Intervento frattura pavimento oculare

Mio figlio Andrea di anni 15, in occasione di un incontro di rugby tenutoisi in data 18 novembre c.a., ha riportato la frattura del pavimento oculare dellocchio destro.
E' stato operato la sera stessa e gli è stata applicata una retina metallica fissata con due microviti. il muscolo/nervo retto inferiore ha riportato una framentazione. Attualmente l'occhio soffre di una discreta diplopia. Vorrei saper se è possibile quanto in genere dura questa diplopia in questi casi e soprattutto se si riprende totalmente.
Attendo con ansia una vostra cortese risposta.
Grazie, Marco.
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
GENT. SIG, LA DIPLOPIA POST CHIRURGIA DEL PAVIMENTO ORBITARIO TRAUMATICO E' NORMALE, INFATTI PROBABILEMENTE ERA GIA' EVIDENTE DOPO IL TRAUMA PER ERNIAZIONE DEL CONTENUTO ORBITARIO NEL SENO MASCELLARE E/O PER INCARCERAMENTO DEL MUSCOLO RETTO INFERIORE NELLA RIMA DI FRATTURA DEL PAVIEMTO STESSO.
DIFFICILMENTE IL MUSCOLO OCULARE RETTO INFERIORE SI LESIONA GRAVEMENTE, MENTRE IL NERVO INFRAORBITARIO, CHE DECORRE AL DISOTTO DEL PAVIMENTO, PIU' SPESSO PUO' RISULTARE DANNEGGIATO PER EFFETTO DEI BORDI TAGLIENTI OSSEI CHE SI CREANO PER LA FRATTURA (CIO' CHE NE RISULTA E' LA COSIDETTA PARESTESIA DELLA CUTE DELLA GUANCIA, DELL'ALA NASALE DEI DENTI SUPERIORI DAL LATO INTERESSATO).
NEL POSTOPERATORIO E' NORMALE LA PERMANENZA DELLA DIPLOPIA, QUESTO PER EFFETTO SOPRATTUTTO DELLO SCOLLAMENTO CHIRURGICO CHE SI DEVE ESEGUIRE PER RICOSTRUIRE IL PAVIMENTO.
TALE DIPLOPIA COMUNQUE DEVE REGREDIRE COMPLETAMENTE ENTRO QUALCHE SETTIMANA/MESE; SE CIO' NON AVVENISSE BISOGNA ESEGUIRE EVENTUALMENTE UNA NUOVA TC ORBITE PER RIVALUTARE LA POSIZIONE DEL PAVIMENTO RICOSTRUITO (SOLITAMNETE SI FA ESEGUIRE UNA TC IL GIORNO DOPO L'INTERVENTO); IN PIU' E' COMUNQUE OPPORTUNO SEGUIRE IL PAZINETE CON VISITE ORTOTTICHE E OCULISTICHE PER MONITORIZZARE APPUNTO LA DIPLOPIA.
CORDIALITA'

Stefano Dr Paulli

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Utente
Utente
Gent.mo dr Paulli, la ringrazio per la sua esaudiente risposta, in effetti, il chirurgo suo collega ha prescritto una ulteriore CT che venerdi prossimo c.m.controllerà .
Mio figlio in effetti, nota con il passare dei giorni dei leggeri miglioramenti per quanto concerne la diplopia.
Il chirurgo inoltre sostiene che la TC da lui prescritta servirà anche per determinare lo stato dell'edema e del versamento all'interno della cavità orbitale.
Nel caso in cui sia ancora presente, dovremmo attendere, in caso contrario potrebbe esserci la necessità di dover effettuare un altro piccolo intervento.
Ho anche proprio ieri consultato un oculista del Forlanini, il quale mi ha rassicurato in particolare della buona funzionalita e mobilità del globo oculare, sostenendo che comunque questi traumi sono molto delicati e particolari e necessitano di tempo per una totale risoluzione.
La parestesia della cute della guancia e dell'ala nasale è in effetti presente fin dal giorno dopo il primo intervento che risale al 18.11.07.
