Edema corneale dopo ilasik
Salve a tutti,
mi sono sottoposto ad intervento femto lasik per ipermetropia (+3.00sx e +4.25dx totali con ciclolux) il 13.11.2013. L'occhio sinistro ha recuperato benissimo, mentre l'occhio destro, a distanza di tredici giorni dall'intervento presenta un edema corneale che appanna e la visione a 3-4 metri riducendo drasticamente il visus. Inizialmente credevo fosse uno shift miopico, ma l'oculista ha fugato quest'ipotesi dopo i controlli ed ha parlato di edema. Ho interrotto sempre su direttiva del medico l'istillazione di Diclftil e Betaioptal.
Oggi ha prescritto collirio Edonorm 5% tre volte al giorno, rassicurandomi del fatto che l'occhio tornerà a posto. Sono molto preoccupato la mia professione richiede un buon visus e chiedo quindi un parere spassionato dei professionisti che gentilmente intervengono ne forum. Voglio chiedere un vostro parere prima di recarmi da un altro oculista per chiedere un consulto diretto. Scusate l'apprensione ma la vista è un bene molto prezioso e non vorrei averla pregiudicata per un intervento non indispensabile.
mi sono sottoposto ad intervento femto lasik per ipermetropia (+3.00sx e +4.25dx totali con ciclolux) il 13.11.2013. L'occhio sinistro ha recuperato benissimo, mentre l'occhio destro, a distanza di tredici giorni dall'intervento presenta un edema corneale che appanna e la visione a 3-4 metri riducendo drasticamente il visus. Inizialmente credevo fosse uno shift miopico, ma l'oculista ha fugato quest'ipotesi dopo i controlli ed ha parlato di edema. Ho interrotto sempre su direttiva del medico l'istillazione di Diclftil e Betaioptal.
Oggi ha prescritto collirio Edonorm 5% tre volte al giorno, rassicurandomi del fatto che l'occhio tornerà a posto. Sono molto preoccupato la mia professione richiede un buon visus e chiedo quindi un parere spassionato dei professionisti che gentilmente intervengono ne forum. Voglio chiedere un vostro parere prima di recarmi da un altro oculista per chiedere un consulto diretto. Scusate l'apprensione ma la vista è un bene molto prezioso e non vorrei averla pregiudicata per un intervento non indispensabile.
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Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 575 314
un edema corneale post chirurgico non e’ infrequente
edenormo collirio e’ la soluzione giusta
le allego un mio appunto presente su questo SITO
"….’endotelio corneale, infatti, pur essendo formato da un solo strato di cellule, pompa continuamente liquidi dall’interno verso l’esterno della cornea, mantenendo sempre questo meraviglioso organo trasparente come un Cristallo ben pulito.
Quando si verificano lesioni anche minime di questo strato cellulare (le cellule endoteliali non riescono a rigenerarsi) il liquido accumulato nella CORNEA crea un EDEMA (swelling) CORNEALE con progressivi disturbi visivi molto invalidanti: infatti cominciamo a vedere poco nitido, velato, tutto appare ombroso, o addirittura ci sentiamo come immersi nella nebbia.
L’edema corneale e’ spesso secondario a chirurgia oculare, soprattutto dopo gli interventi di cataratta , che seppur con le nuovissime tecniche chirurgiche mini invasive o con laser a femtosecondi, e' sempre un intervento chirurgico molto delicato e molto importante.
L'edema corneale e' piu’ raramente secondario anche la piu’ sofisticata e riuscita chirurgia refrattiva:
PRK
LASIK
LASEK
i Lasik
z Lasik
PTK
CROSSLINKING
ANELLI INTRASTROMALI
....
L’edema corneale e’ davvero drammaticamente frequente negli utilizzatori di lenti a contatto, per la nota IPOSSIA indotta dalle lenti, soprattutto nelle condizioni note come "ABUSO " di lenti a contatto.
In genere l’edema corneale si presenta piu' spesso dopo i cinquantanni di eta’ , il fenomeno e' verosimilmente legato anche alla menopausa , alle disendocrinie ai dismetabolismi (diabete) e naturalmente al dry eye (occhio secco).
