Problemi post estrazione ottavo inferiore

Salve ho estratto un ottavo inferiore destro circa 6 giorni fa. Il dente non era incluso, solo parzialmente coperto dalla gengiva nella parte più vicina all'attacco della mandibola (ma era fuori dall'osso comunque, c'era solo poco spazio), ma il dentista ha detto che ha dovuto in parte fresare l'osso perché non riusciva a staccare il dente.
Ho avuto un edema copioso e un notevole gonfiore già dal primo giorno (non mi aveva detto di mettere il ghiaccio e quando l'ho fatto era immagino troppo tardi).
La ferita è rosa. Ho cominciato a prendere antibiotici da subito (dato il tipo di intervento mi ha consigliato di prenderli subito) e per conto mio un colluttorio con clorexidina dal secondo giorno (lui non mi aveva detto di prenderlo).
Ora il gonfiore è quasi sparito, non ho particolare dolore, ma un fastidio che si fa sentire soprattutto nel pomeriggio-sera (dopo che prendo il colluttorio il gonfiore in bocca aumenta un po' e così il fastidio ai denti vicini).
I due molari superiori mi danno spesso fastidio, non è proprio dolore, ma una sensazione di fastidio, dato che mi è venuto il dubbio che potesse esserci una piccola carie, è possibile?
Il fastidio mi da un po' di problemi la notte e prendo un antinfiammatorio-antidolorifico per poter dormire senza problemi.
Ho notato che ho una palla dura delle dimensioni di un pollice che comincia sopra la mandibola e fino al fianco della mandibola (non proprio a fianco dell'intervento, ma un po' più sotto). Da qualche giorno è piuttosto dura e poco o per nulla dolorante. Il dentista dice che può essere un linfonodo è possibile? (non si trova sotto la mandibola).
Ho avuto febbre fino a ieri, i primi giorni sopra i 38, ieri poco sopra i 37.
Si tratta delle normali complicazioni post intervento?
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
A volte il decorso post-operatorio che segue le estrazioni dei denti del giudizio (ma anche degli altri denti) può esser caratterizzato dai sintomi che lei riferisce. L'aumento della sintomatologia di notte è spiegabile con il fatto che in posizione sdraiata (clinostatismo) aumenta l'afflusso di sangue alla testa e quindi al cavo orale e, nel suo caso,al sito dell'intervento, sede di un processo infiammatorio acuto, che sempre segue un qualsiasi atto chirurgico.Fino al miglioramento dei sintomi provi a dormire con la testa un pò più sollevata magari utilizzando un paio di cuscini e si attenga alle prescrizioni farmacologiche che di certo le son state date dopo l'estrazione, tenga ben puliti i denti vicini alla zona operata e utilizzi un collutorio antisettico (vanno benissimo quelli contenenti clorexidina 0,2%).Se ha dei dubbi sulla condotta da tenere o nota un peggioramento dei sintomi non esiti a ricontattare il dentista che ha eseguito l'estrazione.
La saluto cordialmente

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta.
Da alcuni giorni, soprattutto di notte, sento uno sapore fetido in bocca, sciaquando vedo che ha un colore a volte leggermente giallo o rosso, a volte nessuno.
Il dentista mi ha detto che si tratta del sangue rappreso che era contenuto nel vasto edema, questo in parte mi torna, infatti il grosso l'ho avuto 2 giorni fa quando si è cominciato a riassorbire l'edema.
Ma dato che la sutura chiude una parte della cavità orale vicino alla ferita non riesco (per la paura di non rompere il filo, che tra l'altro mi tira molto) a capire bene da dove viene quell'essudato fetido.
La mia paura, è che possa esserci qualche problema al morale superiore che è un molare otturato una decina di anni fa con composito, e vicino al quale è stato estratto sempre nello stesso periodo un ottavo superiore.
La mia paura è che possa essere andata in necrosi la radice, e che il fetore provenga da lì... è possibile? Non ne ho parlato con il dentista ancora. Lo dico perché quel dente mi da abbastanza fastidio, reagisce al freddo anche se non mi fa male e provando con l'unghia a sollecitare nella zona vicino al colletto non sento dolore. Se fosse una necrosi sentirei dolori? La gengiva intorno al dente mi sembra normale, come le dicevo sento solo un senso di "peso" al dente