Anche questo sintomo scomparirà con il tempo ?
Mio figlio (ovviamente preoccupato per il suo futuro sportivo), mi chiede continuamente quando potrà a tornare a giocare.
Lei pensa che magari l'anno prossimo potrà farlo ?
La ringrazio di nuovo per la sua risposta che mi ha certamente tranquillizzato, lo stato d'ansia è molto pesante !!!
Grazie.
Marco Bergamini e soprattutto Andrea
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
SICURAMENTE LA PARESTESIA TENDERA' A DIMINUIRE FINO A PROBABILMENTE SCOMPARIRE DEL TUTTO, MA IL TEMPO (CIRCA 6-9 MESI)E IL GRADO DI RECUPERO NON SONO PREVEDIBILI AL 100%;
CERTO CHE POTRA' TORNARE A GIOCARE IL RAGAZZO, ANCHE ENTRO QUALCHE MESE, L'IMPORTANTE E' CHE CI VEDA BENE ALTRIMENTI CORREREBBE IL RISCHIO DI NON AVERE UNA PERFORMANCE SPORTIVA ADEGUATA E SOPRATTUTTO DI CADERE E RIFARSI MALE...
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Utente
Utente
Gent.mo dr. Pauli, mio figlio Andrea, è stato visitato dal chirurgo Maxillo facciale del quale le ho precedentemente scritto, presso l'ospedale S. Andrea di Roma.
I miglioramenti riguardo la diplopia sono molto evidenti.
Contrariamente però a quanto riferito dopo gli interventi, il chirurgo sostiene che la retina in titanio va rimossa, per motivi di sicurezza, entro la fine di gennaio, primi di febbraio inquanto la stessa impedirebbe al ragazzo di svolgere qualsiasi attività sportiva.
Le chiedo se questo ulteriore intervento provocherà dinuovo diplopia.
Il chirurgo a riguardo sostiene che potrebbe ripresentarsi ma per questo non si possono fare previsioni precise.
Cosa ne pensa ? Se si dovesse ripresentare, il recupero sarà totale?
La ringrazio anticipatamente della sua gentile collaborazione e le auguro un buon Natale.
Grazie Marco Bergamini Roma.
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
Sinceramente noi non rimuoviamo mai la ricostruzione del pavimento orbitario con qualsiasi tipo di materiale utilizzato; per quanto riguarda l'attivitàsportiva la grilgia in titanio non provoca nessun problema "sportivo"; certo che se venisse rimossa ci sarebbe di nuovo la diplopia.
Mi scusi se mi permetto, ma ha capito bene quello che gli ha spiegato il collega?.... anche perchè se vi è stata perdita di sostanza ossea del pavimneto orbitario, una volta tolta la griglia la diplopia sarà certa e non transitoria; inoltre i mezzi di sintesi si rimuovono, salvo casi particolari, dopo circa otto mesi....mi faccia sapere...
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Utente
Utente
Gentilissimo dr. Paulli, sono certissimo della decisione del collega, preciso che il motivo per cui vorrebbe togliere il mezzo di sintesi riguarda la sicurezza nel poter praticare lo sport (rugby), sostiene che se il ragazzo doivesse prendere un colpo sul volto la protesi potrebbe provocargli un grave danno all'occhio.
Ha inoltre aggiunto che la diplopia in effetti potrebbe ricomparire ma che per questo purtroppo non si possono fare pronostici di nessun genere.
Sinceramente, dopo la sua cortese risposta sono molto preoccupato anche se mio figlio sta recuperando molto bene ma non è ancora perfettamente guarito.
Non voglio pensare, come "qualche volta" accade, che ci sia stato un errore tecnico durante il primo e/o secondo intervento eseguito dal collega del chirurgo in questione e che ora si stia cercando in qualche modo di correre ai ripari.
La prego mi faccia subito sapere qualcosa e se posso eventualmente eseguire un consulto da qualche esperto in materia. Io sono a Roma ma se è necessario non ho nessun problema a spostarmi in ambito nazionale.
Grazie per la sua cortese attenzione le auguro un buon Natale.