I sintomi iniziali di edema corneale sono quelli legati a percepire la propria visione con aloni, ombre soprattutto al mattinaoal risveglio o la sera intorno alle luci.
L’uso di collirio con una soluzione concentrata di soluzione salina, una soluzione ipertonica, fa si che la visione torni finalmente normale e che l’edema corneale si risolva.
Per fortuna recentemente in Italia e’ comparso nelle farmacie ed e’ a disposizione del Medico oculista un collirio nato da luga ricerca universitaria e da lavori multicentrici in tutto il mondo con la migliore concentrazione possibile di soluzione salina per curare e guarire l’edema corneale in tempi brevi.”
non esiti a contattarmi per qualsiasi ulteriore chiarimento
edenormo collirio e’ la soluzione giusta
le allego un mio appunto presente su questo SITO
"….’endotelio corneale, infatti, pur essendo formato da un solo strato di cellule, pompa continuamente liquidi dall’interno verso l’esterno della cornea, mantenendo sempre questo meraviglioso organo trasparente come un Cristallo ben pulito.
Quando si verificano lesioni anche minime di questo strato cellulare (le cellule endoteliali non riescono a rigenerarsi) il liquido accumulato nella CORNEA crea un EDEMA (swelling) CORNEALE con progressivi disturbi visivi molto invalidanti: infatti cominciamo a vedere poco nitido, velato, tutto appare ombroso, o addirittura ci sentiamo come immersi nella nebbia.
L’edema corneale e’ spesso secondario a chirurgia oculare, soprattutto dopo gli interventi di cataratta , che seppur con le nuovissime tecniche chirurgiche mini invasive o con laser a femtosecondi, e' sempre un intervento chirurgico molto delicato e molto importante.
L'edema corneale e' piu’ raramente secondario anche la piu’ sofisticata e riuscita chirurgia refrattiva:
PRK
LASIK
LASEK
i Lasik
z Lasik
PTK
CROSSLINKING
ANELLI INTRASTROMALI
....
L’edema corneale e’ davvero drammaticamente frequente negli utilizzatori di lenti a contatto, per la nota IPOSSIA indotta dalle lenti, soprattutto nelle condizioni note come "ABUSO " di lenti a contatto.
In genere l’edema corneale si presenta piu' spesso dopo i cinquantanni di eta’ , il fenomeno e' verosimilmente legato anche alla menopausa , alle disendocrinie ai dismetabolismi (diabete) e naturalmente al dry eye (occhio secco).
I sintomi iniziali di edema corneale sono quelli legati a percepire la propria visione con aloni, ombre soprattutto al mattinaoal risveglio o la sera intorno alle luci.
L’uso di collirio con una soluzione concentrata di soluzione salina, una soluzione ipertonica, fa si che la visione torni finalmente normale e che l’edema corneale si risolva.
Per fortuna recentemente in Italia e’ comparso nelle farmacie ed e’ a disposizione del Medico oculista un collirio nato da luga ricerca universitaria e da lavori multicentrici in tutto il mondo con la migliore concentrazione possibile di soluzione salina per curare e guarire l’edema corneale in tempi brevi.”
non esiti a contattarmi per qualsiasi ulteriore chiarimento
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille dottore, a cinque giorni dall'inizio del trattamento con Edenorm 5% sto notando discreti miglioramenti, vorrei chiederle se la maggiore secchezza dell'occhio destro tra l'altro non dominante e maggiormente trattato dal visx(circa 90 sec.) , contribuisce al così lento ripristino della visione ottimale e vorrei chiederle in quale lasso di tempo, generalmente si risolve questa fastidiosa complicanza post operatoria.
