Disturbo vertiginoso con sintomatologia polidistrettuale

Ringrazio anticipatamente chiunque avrà la pazienza e l'attenzione di leggere e rispondere. Grazie di cuore.
In data 16/08/2014 mi sveglio con lievi vertigini che diverse ore dopo, a seguito di un rapido movimento di sollevamento-torsione a sinistra del capo, danno inizio a violentissimo capogiro rotatorio che mi costringe ad immobilità sedentaria. Minime torsioni o flessioni del capo mi procurano massiccio intensificarsi del sintomo. Cefalea, pesantezza di capo e sonnolenza presenti.
Nel giro di una settimana di riposo i sintomi svaniscono molto lentamente e molto gradualmente, passando attraverso stadi in cui la flessione del capo mi scatena vertigine d'entità identica a quella d'esordio.
In una settimana i sintomi si ripresentano lentamente e diversamente: piuttosto che crisi di capogiro, generica e massiccia percezione vertiginosa e d'instabilità (famosa "sensazione di affondare mente si cammina").
I sintomi sono molto altalenanti nell'arco delle settimane
Eseguo, nel mentre
-Esami del sangue, dei quali ora non posso riportare gli esiti,ma comunque riscontrati come "puliti" dal mio medico di base e dal Neurologo, salvo Anticorpi Antimicrosomiali Tiroidei a 789.
Tra Data 20/10/2014 e 24/11/2014 compaiono i sintomi seguenti:
-Parestesia (formicolio) arti superiori, prevalentemente destro, durante sonno; Altalenante, ora non presente
-Parestesia (addormentamento senza formicolio, riduzione di forza nell'arto che ne comporta il "cedimento") mano destra, solo durante sonno, che riacquisisce funzionalità a seguito di sfregamento. Altalenante, ora non presente
-Riduzione d'agilità delle dita non ingravescente.
Quasi costante, ora lievemente presente
-Visuale "Pulso-Rotativa" (come quando si fissa un'illusione ottica e poi si distoglie lo sguardo, per intenderci) al risveglio da BREVI periodi di sonno (30 min.- 3 ore) che tende a svanire nel giro di pochi secondi.
Costante in periodo d'esordio, ora raramente presente
eseguo:
-Visita oculistica, negativa
-Radiografia tratto cervicale, negativa
-RMN senza MDC Encefalo e Rachide cervicale con apparecchio ad 1 Tesla con immagini TSE T1 E T2w sul piano assiale e sagittale:
[Sistema ventricolo cisternale sopratentoriale in sede e regolare
Regolare differenziazione tra sostanza bianca e sostanza grigia
Regolari gli spazi liquorali periencefalici
Regolari le restanti strutture della fossa cranica con IV ventricolo nella norma
Ridotto segnale in T2 dei dischi intersomatici per fenomeni degenerativo disidratativi
Canale vertebrale di regolare ampiezza
In C3-C4 si apprezza bulging discale
In C7-D1 si apprezza lieve protrusione discale a sedemediana con lieve compressione sullo spazio subaracnoideo anteriore]
-Visita dal neurologo di famiglia: Negativa; Mi viene prescritto un antidepressivo causa Ipocondria depressiva (ero terrorizzato e piangevo intinterottamente, all'idea di malattie come SM, Parkinson e simili. Lo sono ancora, ma molto meno)
-04/12/2014 I sintomi persistono ed avverto un sensibile irrigidimento degli arti superiori ed inferiori non ingravescente ma ben presente, preceduto, nella giornata antecedente, da dolori in sede sciatica.
Persisente in periodo d'esordio, ora vagamente presente.
Eseguo:
-Visita ortopedica: Negativa, saldo vago sospetto di ernia Lombo-sacrale; Terapia di Nicetile bustine per 15 GG.
-Visita Fisiatrica: Cervicalgia con compressione dei plessi. Regolari i riflessi; Terapia di omeopatici (mai assunti)
In 3 giorni circa, la rigidità svanisce quasi interamente

