Consiglio ginecologico

CARI DOTTORI, HO 27 ANNI E DA 9 ASSUMO LA PILLOLA PER CURARE UN OVAIO MICROFOLLICOLARE CHE MI HA CAUSATO ACNE E IRREGOLARITÀ MESTRUALI. L'AGOSTO SCORSO HO EFFETTUATO UN'ECO AL SENO E LA GINECOLOGA HA EVIDENZIATO UNA LIEVE MASTOPATIA ALLA MAMMELLA DESTRA. HO CAMBIATO GINECOLOGO CHE, DURANTE LE VISITE SENOLOGICHE EFFETTUATE, HA SEMPRE RISCONTRATO UN SENO PRIVO DI ANOMALIE E DI MASTOPATIA. HO EFFETTUATO L'ULTIMA VISITA NEL MAGGIO 2007 MA TALVOLTA MI È MOLTO DIFFICILE VALUTARE CON L'AUTOPALPAZIONE IL MIO SENO: SE STO SUPINA NON SENTO NULLA MENTRE SE STO SEDUTA HO LA PERCEZIONE DI GHIANDOLINE DURE AL SENO DESTRO E, DOPO LA PALPAZIONE, DI DOLORE. COSA POSSO FARE? ANDARE DAL MIO GINECOLOGO DI FIDUCIA O DA UN ULTERIORE SENOLOGO? VORREI SOSPENDERE LA PILLOLA MA ME LO SCONSIGLIANO..HO MOLTA PAURA ANCHE PERCHÈ UN MIO PARENTE HA APPENA AVUTO UN TUMORE AL TESTICOLO E DA ALLORA SONO TERRORIZZATA. GRAZIE E CORDIALI SALUTI
KITTI
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
A 27 anni non esiste un ovaio microfollicolare ma un ovaio micropolicistico o policistico che dir si voglia, nel cui spettro sintomatologico annovera acne ed irregolarità mestruali.
La valutazione della mammella, sia clinica sia ecografica, dovrebbe poter essere praticata senza l'interferenza ormonale causata dalla pillola, se si vuole conoscere lo stato effettivo della ghiandola.
Sarebbe, quindi, buona abitudine, sospendere la pillola per un ciclo per meglio effettuare un controllo senologico completo. Una mastodinia col reperto palpatorio di una serie di piccoli noduli, specie ai quadranti supero-esterni della ghiandola è un reperto molto comune e di solito niente affatto preoccupante. In genere l'ecografia è negativa o, al più, può mostrare delle lievi ectasie duttali multiple e sparse, prevalenti ai quadranti dolenti (piccole dilatazioni dei dotti galattofori), senza significato patologico.
Se il dolore mammario è di lieve entità, non si ricorre ad alcuna terapia, anche perchè, in genere, esso è ciclico (spesso anche durante il trattamento anticoncezionale durante l'intervallo libero da terapia) e non continuo.
Se, invece, il senso di fastidio e turgore doloroso si dovesse fare molto evidente, sarebbe opportuno ricorrere ad una terapia con preparati fitoterapici, vitamine, micronutrienti ed agenti sul microcircolo che, almeno nella mia personale esperienza, danno ottimi risultati.
Rimango un pò perplesso, soltanto, per ciò che concerne la scelta farmacologica del contraccettivo per l'ovaio micropolicistico a partire dal 18° anno di vita in maniera costante, senza preoccuparsi di sapere se questa forma anatomo-clinica (l'ovaio policistico, appunto) incida, nel suo caso, o meno sulla presenza e regolarità dell'evento ovulatorio.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Caro Dottore! Grazie per il consiglio! Secondo lei, quindi, dovrei sospendere la pillola per un mese ed effettuare i controlli senologici, giusto? Per quanto riguarda le sospensioni dell'anticoncezionale ne ho effettuate alcune in questi anni ma l'ovaio policistico si ripresentava puntualmente, purtroppo! Ho avuto addirittura una ciste di 3cm poi scomparsa riprendendo la pillola! In precedenza le mie mestruazioni erano irregolari anche se non sono mai scomparse...vuol dire che riesco ad ovulare? Secondo lei è errato chiedere un consiglio ad un endocrinologo visto che dovrebbe essere il cattivo funzionamento dell'ipofisi la causa del mio problema? Grazie! K.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Se vuole indagare sulla mammella senza interferenze di alcun tipo, è bene sospendere la pillola per almeno un ciclo: è la mia opinione.
Per quanto attiene alla congruità del trattamento anticoncezionale per l'ovaio policistico, non mi trova pienamente d'accordo o meglio, mi trova d'accordo solo nel caso in cui l'ovaio micropolicistico permette un'ovulazione alquanto regolare ed affidabile.
Per saperlo, ovviamente, la pillola va sospesa per almeno 4 - 6 cicli, nel corso dei quali sarebbe opportuno effettuare un monitoraggio ecografico della crescita follicolare spontanea (CFS), per via vaginale possibilmente.
Ciò la metterebbe in grado di conoscere quelle che sono le reali sue possibilità di ovulazione e di prendere i dovuti provvedimenti al riguardo.
Saluti.
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