Liti tra fratellini

Gentile dottore,
i miei figli di sette e dieci anni, pur avendo momenti di gioco sereni, litigano per le cose piu' stupide. Il tutto comincia dalla colazione e termina sino all'ultimo minuto prima di andare a dormire. Durante il pomeriggio ci sono momenti di pace, ma durano poco. Siamo preoccupati e dispiaciuti, perche' queste tensioni rovinano parecchio l'armonia che abbiamo in casa. E non capiamo come, pur creando sempre la massima tranquillita' in casa, l'ordine del loro mondo e il giusto equilibrio, non riusciamo a risolvere tale situazione. Siamo vincolati da questo problema, perche' per esempio e' impossibile lasciarli insieme dai nonni, o anche lasciarli da soli nella stanzetta a giocare, perche' comunque bisogna vigilare per evitare che possano farsi del male. A volte volano calci, spintoni e quant'altro. Io e mio marito litighiamo solo per colpa loro, pur essendo abbastanza equilibrati. Siamo stanchi di sentirli cosi': ci fanno stare sulle spine. Eppure non gli facciamo mancare niente, soprattutto il nostro amore e la nostra presenza. Sicuramente uno dei motivi scatenanti delle liti e' la gelosia del grande, a volte esagerata. Controlla il tono di voce che utilizzo col piccolo e lo ritiene piu' dolce; il piccolo, invece, e' troppo vivace e spesso e' lui che fomenta le liti, come tutti i fratelli piu' piccoli. Mi chiedo come ci si deve comportare per aiutarli a trovare un accordo. Forse o mancato di dire dati importanti per la valutazione; se me li chiede rispondero' al piu' presto. Grazie.
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Signora,
capisco quanto una situazione di questo tipo possa rivelarsi snervante.
Quella che descrive è una dinamica che si verifica frequentemente, ed in genere è quasi sempre possibile individuarne i motivi.
Lei dice che
"pur creando sempre la massima tranquillita' in casa, l'ordine del loro mondo e il giusto equilibrio"
però poi aggiunge anche
"non riusciamo a risolvere tale situazione"
Questo ci suggerisce che probabilmente quella che si crea è una situazione tranquilla, equilibrata e ordinata solo per voi, evidentemente lui non riesce a percepirla come tale.
In questi casi è difficile consigliare come è meglio comportarsi, posso però dirle che un collega psicologo dell'età evolutiva della sua zona potrebbe darle le risposte che cerca, risposte che probabilmente non si troveranno unicamente nel vostro bambino ma verosimilmente nella vostra relazione. In questo modo vedrà che si ripristinerà un equilibrio che anche il suo bambino desidera profondamente.
Ci faccia sapere.
Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Il problema e' capire proprio se il compotamento di noi genitori non favorisca l'armonia tra i miei figli. E questo e' il mio cruccio piu' grande. Mi puo'consigliare a chi mi posso rivolgere?
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Potrebbe consultare il sito dell'ordine degli psicologi della sua regione oppure il sito www.aiamc.it e, all'interno dell'elenco di terapeuti abilitati ad orientamento congnitivo-comportamentale (che è un orientamento pratico)individuarne uno della sua zona.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
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