Sintomi insorti attorno al 15/12/2014:
-Iper-reattivita agli stimoli tattili improvvisi (non appena sfioravo erroneamente con una qualsiasi parte del corpo un minimo oggetto, reagivo con un riflesso visibilmente esagerato)
Attualmente Quasi Assente
Persistente in periodo d'esordio, ora quasi assente.
-Lieve tremore "a scatto" nel caso di piccoli movimenti del polso o del braccio (ad esempio, se ruoto lentamente il polso, ad un certo punto esegue dei piccoli "scatti" nella direzione in cui lo sto muovendo)
Attualmente Presente
-Fascicolazioni. Dapprima, all'arcata sopraccigliare destra. Migrate, in seguito, in svariate zone del corpo (bicipiti, nuca, pianta dei piedi, deltoide, sotto il deltoide, addominali, abduttore del mignolo.) Quasi mai presenti in più di una sede contemporaneamente, e perlopiù a riposo o in tensione, ma non durante attività quotidiane.
Attualmente persistenti.
-Sensazione analoga a quella di quando ci si ingozza ed il boccone procede lentamente dalla gola all'esofago, ma assente durante pasti e quando bevo Compare improvvisamente e peggiora se sono disteso, spesso permane per ore. Insorta dopo episodio di forti crampi alla bocca dello stomaco
Attualmente Altalenante.
-Tremori alle braccia durante movimento di abbassamento (Per intenderci, se le stendo orizzontalmente ai lati del corpo e le abbasso, avverto distintamente un netto tremore dalle parti del deltoide, molto forte se ad esempio appoggio il peso del corpo su di un gomito mentre sono a letto) e al collo se ne mantengo la posizione ruotata ( a destra o sinistra)
Attualmente persistenti nelle condizioni soprindicate
Eseguo Tra 16/03/2015 e 30/03/2015
-Visita Neurologo:Negativa.
-Visita Vestibologo: Iporeflessia vestibolare sinistra in presenza di HTT positivo a sinistra e Unterberg positivo a sinistra. Assenza di Nistagmo; Levopraid Gocce 15 GG e Rieducazione Vestibolare
-Visita Audiologo: Non interpreto la calligrafia, quindi vi riporto quanto mi ha spiegato "Lieve deficit dell'orecchie destro rispetto al sinistro, possibile insufficenza di drenaggio dei liquidi labirintici. In attesa di esame Vestibolare con prove caloriche"Allo stato attuale, ho sempre le vertigini ad intensità altalenante, ed ho avuto due sole crisi di capogiro vere e proprio, mai forti come la prima:
Una mentre dormivo con la testa in netta torsione
Una mentre ero perfettamente immobile, seduto al pc
Chiedo immensamente scusa per l'ampiezza descrittiva, e mi congedo con due domande essenziali, ma per me importantissime:
-Devo preoccuparmi ? Gestire la paura di una malattia grave non è facile, e ormai ci lotto ogni secondo..quant'è probabile che la RMN fosse un falso negativo...?
-Ritiene che abbia mancato qualche indirizzo diagnostico o che debba fare qualche altro esame ?
Graze infinite.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Considerata la complessità della sintomatologia nel senso delle eterogeneità, mi limito a rispondere soltanto ai due quesiti finali.
Molto poco probabile un falso negativo della RM encefalica, mentre le alterazioni riscontrate a livello cervicale potrebbero giustificare una parte della sintomatologia.
Ritengo che a livello di visite specialistiche ed esami strumentali al momento siano state effettuate in maniera sufficiente e congrua alle problematiche descritte.
Qual è la terapia prescritta? L'ha iniziata?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissmo Dottor Ferrarolo
Grazie per la rapidità con cui ha risposto
Al momento sto seguendo Terapia di levopraid gocce (10 al mattino e 10 la sera) su consiglio del Vestibologo, senza risultati apparentemente incisivi. Mi è stata prescritta per non oltre 2 settimane, quindi fino a Lunedì prossimo.
L'audiologo dal quale devo fare l'esame vestibolare calorico mi ha invece suggerito, fino a suddetto accertamento, dieta iposodica e ricca di acqua.
Per dovere di completezza, vorrei permettermi di aggiungere alcuni brevi dettagli:
-Dimenticavo di comunicarlo che ho esegutio anche Ecodoppler TSA risultato negativo: potrebbe trattarsi di un generico problema vascolare ?
-Soffro dall'età di 7 anni di Sindrome di Janz sempre perfettamente controllata con Depakin. Quando sono stato dal neurologo, nel periodo dello scatenarsi dei sintomi, ho anche eseguito due EEG in dormiveglia, entrambi negativi
-Per fornire maggiori indizi sull'identità della sintomatologia vertiginosa, vorrei precisare che essa appare sempre insieme ad emicrania, sonnolenza, sensazione di "tensione" alla nuca ed alla zona fronte-setto nasale superiore, pesantezza occhi e netta sensazione di "peso" nella testa, come se fosse proprio questo a sbilanciarmi in una direzione ed a generare la cefale
-Ho inoltre riscontrato, in questi giorni, lo stesso tremore che accuso in sede deltoide-pettorale laterale (a seguito di sforzi o semplice abbassamento dell'arto) in sede muscoli adduttori della coscia.
-Le terapia che finora non ho seguito un po' per sfiducia un po' per mancanza di tempo (continuo a lavorare e studiare, nonostante tutto, anche se con difficoltà) sono quella omeopatica prescrittami dalla fisiatra, 10 laserterapia collo sempre prescrittemi dalla fisiatra e rieducazione vestibolare, dal vestibologo

