Urotelioma uretere e vescica

Buonasera, mio padre 84 anni è affetto da urotelioma uretere distale a 40 mm dallo sbocco in vescica e ulteriori 2 lesioni aggettivi in vescica non interessanti grasso perivescicale, diagnosi eseguita tramite tc addome torace, al momento la tc non documenta ne interessamento linfonodi ne mts visibili. Siamo in attesa di cistoscopia, dove effettueranno la resezione delle lesioni vescica li e il trattamento laser della lesione uretere con eventuale posizionamento di stent. So che tale procedura ha finalità stadiative e curative solo nel caso che la neoplasia non abbia intaccato la muscolare. Ho letto che il 60 per cento dei pz con k dell'uretere è infiltrante e che in questi casi è indicata la nefrectomia e cistectomia, so che mio padre non sopravviverebbe a ciò. Vi chiedo quindi nell'ipotesi altamente probabile di malattia invasiva con il solo trattamento endoscopica ed eventuale chemioterapia quale può essere la spettanza di vita e soprattutto la sua qualità? Ciò è molto importante per me ai fini di eventuali decisioni, anche sei rendo conto che forse sarà la situazione a imporci delle scelte. Grazie per la risposta che vorrete darmi
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'età anagrafica spesso non coincide con quella biologica, su quest'ultima ci si deve basare per prendere delle decisioni. Ci pare precoce discutere ora di indicazioni, che potranno essere formulate solo dopo aver effettuato una corretta stadiazione, in particolare della lesione ureterale. È ovvio che ad 84 anni sia prioritario conservare la qualità di vita, talora anche a scapito della radicalità di intervento. D'ogni modo non sono rare le lesioni ureterali a piccola base di impianto che pisso essere completamente asportate con il laser, in età avanzata una eventuale ripresa di malattia potrebbe essere molto più lenta del consueto. Ci tenga aggiornati, se lo desidera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, mio padre è un uomo attivo sembra molto più giovane, ma purtroppo sono consapevole che basta poco per alterare un così delicato equilibrio la lesione dell'uretere misura 14 per 7 mm, lei crede si possa fare qualcosa? Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La neoformazione dell'uretere non è voluminosa, tutto sta a vedere come sia la sua base di impianto. Se questa è di piccole dimensioni vi sono ottime possibilità di un trattamento soddisfacente, se non risolutivo. Non vi sono accertamenti in grado di definire preventivamente la situazione con precisione, si vedrà all'intervento.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore, le sue parole mi sono di conforto, appena saprò la terrò informata. Intanto ho parlato con l'urologo che ancora temporeggia, lui sostiene che non è importante agire subito ( sono già trascorsi 15 giorni dall'esito della tc). Io invece sono convinta che in questi casi il tempo sia prezioso, nel frattempo può avere una ostruzione o peggio metastasi, in questi casi l'atteggiamento che sta tenendo l'urologo è normale o no? Devo capire se è il caso di attendere o rivolgermi al più presto ad altra struttura. Grazie
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I tempi dipendono essenzialmente dalle liste di attesa, se ci si rivolge ad una struttura pubblica, e queste sono influenzate da numerosi fattori diversi per ogni struttura. Ovviamente le malattie tumorali hanno sempre la precedenza, ma anche fra queste sussistono delle differenze. Certo, è più che comprensibile il vostro desiderio di vedere la cosa fatta, se non risolta, al più presto possibile, ma in effetti in assenza di sintomi o complicazioni, un'attesa fino ad alcune settimane può essere considerata accettabile.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, io provo ad aspettare, lui ha un po' male alla schiena, e io sento che non sto facendo niente questo mi fa impazzire, spero ci chiamino al più presto e soprattutto che nel frattempo le cose non si evolvano troppo. Grazie ancora