa valutazione).Le faro' sapere.Grazie
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Utente
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Buongiorno Dottore,
anzitutto mi scusi se approfitto della Sua cortesia....come Le dicevoieri la mamma e' stata visitata da un urologo del locale ospedale;ha detto che essendo localizzato in alto(nei calici?)non e' possibile fare una biopsia quindi ha previsto una ecografia con contrasto per avere la certezza della presenza di Neoplasia.La soluzione proposta potrebbe essere quella di una nefrectomia .... da valutare sempre tenendo in considerazione l'eta' avanzata...Quindi al momento dobbiamo attendere questo esame poi vedremo.Se possibile vorrei avere anche un suo parere in merito.
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La biopsia può essere senz'altro effettuata in endoscopia utilizzando uno strumento flessibile che però non è disponibile in tutte le strutture e di cui non tutti gli specialisti hanno pari padronanza. D'ogni modo, si tratterebbe comunque di una procedura da effettuarsi in anestesia (verosimilmente parziale) pertanto le indicazioni vanno valutate con ponderatezza. Se si riesce ad ottenere un quadro più definito mediante un accertamento non invasivo, tanto meglio.
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Utente
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Buonasera Dottore,
stamani mia madre e' stata sottoposta alla eco con contrasto che purtroppo non ha dato esiti diagnostici apprezzabili:
"Esame mirato sul gruppo caliceale medio-superiore del reno dx.
L'esame non e' chiaramente diagnostico viste la non visualizzazione sicura del bersaglio in condizione di base nel contesto del seno renale.Sembra comunque di confermare la captazione arteriosa all'interno dei calici suddetti con wash out venoso.Utile comunque la valutazione della citologica urinaria alla luce anche della Tac gia' chiaramente indicativa."
Sono preoccupato......possibile che l'unico rimedio sia togliere completamente rene e uretere???ho letto che in alcune strutture intervengono con la termoablazione.....La prego mi dia qualche consiglio in merito.
Grazie
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Utente
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Buonasera,
ieri mia madre e' stata visitata dall'urologo e purtroppo ,vista la posizione dell'urotelioma, ha consigliato come unica terapia
l'intervento in laparoscopia di nefrectomia totale....Le sarei molto grato se potesse darmi un suo parere in merito.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La termoablazione è un intervento palliativo possibile solo sui tumori renali solidi (o meglio "interni"), non su quelli della via escretrice. Il trattamento conservativo endoscopico all'interno del rene e dell'uretere è oggi possibile con ragionevoli possibilità di successo solo su tumori molto limitati e sitrata comunque di procedure alla portata sol di pochi professiinisti e centri di riferimento. In tutti gli altri casi l'indicazione classica è la asportazione del rene e dell'uretere (nefro-ureterectomia). Oggigiorno questo intervento può essere eseguito in laparoscopia, con una invasività medio-bassa. ed un decorso post-intervento abbreviato e semplificato. Purtroppo può accadere di dover forzare un poco le indicazioni, poiché astenersi dall'operare può condurre prima o poi a complicazioni di assai difficile gestione. Il bilancio pertanto non è semplice, anche il parere dei congiunti diventa molto importante.
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Buongiorno Dottore,
La ringrazio per la risposta,in pratica ha confermato le mie intenzioni...solo che mia madre al momento non e' tanto convinta di farsi fare l'intervento...pertanto noi familiari con l'aiuto del medico curante dobbiamo lavorare in tal senso .
Le faro' sapere.Grazie
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Buonasera Dottore,
dopo una profonda valutazione mia madre ha deciso di sottoporsi all'intervento in laparoscopia per nefro-ureterectomia che verra' eseguito nel mese di ottobre.Non le nascondo che sono assalito da mille dubbi sul fatto della decisione presa.....e poi mi spaventa il dopo intervento,,,,,l'anestia fara' danni mentali.....il rene rimasto sara' sufficente.....la mamma si riprendera' completamente....
Poi rigurdando gli esami fatti mi e' sorto il dubbio se valga la pene fare anche una cistoscopia per valutare lo stato della vescica? Spero che mi venga la forza per affrontare al meglio la situazione....e che tutto vada per il meglio .
La terro' informata e mille grazie per la sua gentilezza .
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La cistoscopia verrà comunque eseguita immediatamente prima dell'intervento, se non si è già provveduto in precedenza. Per il resto, tutti i suoi dubbi sono legittimi, ma come in qualsiasi situazione in medicina il da farsi è dettato da un attento bilancio fra fattori contrastanti. A distanza non possiamo disporre esattamente di tutte le notizie necessarie, ma in linea di massima possiamo dire che a medio-lungo termine l'astensione terapeutica può condurre a complicazioni di difficile, se non impossibile gestione.
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Buonasera Dott.Piana,
eccoci qua ...domani mia madre subira' l'intervento chirurgico come previsto.....e mi auguro vada tutto per il meglio....visto la Sua gentilezza sentivo il bisogno di farglielo sapere e sicuramente la terro' informata dell'esito.Grazie
Cordiali saluti
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Buonasera,
mia madre e' stata dimessa oggi, in linea di massima l'intervento di nefroureterectomia laparoscopica e' stato regolare..adesso siamo in attesa del responso istologico...Nella lettera di dimissioni sono presenti alcuni valori ematici irregolari: HGB 10,9 g/dl-HT 33%-creatinina 1,72%....c'e' da preoccuparsi??soprattutto per la creatinina???insufficeza reale dell'unico rene rimasto?Grazie
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'asportazione di un rene funzionante in un anziano non può mai portare ad un compenso completo da parte del rene superstite, anzi ci si sarebbero potuti attendere anche valori di creatininemia superiori. Ci si può attendere un lieve miglioramento nel corso dei prossimi mesi. L'emoglobina ha valori soddisfacenti, in recenti esiti di intervento, anche questo valore è destinato a risalire gradualmente.
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Buonasera Dott.Piana,
ho ritirato stamani il referto dell'esame istologico,vorrei sapere se puo' fornirmi un indirizzo email per poterlo inviare
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Trova tutti i riferimenti sulla pagina del nostro profilo di questo stesso sito.
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Buonasera ,
La ringrazio e le comunico che ho inviato il referto al seguente
indirizzo email calcolosi@urologiatorino.org
Grazie
Cordiali Saluti
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