Vescica di lotta, prostata marcata ipertrofia del lobo medio

salve, ho 62 anni e da 2 anni ho problemi ad urinare spesso, a volte senza riescire a trattenere la fuoriuscita.
quest'anno ho fatto la visita urologica e dopo una eco a vie urinarie si presenta questa situazione: cisti renali di cui una settata al terzo medio del rene destro 4x2 cm. Vescica di lotta. prostata con marcata ipertrofia del lobo medio. residuo post minzione 105 cc. lamenta inoltre marcata sintomatologia disurica ostruttiva. assumo:
-serenoa (prostacom) e -Omnic 0,4mg per vescica e prostata
-acido acetilsalicilico EG per placche nelle ACI con stenosi eccentrica 45% a DX e 35% a SX
-Rolo Plus (itegratore alimentare ERBAMEA) per colesterolo HDL 43 e colesterolo LDL 129
questo il quadro, mi chiedo se il farmaco Ominc sia indispensabile in questa situazione, se puo essere sostituito da pratiche o comportamenti del vivere quotidiano, da integratori alimentari o quantaltro, visto le notevoli controindicazioni che ha il farmaco a cominciare da abbassamento della pressione (che storicamente ho sempre avuto bassa quindi peggiora la situazione), la quasi scomparsa dello sperma (mi chiedo dove va a finire e se ci sono conseguenze), un leggero mal di stomaco e stipsi (anche di questo io soffro gia da prima). mi e' stato spiegato che il farmaco contribuisce a rilassare i muscoli lisci e quindi ad allentare la pressione sulla vescica.
non ci sarebbe un modo per restringere la prostata o aiutarla e alleviare la pressione sulla vescica?
vivo in Emilia-Romagna e' consigliabile una visita in un centro specializzato?
saluti e grazie anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La sua situazione, interpretata attraverso i sintomi ed i risultati degli accertamenti che ci riferisce porta indiscutibilmente ad indicazioni operative, ovvero un intervento disostruttivo endoscopico. La vescica "da sforzo" ed il cospicuo residuo dopo la minzione ci delineano una situazione già scompensata, la terapia farmacologica può essere solo interpretata come appoggio nell'attesa di una risoluzione. Ancor più se questa è mal tollerata, come talora accade con i farmaci alfa-litici di tutti i tipi. Per inciso, dopo l'abbassamento della pressone sanguigna, il secondo effetto collaterale più comune di questi farmaci è l'eiaculazione retrograda. Proprio perché il farmaco è efficace e rilascia il tratto prostatico dell'uretra ed il collo vescicale, all'eiaculazione il liquido seminale trova più libero sfogo in via retrograda verso la vescica, piuttosto che incanalarsi nell'uretra verso l'esterno. Questo fenomeno non porta con sè alcun reale problema, a parte la riduzione della fertilità, che non crediamo sia un suo interesse primario. D'ogni modo, questi farmaci non hanno un'efficacia curativa a lungo termine sulla prostata, servono solo a mitigare i sintomi, nel suo caso in attesa di una risoluzione diversa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per la sua cortese risposta,
Le volevo chiedere in che cosa consiste l' intervento disostruttivo endoscopico (dovrei tagliare una parte della prostata?); e se non dovessi farlo a cosa vado incontro?
ultimamente anche prima di prendere il farmaco Omnic (lo sto prendendo da una settimana) l'urgenza di andare in bagno è diminuita (posso pensare di andare avanti così o ci sono controindicazioni che possono causare danni maggiori?)
saluti e grazie per la sua disponibilita.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
L'intervento endoscopico comporta l'asportazione (per resezione o vaporizzazione) del tessuto prostatico che ostruisce l'uretra. Oggigiorno si tratta di interventi relativamente semplici, specie se eseguiti con il laser, in anestesia pearziale e con degenze non superiori ai 2-3 giorni. Se non si fa nulla la vescica rischia a lungo termine di deteriorarsi per lo sforzo eccessivo (che lei percepisce solo indirettamente), vi è poi il rischio di ulteriori complcazioni (insufficienza renale, ritenzione urinaria completa, sanguinamento, formazione di calcoli). La terapia alfa-litica con tamsulosina (Omnic ed altri) può essere certamente efficace a breve e medio termine, ma in un caso come il suo parrebbe da considerarsi come ponte verso una soluzione definitiva. In ogni caso la situazione e le indicazioni vanno precisate da parte di un nostro Collega che la possa seguire direttamente.
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dopo
Utente
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la ringrazio vivamente, saluti.
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