Mi rendo conto che non si tratta di una situazione semplice da interpretare e districare..ma giacchè produce MOLTA ansia e discrete probelmatiche in termine di qualità di vita, nonchè notevole malessere effettivo per il continuo altalenarsi vertigini-emicrania...mi permetta le rituali domande "ai limiti"
-Ritiene che i Potenziali Evocati siano un esame opportuno ?
-Ritiene che l'EMG sia un esame opportuno ?
Ancora mille scuse e mille ringraziamenti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

esistono delle condizioni in cui, a volte, le vertigini quando sono associate ad emicrania sono a questa correlate, in tal caso si parla di vertigini emicraniche. Ovviamente non posso sapere se questo sia il Suo caso ma la possibilità esiste.
La diagnosi di emicrania l'ha fatta il neurologo o è un Suo termine per indicare genericamente un qualsiasi mal di testa?
Quanti attacchi al mese si manifestano?

Cordialmente
[#4]
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Utente
Utente
In effetti, è proprio un mio termine, non è stato adoperato dal Neurologo.
Dimenticavo di evidenziare (l'ovvio) carattere rotatorio (e non solo, talvolta oscillante in direzione avanti-dietro o "sobbalzante" sopra-sotto) delle "crisi", associato a mancanza di equilibrio
Se con attacchi indichiamo i momenti in cui la crisi si manifesta con questa caratteristica, circa 8-12 al mese. Ma uno dei problemi maggiori è che il recupero è lentissimo, i"postumi" mi permangono sempre per almeno una settimana...
Dimenticavo anche di aggiungere che sia la fisiatra, che l'ortopedico, che l'audiologo ed il vestibologo mi hanno visitato, alla visione della RMN hanno escluse fortemente che le vertigini potessere dipendere dalla condizione cervicale. Non hanno invece escluse che altri sintomi potessere essere determinati dalla suddetta.
Se posso permettermi, senza abusare della sua pazienza, sulla base delle informazioni fino ad ora pervenute, verso quale ambito diagnostico crede sia il caso di indagare ulteriormente ?
Le mie preoccupazioni derivano principalmente dal seguente ragionamento: L'unico distretto corporeo che potrebbe determinare, al contempo, tutta questa schiera di sintomi è quello cerebrale..e certo, le fascicolazioni non fanno mai ben pensare...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a mio avviso occorre avere una diagnosi corretta della cefalea e poi iniziare una terapia di prevenzione, certamente indicata dall'alta frequenza con cui si manifesta.
Le fascicolazione nella stragrande maggioranza dei casi sono benigne per cui non concordo con l'affermazione che <<non fanno mai ben pensare>>.