Marco Bergamini via Carlo Errera 00176 Roma
Il mio indirizzo di posta elettronica è:
bergaminim1957@libero.it
eventualmente il mio cellulare è:
3292938326.
Grazie.
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
GENT.SIG. SE LA MOTIVAZIONE E' QUESTA RISULTA COMUNQUE RAZIONALE, EVENTUALMENTE SE DURANTE LA RIMOZIONE DELLA GRIGLIA IL PAVIMENTO ORBITARIO NON RISULTASSE PERFETTAMENTE CONTINUO, IL COLLEGA POTRA' POSIZIONARE UN FOGLIO DI MEDPOR OPPORTUNAMENTE CONFORMATO. IL MEDPOR E' UNA PLASTICA POROSA STUDIATA E COSTRUITA APPUNTO ANCHE PER LA RICOSTRUZIONE ORBITARIA ED ESSENDO UN MATERIALE PLASTICO NON PROVOCA DANNI DIRETTI SULLE STRUTTURE ENDORBITARIE COME INVECE POTREBBE PRODURLE UNA GRIGLIA METALLICA (ANCHE SE MOLTO RARO)
MI SPIACE AVER CREATO PIU' DUBBI CHE ALTRO E SONO SICURO CHE IL COLLEGA HA FATTO E FARA' IL MEGLIO PER SUO FIGLIO
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Utente
Utente
Caro dr. Paulli, nell' augurle un buon Natale la ringrazio ancora della sua positiva consulenza, che comunque mi ha dato la possibilità di capire meglio il problema. Capisco che la vostra deontologia non vi consente di esprimere mai pareri certi soprattutto riguardo l'operato di colleghi. Spero che questo problema venga risolto al meglio e che non si tratti dell'ennesimo "errore" per il quale il paziente poi sarà costretto a subirne le conseguenze.
Grazie e buone feste.
Le sarei comunque grado se mi potesse eventualmente indicare una struttura specializzata in questo campo.
A presto.
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
GENT. SIG MI SCUSO PER LA RISPOSTA RITARDATA (FERIRE ECC), PER ULTERIORI CENTRI MAXILLO-FACCIALI PUO' ANDARE SUL SITO DELLA NOSTRA SOCIETA' CIOE' WWW.SICMF.ORG E SELEZIONARE LE STRUTTURE NELLE VARIE REGIONI...SPERO SIA TUTTO OK A RISENTIRCI
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Utente
Utente
Gent. dott. Paulli, la ringrazio per la sua risposta, volevo informarla che in data 14.01.2008, ho portato mio figlio ad effettuare l'esame ortottico e le comunico con piacere che la diplopia è quasi completamente scomparsa, rimane solo una diotria in verticale che a detta dell'oculista non comporta nessun problema.
Rimane ora solo un dilemma: deve o no togliere il mezzo di sintesi in titanio ?
I pareri sono discordanti, ho consultato un suo collega dell'ospedale S. Camillo il quale sostiene che a questo punto non conviene andare di nuovo ad intervenire viste le ottime condizioni del ragazzo.
Sostiene altresì che non ci sono problemi per quanto riguarda la pratica sportiva. Il chirurgo collega della dottoressa che ha operato invece, sostiene che nel caso il ragazzo dovesse subire un colpo sul viso potrebbe pregiudicare l'occhio per cui sarebbe opportuno procedere alla rimozione.
Questa situazione è abbastanza imbarazzante e preoccupante, il ragazzo non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo sport preferito te pratica da circa 6 anni, i genitori però...
Mi dia un consiglio anche lei per favore.
La ringrazio anticipatamente.
Saluti Marco Bergamini.
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
Buona sera, sono concorde con il Collega che le ha consigliato di non sottoporre ad altri interventi il ragazzo; per la pratica dello sport, per me, non ci sono particolari controindicazioni; è ovvio che deve fare più attenzione a non avere traumatismi diretti al bulbo oculare interessato che comunque subirebbe danni indipendentemente dalla griglia in titanio e non..cordialità
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