Probabilmente sto esagerando e si tratta solo di sangue.
Un'altra cosa, dato che ci sono, spero possiate consigliarmi.
Ho fatto otturare un altro dente settimane fa. L'otturazione ha sostituito un'otturazione precedente in composito. Dato che il dentista non mi aveva detto nulla sul cosa fare-nonfare io stupidamente la stessa sera ci ho mangiato sopra tranquillamente e con cibo un po' "duro" ho sentito una forte fitta. Provando a toccare l'otturazione ho sentito come un "cric cric"... Il giorno dopo mi sono fatto vedere perché sentivo un po' di dolore alla pressione, il dentista mi ha ridotto un po' l'otturazione dicendo di provare ad attendere perché era un po' estesa e si era un po' espansa. A distanza di quasi due settimane il dente no mi fa male normalmente, non sento particolare sensibilità al freddo o caldo, ma se faccio un po' di pressione con l'unghia su un determinato piccolo punto avverto ancora un po' di dolore. Ora il dentista mi ha detto di attendere ancora al prossimo controllo, e se mi dovesse ancora fare male mi sostituirebbe l'otturazione con amalgama.
L'otturazione che avevo prima (che prima non mi faceva male, anzi... io ero convinto che mi avesse otturato l'altro dente... bah) era un po' vasta, ora io vorrei sapere se in questi casi bisogna per forza procedere con amalgama, dato che sinceramente vorrei evitare di avere una fonte 24/24 di metalli pesanti in bocca. E' possibile che si sia rotta l'otturazione per averci mangiato sopra subito?
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Utente
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Dimenticavo una cosa.
E' normale che il gonfiore e il fastidio aumentino dopo che ho usato il colluttorio (con clorexidina)?
Ma dopo aver usato il colluttorio bisogna risciaquare con l'acqua giusto?
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Molte sue domande son troppo specifiche ed è impossibile risponderle senza un esame clinico diretto ragion per cui la rimando al dentista che la sta curando, potrà senz'altro soddisfare ogni sua curiosità.
Intanto le dico :
1- è possibile che un'otturazione soprattutto se è molto estesa si rompa così com'è possibile che si rompa il dente.
2- esistono delle validissime alternative all'amalgama (che io personalmente non uso più da 10anni), ormai con i moderni compositi si riesce praticamente a far tutto.Ritengo che non abbia più molto senso utilizzare un materiale che ha più di un secolo di storia, al quale bisogna comunque dar atto di aver fatto la storia dell'odontoitria.
3- Gonfiore e fastidio non dovrebbero esserci dopo l'uso di un collutorio alla clrexidina.
4- Dopo l'uso del collutorio non bisogna sciacquarsi con acqua.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora
Solo una cosa, il fatto che il dente otturato non mi faccia male se non masticando cibi consistenti (tipo crosta di pane, grissini etc...) che cosa può indicare? La cosa più probabile è una rottura interna? Alla prova della sensibilità non avevo particolari problemi quindi anche lui escludeva la necessità di devitalizzarlo.
Solo mi lascia perplesso il fatto che ritenga scontato risolvere con un'amalgama, soprattutto perché non si informa sulla possibilità dei rischi nel tempo.
Sono un po' disorientato perché alcuni dicono che l'amalgama è perfetta, dura a lungo e che "alcuni" dentisti sono favorevole al composito solo perché dura di meno ed è per loro più conveniente, oltre al fatto che non c'è nulla di provato sulla tossicità dovuta al mercurio... altri invece sconsigliano assolutamente amalgama, consigliano di togliere quelle presenti (se fatto sotto determinate condizioni di sicurezza), e vedevo che in alcuni paesi europei il loro uso è stato proibito.
Io conosco un'amica che da quando si è fatta fare 4 otturazioni con amalgama nel giro di pochi anni, ora dice di avere spesso problemi (leggera depressione, svogliatezza, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione) che prima non aveva.
E' che mi sembra assurdo prendersi un rischio anche se esiste soltanto una piccolissima possibilità di...
Se il dentista mi dice che si risolve solo con amalgama quindi posso consultare un altro dentista e "sperare" che mi dica che si possa fare diversamente anche con composito?
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Utente
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un'ultima cosa
Ritornando al discorso estrazione.
Anche oggi ho avuto un continuo fastidio al molare superiore (settimo - l'ottavo è stato estratto 10 anni fa circa). Non è proprio un dolore, ma un senso di "peso" del dente.
Tutto ci può stare come conseguenza dell'estrazione o può significare un problema specifico di quel dente "accelerato" dalla carica batterica dopo l'intervento?

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