Anestesia epidurale

Gent.mi dottori,
sono alla 36esima settimana di gestazione della mia prima gravidanza ed ho trentacinque anni.Il ginecologo che mi segue mi ha prospettato la possibilita' di partorire con l'anestesia epidurale e mi ha fissato un colloquio con l'anestesista.
Da molti anni,circa quindici,soffro di emicrania senz'aura (ho seguito anche diverse terapie di profilassi),ho la pressione tendenzialmente bassa,ed in gravidanza il problema si e' accentuato portandomi ad avere mediamente 100/60, inoltre ho una scoliosi nella zona dorsale e problemi saltuari al nervo sciatico che mi provocano dolori di media intensita' che,solitamente, passano con il riposo e qualche esercizio di ginnastica.In gravidanza il problema al nervo sciatico si e' notevolmente accentuato,provocandomi dolori da entrambi i lati dell'osso sacro.
Vorrei sapere se con tali disturbi posso avvalermi dell'anestesia epidurale e se quest'ultima puo' in qualche modo accentuarli.Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
Saluti cordiali.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, i problemi che Lei ci illustra non costituiscono una controindicazione assoluta alla metodica proposta dal suo Ginecologo. Tuttavia Lei si dovrà sottoporre, come tutti del resto, ad una visita anestesiologica preventiva, ed in quella sede il collega valuterà il suo quadro e la opportunità di eseguire la epidurale.
Cordiali saluti ed auguri per il suo bambino.

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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Utente
Utente
La ringrazio sia per avermi risposto che per gli auguri.A breve avro' il colloquio con l'anestesista,speriamo bene.
Saluti cordiali.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Stia tranquilla, perchè qualunque sarà l'indicazione posta dal Collega, sarà nel suo esclusivo interesse.
Di nuovo auguri!
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Utente
Utente
Dottoressa leggendo qua e la' in rete (lo so che leggere troppo fa male,me le dice sempre il mio ginecologo) ho letto che una controindicazione per questo tipo di anestesia e' un accidentale introduzione dell'ago in un punto preciso di cui non ricordo il nome e che questo puo' provocare fortissima cefalea.Siccome soffro gia' di questo disturbo mi spaventa moltissimo questa eventualita'.Cosa puo' dirmi a tal proposito? Grazie di nuovo.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, la cefalea è una "complicanza" transitoria di un altro tipo di anestesia: la Subaracnoidea. A dire il vero, la sua incidenza è ormai diminuita fino a sfiorare lo zero con l'entrata in uso di aghi sottilissimi ed atraumatici. Il fatto di soffrire di cefalea non aumenta affatto la probabilità di andare incontro a tale complicanza, in quanto i meccanismi che la generano sono legati solo e solamente alla esecuzione della anestesia.
Nel suo caso si parla invece di Epidurale, ossia di un altro spazio più superficiale, dove non è presente il liquor.
Spero di essere stata chiara, cordiali saluti
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Utente
Utente
Gent.ma dr.ssa,
innanzitutto voglio ringraziarla per la gentilezza e professionalita' che dimostra,dedicando del tempo a persone con cui non ha un riscontro fisico.
Le ho posto il quesito di cui sopra perche' ho letto in rete di una ragazza,e la cosa mi ha molto spaventata,che diceva di essersi sottoposta all'anastesia epidurale per il suo secondo parto e che l'anestesista,accidentalmente,ha intaccato un punto che non doveva e questo le ha provocato una cefalea fortissima che l'ha costratta a letto per i venti giorni dopo il parto e questo non le ha permesso neanche di occuparsi del suo bambino appenanato.Crede che questa sia un'aventualita'? Scusi se insisto sull'argomento ma puo' ben capire le mie ansie,sono alla mia prima gravidanza e non vorrei crear danni a me stessa ne' tanto meno al mio bimbo.
Le rinnovo i miei ringraziamenti e complimenti.
Saluti cordiali.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Effettivamente è una eventualità remotissima ma possibile, provo a spiegarle quanto può essere successo: Lo spazio epidurale è più "esterno" rispetto a quello subaracnoideo, e l'ago (evidentemente di calibro notevole) in quel caso è andato oltre facendo di fatto una subaracnoidea e non una epidurale. Ciò può succedere per vari motivi: difficoltà di esecuzione, paziente non collaborante che si muove, etc....
Spero di essermi spiegata, comunque ripeto come sia un "incidente" raro, ed in campo medico ci sono sempre dei rischi, il valore 0 non esiste cara signora.
Comunque in mani esperte ed in ambiente sicuro si minimizza tutto.
Il mio augurio e la mia raccomandazione di stare tranquilla....e smetta di leggere anche perchè qualche volta ciò che si trova in rete è discutibile.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ha ragione,credo che leggero' meno anche se stare tranquilli non e' semplice soprattutto quando si tratta del primo bambino.Un' ultma cosa dottoressa non ho capito se l'ago utilizzato per l'epidurale e' grosso o sottile e se viene anestetizzata la parte prima d'inserirlo.Inoltre, crede che problemi alla colonna vertebrale come una scoliosi (da piccola ho portato un busto rigido) possano fare aumentare i rischi di tale esecuzione? Grazie ancora,Lei e' davvero molto gentile.Le auguro buon lavoro.
Saluti cordiali
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile signora buon giorno, i suoi problemi alla schiena andranno valutati durante la visita anestesiologica: ricordi di portare al collega una eventuale documentazione inerente.
L'ago per l'epidurale è di medio calibro, ma non sottile come quello usato per la subaracnoidea, e ciò per motivi tecnici. Quanto ad una anestesia locale prima della puntura, si in genere si fà.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora dottoressa per la sua chiarezza e disponibilita'.
Saluti cordiali.
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