Prolasso uterino

Gentili dottori,

è da circa una settimana che ho un dolore persistente al basso ventre, in corrispondenza della zona anale. Tuttavia sono molto regolare e non ho sanguinamenti, solo un po' di prurito.
Inoltre ho scoperto di avere una protuberanza all'ingresso della vulva, ma anche in questo caso senza sintomi, solo un po' di fastidio.
Ho avuto un parto cesareo a marzo del 2006 e da quel momento sono iniziati i fastidi che pensavo fossero emorroidi, ma in quest'ultimo periodo sono peggiorati. è possibile che non si tratti di prolasso ma che quella specie di corpo estraneo che sento con le dita tra le labbra della vulva sia qualcosa altro? Vorrei programmare una seconda gravidanza e ho paura di questi sintomi!
Grazie mille in anticipo per il consulto!
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Credo sia difficile un prolasso dopo Taglio Cesareo. Probabilmente si tratta di un'altra causa.
Le consiglio una visita ginecologica. Lo so che è logico, ma, mi creda, le possibilità sono talmente tante che, elencargliele sterilmente senza dirLe esattamente cosa Lei abbia veramente, appare come una inutile perdita di tempo.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Santoro,
grazie mille per la Sua risposta.
Ho già prenotato una visita ginecologica non appena mi sono accorta di questo "corpo estraneo" ma i tempi di attesa sono un po' lunghi e io sono molto ansiosa nonché ipocondriaca... Ho cercato un po' su internet e la descrizione del prolasso è proprio azzeccata a quello che sento io, anche se come ha giustamente sottolineato con un cesareo non dovrebbe accadere. Tuttavia io sono sovrappeso, peso 83 chili per 1,70 m (nonostante faccia attenzione all'alimentazione, ma non ho più tempo per fare movimento), faccio un lavoro sedentario e questo potrebbe incidere credo.
Inoltre anche il ciclo è stato strano questo mese, infatti ho iniziato ad avere perdite scure molto maleodoranti già un giorno prima di togliere l'ultimo cerotto (Evra), mentre solitamente le mestruazioni iniziano esattamente tre giorni da quando tolgo il cerotto.
La cosa che però davvero mi preoccupa è proprio quel rigonfiamento che fuoriesce dalla vagina... Capisco che sia estremamente difficile per Lei abbozzare una diagnosi in questi casi, ma anche solo qualche ipotesi remota mi tranquillizzerebbe...
La ringrazio davvero molto!
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Ritengo improbabile, come già detto, un prolasso.
Fra le varie ipotesi, anche alla luce delle alterazioni del ciclo che mi ha manifestato, non è da scartare quella del polipo cervicale.
Mi tenga informato se crede.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Santoro,
grazie infinite ancora per la risposta e la disponibilità.
Mi permetto di approfittare ancora della sua gentilezza per farle qualche altra domanda a cui sarà libero di non rispondere se riterrà superflue, cerco solo di tranquillizzarmi un po' prima della visita di lunedì e di sapere a cosa vado incontro...sono davvero preoccupata.

Mi chiedevo se il polipo cervicale può causare fastidio nella zona anale, è infatti qui che io provo maggiormente fastidio. Ho una sensazione di peso e gonfiore proprio a livello dell'ano, m non ho sanguinamento e la defecazione è regolare. Un'altra cosa che ho notato è come un appianamento della zona tra ano e ingresso della vagina (mi scuso per i termini sicuramente poco tecnici!)...è possibile?
Grazie ancora tantissimo in anticipo.
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Cara amica
mi fa piacere corrispondere con Lei, quindi non deve pensare di stare approfittando del mio tempo.
Lei mi parlava di un "rigonfiamento" che fuoriesce dalla vagina.
I disturbi a livello anale possono essere messi in relazione con un rettocele (prolasso della parete posteriore della vagina, in concomitanza con la parete anteriore del retto), anche se, avendo Lei partorito per via cesarea, le possibilità che questo evento si sia verificato, come prima Le dicevo, sono molto scarse.
Perciò, pur capendo la sua ansietà, non posso che dirLe di attendere con fiducia la visita di Lunedì prossimo.
Buone festività.
Vulvodinia

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

Leggi tutto