Cordialità
[#6]
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Utente
Utente
La ringrazio per la precisione e pazienza;
La prego di non averne a male se mi permetto di usufruire un altro poco della sua cortesia, ma ci sono alcuni quesiti (ahimè, provenutimi dalla sciaguratissima abitudine dell"autodiagnosi virtuale") ai quali alcuni degli specialisti che ho incontrato non si sono curati di rispondere con chiarezza; sono delle brevissime e profane curiosità diagnostiche:
-Possibili implicazioni del nervo vago ? ho letto che, toccando numerosi organi, spesso la sintomatologia collegata è variegata
-Possibili implicazioni cardiovascolari o circolatorie ? la visione "pulso-rotativa" ed il connubio "cefalea-capogiro-vertigine subcontinua" mi hanno indirizzato in questo senso, considerando che non sono mai riuscito ad individuare posizion "trigger" scatenanti in particolare
-Possibili implicazioni tensivo-muscolari, magari a danno dell'area del collo, che si ripercuotono su tutto l'organismo ?
Piccolo aggiornamento: stasera, nel trasportare con un amico un mobile abbastanza pesante, mentre salivo e scendevo delle scale ho notato un tremore veramente anomale, vistoso ed inusuale in sede gamba-caviglia nel sollevare (con difficoltà) la gamba e nell'appoggiarla (qui avveniva il tremore della caviglia). Sono riuscito a percorrere le scale, ma dovendomi sforzare di "superare" il tremore, mai avuto prima. Potrebbe essere indicata anche una banale terapia di ingratori ? (multicentrum, per intenderci)
Grazie infinite per la disponibilità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi pare che Lei si ponga delle domande che poco contribuiscono alla risoluzione del problema.
Di solito la ricerca "spasmodica" di possibili soluzioni on line denota un notevole stato ansioso che addirittura potrebbe accentuare la sintomatologia.
Nervo vago e problematiche cardiocircolatorie in generale mi sembrano poco probabili, ovviamente questo è un parere fortemente inficiato dai limiti del consulto a distanza e, nel Suo caso particolare, anche dalla eterogeneità dei sintomi che mal si presta a questo tipo di consulto.
Sul tremore che riferisce Le posso dire che esiste una forma da tensione muscolare che non è considerata patologica.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ferrarolo
Voglia scusarmi per l'eccessiva, mal gestita e poco prolifica "curiosità".
Ho superato da tempo il momento di ansia "patologico", ma come lei ben inquadra, non ne sono esente.
Ci tengo invece a ringraziarla perchè, essendo l'ennesimo specialista che mi tranquillizza con una certa sicurezza a riguardo delle mie preoccupazioni, queste si riducono ulteriormente.
La ringrazio inoltre per i suggerimenti: Mi rivolgerò ad un centro per cefalee e cercherò di far vagliare la potenziale condizione di Tensione muscolare.
A tal proposito, crede sia più opportuno uno specialista Ortopedico, Neurologo o Fisiatra ?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se l'origine del problema è cervicale lo specialista che può consultare è il fisiatra, ma se non ha ancora una diagnosi precisa del tipo di cefalea è il neurologo lo specialista di riferimento.

Cordialmente

[#10]
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Utente
Utente
gentil Dr. Ferrarolo
ulteriori ringraziamenti per la disponibilità e la cortesia. Se me lo consente, sarà mio piacere aggiornarla in occasione di sostanziali cambiamenti.
Giusto per "curiosità", proprio stamane l'audiologo, che ha escluso con buona probabilità patologie a carico dell'orecchio, ha formulato un'ipotesi di diagnosi analoga alla sua, consigliandomi di approfondire presso medico Neurologo e prescrivendomi, nel mentre, Arlevertan.
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Grazie a Lei, ok può farmi sapere eventuali novità.

