Un primo spermiogramma i cui risultati hanno evidenziato

buongiorno,
da circa 10 mesi mesi io e la mia compagna stiamo cercando una gravidanza.
a luglio ho fatto un primo spermiogramma i cui risultati hanno evidenziato:
volume ml 10
concentrazione spermatozoi 11,8
N° totale spermatozoi nell'eiaculato 128,6
mobilità rettilinea totale 64%
mobilità rettilinea veloce 12%
n° mobili validi nell'eiaculato 82
anomalie predominanti: teste allungate e macro
visti risultati mi sono rivolto ad un andrologo che ha evidenziato una leggera prostatite ed un varicocele sx di 2° grado. ho fatto spermiocultura e analisi x il testosterone libero che hanno escluso virus.
ho ripetuto il 17 settembre lo spermiogramma post cura prostatile con i seguenti risultati:
volume ml 11
concentrazione spermatozoi 19,2
N° totale spermatozoi nell'eiaculato 211,2
mobilità rettilinea totale 58%
mobilità rettilinea veloce 16%
n° mobili validi nell'eiaculato 122
anomalie predominanti: teste allungate e macro

l'andrologo suggerisce di procedere con l'operazione al varicocele mentre la ginecologa del centro infertilità non sembra molto daccordo...la prego mi sa dire se le mie analisi sono così disastrose o nella media considerando che mia moglie pare esser tutto ok da dover ricorrere all'operazione che ho letto potrebbe adirittura peggiorare la situazione?
solo l'operazione può ridurre il volume che sembra essere molto alto?
la ringrazio infinitamente dell'attenzione prestatami.
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
il volume dell'eiaculato non cambia operando il varicocele.
appare peraltro verosimile che la flogosi prostatica non sia debellata.
purtroppo l'esame non riporta il numero di leucociti per cui questa valutazione non si può fare.
personalmente, ma ciò riflette solo la mia opinione, non considero mandatorio operare un varicocele di secondo grado.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr Biagiotti,
la ringrazio infinitamente per la sua risposta.
Di seguito i dati mancanti:
leucociti: 1,5 note: linfociti
cellule spermatogenesi: note: alcune
agglutinati: rari

spero che i dati inviati possano aiutare a capire se è ancora in atto una prostatite. Ma per ridurre il volume c'è qualche terapia?

grazie mille.
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
tenendo presente che non sempre un volume alto rappresenta un qualcosa di anormale ( per la WHO c'è limite inferiore ma non superiore) , i leuco sono altini e vale quanto le scrivevo prima.
cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dr Biagiotti,
la rngrazio nuovamente per la sua diagnosi.
Alla luce del suo consulto e considerando che il medico da cui sono in cura (Proff. De Rose) non mi ha segnalato la possibilità che la flogosi prostatica non sia stata debellata (l'ho curata con 10 gg di supposte delle quali non ricordo il nome) mi può gentilmente consigliare uno specialista su Genova al quale potermi rivolgere?
Curando meglio la prostatite la concentrazione di spermatozoi può aumentare evitando così un'operazione? (già dopo la prima la cura nel secondo spermiogramma un miglioramento da 11,8 a 19,2)
Per quanto riguarda il volume mi è stato detto al centro infertilità che può incidere sulla concentrazione degli spermatozoi...come se navigassero in troppo liquido! E' vero?

In attesa di un suo gentile riscontro le porgo cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
io non ho fatto nessuna diagnosi ma solo ipotesi che possono o no avere fondamento qualora confortate da verifiche di laboratorio e da visite reali peraltro impossibili da qui.
ribadisco che il volume dell'eiaculato è un parametro di scarsa importanza diagnostica. le faccio un esempio: con concentrazione dieci milioni per ml e 10 ml di volume si hanno 100 milioni di permatozoi per eiaculato totale. se varia il volume, ad esempio va a 5ml, la concentrazione passa a venti ma sempre 100 milioni per eiaculato totale rimangono. il che non ha cambiato niente.
al di là delle ipotesi, al momento, l'unico che ha in mano la situazione è chi ha avuto il privilegio di visitarla e al quale può chiedere maggiori delucidazioni.
cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr Biagiotti,
la ringrazio per la pazienza dedicatami, approfondirò le sue ipotesi.
Le auguro una buona giornata.
Cordialmente
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