Cordiali saluti e grazie ancora
Cordiali saluti e grazie ancora
[#4]
dopo
Utente
Buonasera dottore,
sto usando Edenorm 5% tre volte al dì, come prescritto dal mio oculista dal 27 novembre, fino al prossimo controllo che è fissato per il 12 dicembre. Ho ottenuto buoni miglioramenti in termini di visus e sono sicuramente più tranquillo rispetto a quindici giorni fa. Purtroppo però noto ancora aloni intorno alle luci artificiali ed il fenomeno si intensifica la sera. Per quanto riguarda il visus l'occhio destro non ha ancora raggiunto l'ottimo livello del sinistro, infatti a 3-4 metri i piccoli oggetti appaiono sfuocati. A questo punto non so se si possa più trattare di edema o di un lieve shift miopico transitorio, o peggio di un eventuale malaugurato astigmatismo post intervento. Spero di ottenere spiegazioni esaudienti dal mio oculista. Francamente l'eventuale non raggiungimento dei 10/10 sull'occhio destro mi darebbe una certa insoddisfazione, sia per il fatto che prima raggiungevo i 10/10 con le lenti e sia perché l'intervento è stato personalizzato , con maggior costo, per un ulteriore garanzia di risultato. Vorrei essere più positivo, ma il fatto che inizialmente mi era stato paventato un recupero rapidissimo mi ha gettato nella preoccupazione. Ho trovato comunque grottesco dovermi affidare a questo forum, alla sua gentilezza ed alla sua grande professionalità per avere spiegazioni chiare e dettagliate in merito all'edema corneale e sul perché esso si verifica. Questo purtroppo ha creato un rapporto di scarsa fiducia nel mio oculista, che anche se reputo preparato, viene meno in quanto a professionalità nel rapporto con il paziente. Per eventuali ulteriori spiegazioni che vorrà concedermi le vorrei evidenziare che l'occhio destro oltre a non essere dominante, era quello più sotto corretto prima dell'intervento (+3.25 a fronte di +4.25 totali) rispetto al sinistro (+2.50 a fronte di +3.00 totali), quindi immagino più soggetto ad un eventuale ipercorrezione transitoria. La ringrazio moltissimo per il suo interesse che le rende molto onore sia a livello umano che professionale.
Cordiali saluti
sto usando Edenorm 5% tre volte al dì, come prescritto dal mio oculista dal 27 novembre, fino al prossimo controllo che è fissato per il 12 dicembre. Ho ottenuto buoni miglioramenti in termini di visus e sono sicuramente più tranquillo rispetto a quindici giorni fa. Purtroppo però noto ancora aloni intorno alle luci artificiali ed il fenomeno si intensifica la sera. Per quanto riguarda il visus l'occhio destro non ha ancora raggiunto l'ottimo livello del sinistro, infatti a 3-4 metri i piccoli oggetti appaiono sfuocati. A questo punto non so se si possa più trattare di edema o di un lieve shift miopico transitorio, o peggio di un eventuale malaugurato astigmatismo post intervento. Spero di ottenere spiegazioni esaudienti dal mio oculista. Francamente l'eventuale non raggiungimento dei 10/10 sull'occhio destro mi darebbe una certa insoddisfazione, sia per il fatto che prima raggiungevo i 10/10 con le lenti e sia perché l'intervento è stato personalizzato , con maggior costo, per un ulteriore garanzia di risultato. Vorrei essere più positivo, ma il fatto che inizialmente mi era stato paventato un recupero rapidissimo mi ha gettato nella preoccupazione. Ho trovato comunque grottesco dovermi affidare a questo forum, alla sua gentilezza ed alla sua grande professionalità per avere spiegazioni chiare e dettagliate in merito all'edema corneale e sul perché esso si verifica. Questo purtroppo ha creato un rapporto di scarsa fiducia nel mio oculista, che anche se reputo preparato, viene meno in quanto a professionalità nel rapporto con il paziente. Per eventuali ulteriori spiegazioni che vorrà concedermi le vorrei evidenziare che l'occhio destro oltre a non essere dominante, era quello più sotto corretto prima dell'intervento (+3.25 a fronte di +4.25 totali) rispetto al sinistro (+2.50 a fronte di +3.00 totali), quindi immagino più soggetto ad un eventuale ipercorrezione transitoria. La ringrazio moltissimo per il suo interesse che le rende molto onore sia a livello umano che professionale.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.3k visite dal 26/11/2013.
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