Balanopostite (/ prostatite?)

Salve,
sono un ragazzo di 24 anni. Vorrei spiegare alcune malattie o disturbi che mi hanno interessato in passato, per aiutare forse a dare elementi utili sul mio problema attuale. Qualche anno fa ho registrato un primo episodio di prostatite, curato efficacemente con un antibiotico, ripetutosi poi circa tre mesi fa e analogamente "risolto". Da circa un anno periodicamente ho dei pruriti a volte leggeri, a volte molto insistenti, nella zona dell'"interno coscia", ai lati dello scroto (senza che questo ne sia normalmente interessato), ma non ho mai osservato particolari arrossamenti nella zona, e quindi non ho mai dato peso al fenomeno, che però si è ripetuto con intensità mai avuta prima lo scorso mese. Stanco di questo andamento altalenante del fastidio, ho deciso di rivolgermi al medico di famiglia per presentare il problema, ma l'incontro è avvenuto una settimana dopo l'ultima "fase acuta" dei pruriti. In quella settimana, il prurito era quasi completamente scomparso, "lasciando il posto" però a delle piccole "vescichette", o noduli, (in due giorni saranno diventate 4 o 5) localizzatesi altrove, ossia nella mucosa del prepuzio, oltre che (una sola) sotto la pelle del dorso del pene. A ciò si è aggiunta una lieve infiammazione del glande. Non ho dolore da nessuna parte, ma in caso di erezione mi risulta fastidioso ritrarre la pelle del prepuzio, oltre al fatto che in questa situazione questi noduli sono ben palpabili, e perciò mi preoccupano molto.
Inizialmente il medico ha parlato di "candida" e mi ha prescritto Sporanox per 8 giorni + canesten crema.
Ora, dopo 10 giorni, la cura non ha praticamente avuto effetto. Tornato dal medico, egli ha osservato che almeno una delle "vescichette" (la più vistosa) è sicuramente una vena varicosa (alla mia età?!?), e io aggiungo che ad una attenta osservazione anche gli altri nodulini hanno la stessa natura. Mi ha detto che non scomparirà mai (possibile? non c'è nessuna crema da applicare?). Ha inoltre osservato che è ancora presente l'arrossamento del glande, anche attorno all'uretra, e ha parlato di "balanopostite", per la quale sono ora in attesa di una visita da parte di un dermatologo. Scrivo perchè:

- non mi convince che tutti questi problemi, verificatisi in un tempo ravvicinato e a carico dello stesso apparato genitale / urinario non siano correlati. Il medico esclude qualsiasi relazione fra la passata prostatite e il recente problema. Ma io non credo che fenomeni avvenuti in un tempo così ravvicinato e nella stessa zona possano essere scorrelati

- il medico non ha nemmeno lontanamente tenuto conto del prurito di cui gli ho parlato, attribuendolo a situazioni transitorie di sudorazione ecc.

- visto che la visita dal dermatologo sarà fra almeno due settimane, non vorrei che nel frattempo la situazione peggiorasse, e gradirei un consiglio su qualche crema applicabile eventualmente per verificare se le vene varicose possano regredire. Non credo che il farmacista di per se mi sappia dare consigli qualificati come quelli che posso ricevere qui, ma credo altresì che sia necessario da parte mia fare qualcosa visto che sono in una primissima fase della "malattia", mentre fra 15 giorni la situazione potrebbe essere ben diversa.
Preciso come ultimo particolare che sono ancora vergine, e quindi escludo contagi di natura sessuale, e che attualmente non ho più neanche lontanamente alcun prurito (che sia dovuti all'antibiotico?) Inoltre che l'unico "farmaco" che assumo da tempo è una lozione di minoxidil contro la caduta dei capelli (anche se non mi sembra rilevante).

Sono disponibilissimo a fornire ulteriori dettagli. Ringrazio in anticipo per qualunque consiglio o indicazione su cosa posso fare in questi giorni (igiene intima con euclorina? Lioton o reparil gel? ...oltre appunto a rivolgermi al dermatologo ).
[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente purtroppo la Dermatologia e la Venereologia sono molto più complesse di quel che si pensa e non si può prescindere dall'avere davanti a sè il paziente in carne ed ossa, poterlo visitare, raccogliere una anamnesi attenta, decidere se richiedere o meno ulteriori accertamenti, solo dopo arriva un orientamento diagnostico e per ultime le terapie che devono essere mirate.Questo glielo dico per la sua salute poichè dare creme (anche queste sono terapie) alla cieca senza avere prima effettuato i passaggi di cui sopra può procurarle più danni che benefici(oltretutto quello che racconta può sottendere svariate cause).
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ringrazio cordialmente per la risposta ricevuta.
Non nascondo un po' di delusione (se ho scritto un messaggio così lungo era perchè speravo di poterci capire qualcosa in più...), seguirò comunque il lento iter tradizionale e nell'attesa...resto a guardare.
Non sono un medico ma credo di poter confermare che il mio problema abbia a che fare con la circolazione in loco.
Anche se conosco i limiti del colloquio via mail, sono comunque molto interessato a conoscere anche le più disparate cause che possano portare ad una situazione come quella che ho descritto. Non cerco diagnosi, ma solamente qualche ipotesi su possibili correlazioni tra pruriti e/o prostatite con i miei disturbi attuali, e resto perciò ancora in attesa di un parere.
Grazie di nuovo
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Poichè appartengo ad una altra area specialistica non entro nel merito della vostra discussione, e avendo letto causualmente il post, vorrei farle notare che in fondo ai consulti scorrono articoli di approfondimento tra cui

https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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