Buona giornata
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentil Dr. Ferrarolo, riflettendo attentamente (e soprattutto NON operando ricerche di sorta su Internet) ho sviluppato un quesito inerente la mia molteplice sintomatologia vertiginoisa a proposito del quale avrei piacere di conoscere il suo parere, in quanto di materia strettamente Neurologica.
Soffro dall'età di 7 anni (ne ho 25) di una PROBABILE sindrome di Janz (comunque ACCERTATA condizione epilettica) di, per mia insostituibile fortuna, lievissima entità:
Al manifestarsi della sindrome, avvertivo esclusivamente aure somatosensoriali di disagio, ansia, lievissimi disturbi ottici, assieme ad una ben più definita sintomatologia vestibolare: soffrivo ricorrentemente di brevissime e violente vertigini a risoluzione rapida e spontanea
Inquadrato il problema grazie ad EEG positivo , sono stato in cura dai 7 ai 16 anni con Depakin, vivendo in condizini perfettamente normali (salvo RARISSIMI istanti di vertigine che non lasciavano scompensi di alcun tipo)
sospesa, su opinione del Neurologo, la terapia, a distanza di un anno ho iniziato a soffrire di manifestazioni miocloniche, specialmente in assenza di sonno ma non solo.
Durante gli EEG in dormiveglia risultava tutto nella norma, fino a quando, all'ennesimo controllo,non venne fuori una modesta alterazioni elettrica. Riassunto il Depakin, è tornato tutto alla normalità.
Durante le recenti visite per questo altro problema, il mio Neurologo ha liqiduato tutto dicendo "non hai nulla, l'EEG è negativo"...ma evidentemente, anche quando glielo porto alla memoria, non ritiene importante questo istruttivissimo caso precedente
Mi chiedevo:
-Da quando soffro di questa serie di "manifestazioni" vertiginose, formicolii, scotomi e quant'altro, i due EEG sono risultati negativi...analogamente a quelli "falsamente" negativi del caso di cui le ho parlato..potrebbero quindi non essere pienamente attendibili ?
-Esistono casi in cui un farmaco o principio attivo perde efficacia nel tempo, nei casi di sindrome epilettica ?
-Esistono sindromi epilettiche che coinvolgono principalmente il sistema vestibolare ?
Grazie infinite e scusi il disturbo.
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il quadro esposto è complesso e sicuramente difficile da trattare on line.
Le posso dire che un'epilessia esclusivamente vestibolare è molto rara, fa parte dell'epilessia del lobo temporale e quasi mai è isolata, cioè come sintomo singolo.
Nella Sindrome di Janz l'EEG intercritico è quasi sempre alterato (scariche polipunte-onda bilaterali con predominanza frontale). In questa forma di epilessia c'è un'ottima risposta alla terapia ma un'eventuale sospensione mette il paziente a rischio molto elevato di recidiva.

<<Esistono casi in cui un farmaco o principio attivo perde efficacia nel tempo, nei casi di sindrome epilettica ? >> un'assuefazione è molto rara, invece è possibile che quando la terapia farmacologica perde di efficacia possa subentrare una nuova condizione bioelettrica cerebrale tale da rendere necessaria un'associazione tra più farmaci (politerapia) o la sostituzione del primo farmaco.

Le ricordo che queste considerazioni sono generali e chiaramente non riferite al Suo singolo caso in quanto non abbiamo a disposizione elementi tali da potere disquisire in tal senso.

Cordiali saluti e buona Pasqua
[#14]
dopo
Utente
Utente
Sempre troppo gentile, disponibile e tempestivo.
Perdoni l'ulteriore quesito, però è breve e sintetico:
femro restando che siamo nell'ambito squisitamente teorico delle ipotesi possibili, la "nuova condizione bioelettrica"...potrebbe interpretarsi anche come qualcosa di "grave" o ingravescente, o più probabilmente come una sorta di "condizione collaterale" alla sindrome di base, e quindi non preoccupante poichè potenzialmente gestibile ? Sinceri ed infiniti auguri di buone feste. Se le merita, di cuore.
Cordiali saluti
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Assolutamente no, nulla di grave, a volte può succedere che il focolaio epilettogeno si estenda e includa qualche struttura adiacente o che si abbassi la soglia epilettogena ma, Le ripeto, non è da intendersi per la Sua condizione ma è un discorso in generale.

Cordialmente
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gen.le Dottor Ferrarolo
Forse non ricorderà il caso spacifico, giacchè, ovviamente, ne leggerà di dozzine ogni settimana
Ad ogni modo, non è fondamentale
I miei sintomi principali sono Vertigini, attacchi di capogiro violenti, fascicolazioni, tremori ad alcuni fasci musclari se in tensione e scotomi.

Recentemente, mentre ripercorreov per l'ennesim volta L'iter diagnostico effettuato, ho ricordato che l'audiologo nel tentare di tranquillizzarmi disse "non preoccuparti, non può essere quello che temi percgè la RM è negativa, inoltre un'atassia è estremamente improbabile"
Io non avevo proprio fatto menzione a questo disturbo di cui non conoscevo neanche l'esistenza, inoltre le visite neurologiche erano risultate negative.
Mi sono documentato per quanto possibile ed ho scoperto che in effetti esiste un'atassia che implica fascicolazioi, vertigini, capogiri: la SCA8
Cosa ne pensa ? ritiene dovrei recarmi da un neurologo specialista di tale disturbo ?

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se ha effettuato la visita neurologica con esito negativo non ci sono elementi che possano fare pensare un'atassia.
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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