Riconoscere i linfonodi
[#1]
Gentile utente,
non comprendo il senso della Sua domanda.
Trae origine da quale curiosità o paura ?
Se i linfonodi sono aumentati oltre una certa dimensione sono palpabili dallo stesso paziente, se in sede inguinale, ascellare, nel collo, cioè NELLE SEDI PIù SUPERFICIALI.
Per fortuna non esistono le campagne di AUTOPALPAZIONE DEI LINFONODI:
spesso è già difficile l'esame clinico eseguito dallo specialista !
Il riscontro accidentale (o perchè può accompagnarsi a sintomatologia dolorosa) di un linfonodo aumentato di volume, impone
sempre una verifica clinica tramite una visita, che il più delle volte si conclude con la rassicurazione da parte dell'esaminatore.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
non comprendo il senso della Sua domanda.
Trae origine da quale curiosità o paura ?
Se i linfonodi sono aumentati oltre una certa dimensione sono palpabili dallo stesso paziente, se in sede inguinale, ascellare, nel collo, cioè NELLE SEDI PIù SUPERFICIALI.
Per fortuna non esistono le campagne di AUTOPALPAZIONE DEI LINFONODI:
spesso è già difficile l'esame clinico eseguito dallo specialista !
Il riscontro accidentale (o perchè può accompagnarsi a sintomatologia dolorosa) di un linfonodo aumentato di volume, impone
sempre una verifica clinica tramite una visita, che il più delle volte si conclude con la rassicurazione da parte dell'esaminatore.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Utente
Gentili dottori, la mia domanda nasce da una curiosità generata dalla paura: ho il terrore di ammalarmi a causa di un cancro che ha colpito un mio caro, che, fortunatamente, ora sta bene. Deduco dalla sua risposta che se un linfonodo viene riscontrato accidentalmente dal paziente deve essere percepibile superficialmente, ad esempio toccando la cute anche senza una pressione troppo energica.
La ringrazio e mi scuso per la domanda ma talvolta ho il brutto vizio di palparmi energicamente, soprattutto all’inguine e in profondità, per scoprire chissà che! Non sono un medico e non conosco bene l’anatomia! Da ciò che ho compreso però non c’è bisogno di tale pratica per scoprire un linfonodo ingrossato. Se lo avessi ad esempio potrei percepirlo semplicemente sfregando una mano senza torturarmi? I miei dubbi nascono anche dal fatto che ho sempre sentito poi, che chi ha avuto un linfoma si è sempre ritrovato, con passare del tempo, con veri e propri “bozzi” abnormi e bel visibili nelle sedi da lei indicate.
Mi rendo conto che la mia ansia è molta: avrei bisogno di un medico per ogni minimo dubbio. Prima non vivevo in questo stato d’ansia….
K.
La ringrazio e mi scuso per la domanda ma talvolta ho il brutto vizio di palparmi energicamente, soprattutto all’inguine e in profondità, per scoprire chissà che! Non sono un medico e non conosco bene l’anatomia! Da ciò che ho compreso però non c’è bisogno di tale pratica per scoprire un linfonodo ingrossato. Se lo avessi ad esempio potrei percepirlo semplicemente sfregando una mano senza torturarmi? I miei dubbi nascono anche dal fatto che ho sempre sentito poi, che chi ha avuto un linfoma si è sempre ritrovato, con passare del tempo, con veri e propri “bozzi” abnormi e bel visibili nelle sedi da lei indicate.
Mi rendo conto che la mia ansia è molta: avrei bisogno di un medico per ogni minimo dubbio. Prima non vivevo in questo stato d’ansia….
K.
[#4]
Gentile utente,
quel che è sbagliato è l'approccio al problema della prevenzione.
A 28 ANNI I TUMORI SONO MOLTO RARI E QUINDI INTANTO.....SI GODA LA VITA!
Lei ha sentito parlare di linfomi ed ha finito per averne paura come se rappresentassero un pericolo reale.
In realtà di tumori di diverso tipo ce ne sono a migliaia.
Se vuole fare una prevenzione oncologica efficace e che abbia un senso occorre iniziare da quelli più frequenti nel sesso femminile :Rinunci all'autopalpazione dei linfonodi e si limiti a quello della mammella ed al pap test.
Ci aggiorni se lo desidera.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
quel che è sbagliato è l'approccio al problema della prevenzione.
A 28 ANNI I TUMORI SONO MOLTO RARI E QUINDI INTANTO.....SI GODA LA VITA!
Lei ha sentito parlare di linfomi ed ha finito per averne paura come se rappresentassero un pericolo reale.
In realtà di tumori di diverso tipo ce ne sono a migliaia.
Se vuole fare una prevenzione oncologica efficace e che abbia un senso occorre iniziare da quelli più frequenti nel sesso femminile :Rinunci all'autopalpazione dei linfonodi e si limiti a quello della mammella ed al pap test.
Ci aggiorni se lo desidera.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#5]
Utente
Caro dottore! La ringrazio per la sua disponibilità! Purtroppo il mio parente è un fratello minore che ha avuto un problema al testicolo...anche io pensavo che il cancro non toccasse i ragazzi ma vederlo soffrire per la malattia e la chemio ha devastato la mia voglia di essere ottimista. Spero solo che il futuro ci regali un pò di serenità, di normalità....
Faccio prevenzione ogni anno effettuando visite ginecologiche con visita al seno, eventuale ecografia, pap-test, visita ginecologica e eco transvaginale.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e le sue parole di ottimismo...ne ho davvero bisogno!
Grazie Kitti
Faccio prevenzione ogni anno effettuando visite ginecologiche con visita al seno, eventuale ecografia, pap-test, visita ginecologica e eco transvaginale.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e le sue parole di ottimismo...ne ho davvero bisogno!
Grazie Kitti
[#7]
Utente
Caro dottore, la mia paura è totalmente irrazionale e forse dovrei rivolgermi ad un buon psicologo, ne sono consapevole e mi vergogno quando penso che ci sono persone, anche bambini, che hanno un tumore davvero, mentre io, almeno per ora sto bene fisicamente. Cosa ne pensa? Lei mi ha dato preziosi consigli e la ringrazio per la sua cortesia. K
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 59.2k visite dal 22/09/2007.
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