Mononucleosi e problemi intestinali

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Salve, sono una ragazza di 24 anni, alla metà dello scorso mese ho scoperto di aver contratto la mononucleosi,ho iniziato ad avere febbre e stanchezza agli inizi di ottobre poi in seguito ho avuto tonsille gonfie con placche e milza ingrossata, a questa diagnosi il mio medico è arrivato dopo avermi prescritto prima due scatole di augmentin da prendere ogni 8 ore e poi una scatola di zitromax senza alcun esito, in seguito ho preso dei fermenti lattici (zirfos) per cercare di riequilibrare un pochino la flora intestinale, contemporaneamente alla mononucleosi sono ricomparsi anche gli ossiuri, ne avevo sofferto qualche anno prima, e la candida, che nell’ultimo anno e mezzo si è presentata ben 6 volte. A tutto questo vorrei aggiungere altri elementi che potrebbero rendere la situazione più chiara:
-Soffro da circa 4 anni di iperinsulinismo che da due anni curo con insulinum 7DH (20 goccie prima di assumere carboidrati)
-Noto regolarmente nelle feci dei pezzetti di verdure come se non fossero state ben digerite
-E’ ricomparsa una micosi, di cui soffro da anni, sulla schiena
-Ho sofferto sin da piccola di stitichezza, attualmente scomparsa grazie ad una cura omeopatica
-Ultimamente mi capita spesso di sentirmi gonfia a livello addominale e di avere problemi di meteorismo

Vorrei sapere se ci sono dei rimedi omeopati o fitoterapici che mi permetterebbero di riprendermi un po’ più rapidamente dalla mononucleosi, considerando che la stanchezza persiste dopo un mese e mezzo di riposo e dopo che il virus non è praticamente più attivo; e se ci sono delle correlazioni tra mononucleosi ossiuri e candida o se quest’ultime due sono semplicemente dovute ad un abbassamento delle difese immunitarie.

Grazie in anticipo e cordiali saluti
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente, credo che la concomitanza dei suoi disturbi sia dovuta ad un abbassamento delle difese immunitarie che non si sono ben riprese dopo la mononucleosi. Questo d'altronde è un evento non raro. Certamente l'omeopatia la potrebbe aiutare poichè l'obiettivo principale delle cure omeopatiche è proprio il ristabilimento delle difese naturali dell'organismo.
Le cure omeopatiche però devono essere individuate da un medico omeopata esperto che la visiti e la segua nel tempo poichè le terapie sono strettamente individualizzate sulla persona e non vengono somministrate in base ad un sintomo o ad un disturbo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
grazie mille per la risposta
avrei anche un altro dubbio, vorrei sapere se attualmente a un mese e mezzo dalla comparsa del virus posso fare attività fisica leggera come ginnastica posturale o pilates o se è sconsigliato e quanto dovrò aspettare prima di poter di nuovo andare a correre.
grazie in anticipo e cordiali saluti
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente, questo lo dovrebbe chiedere al suo medico curante, siamo tutti diversi e ognuno ha i suoi tempi di recupero anche in base alle terapie che sta seguendo. Se lei si sente in forza e che ha recuperato io le consiglierei di iniziare gradualmente a riprendere l'attività fisica altrimenti meglio non rischiare e magari fare solo un pò di stretching, yoga o cose simili non troppo impegnative.

Cordiali saluti