Rm - encefalo
Premetto sono una persona affetta da ipertensione arteriosa da diversi anni, prendo farmaci Blopres 16 e lobivon. Nel mese di ottotre 2009, mi capita un episodio di diplopia transitoria al risveglio di mattina. L'oculista dopo aver effettuato la visita mi consigliava ulteriori accertamenti - ecodopler dei tsa e visita neuroligica. In data successiva effettuavo una RM con contrasto all'encefalo come richiesto dal Neurologo. Il referto è seguente:
RM DELL'ENCEFALO (senza e con contrasto)
Minimo ampliamento di alcuni solchi corticali in sede parietale.
Piccolo esito malacico di tipo lacunare sul talamo di destra.
Nella norma il parenchima in fossa cranica posteriore.
Minima asimmetria su base dismorfico-congenita dei ventricoli laterali per destro maggiore di sinistro.
Nulla da segnalare dopo somministrazione mdc.
Modesta tortuosità ed ectasia dei vasi del poligono in particolare dell'asse vertebro-basilare e del sifone carotideo di destra.
Cisti mucosa nel seno mascellare di destra.
In attesa di una V.S. risposta del significato della presente RM, ringrazia anticiapatamente
RM DELL'ENCEFALO (senza e con contrasto)
Minimo ampliamento di alcuni solchi corticali in sede parietale.
Piccolo esito malacico di tipo lacunare sul talamo di destra.
Nella norma il parenchima in fossa cranica posteriore.
Minima asimmetria su base dismorfico-congenita dei ventricoli laterali per destro maggiore di sinistro.
Nulla da segnalare dopo somministrazione mdc.
Modesta tortuosità ed ectasia dei vasi del poligono in particolare dell'asse vertebro-basilare e del sifone carotideo di destra.
Cisti mucosa nel seno mascellare di destra.
In attesa di una V.S. risposta del significato della presente RM, ringrazia anticiapatamente
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Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
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il referto della RM che riporta descrive un piccolo "focolaio" ischemico,che si defisce lacuna per le sue piccole dimensioni. Le lacune ischemiche riconoscono come causa principale l'ipertensione arteriosa non ben compensata. Il consiglio è di completare gli esami con ecodoppler TSA, valutazione cardiologica e di rivolgersi ad un collega neurologo per iniziare una terapia corretta mirata a prevenire successivi episodi analoghi
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 18/02/2010.
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