Nodulo alla parotide dx

Salve, sono un ragazzo di 27 e da circa un anno e sèi mesi ho constatato la presenza di un nodulo non dolente né dolorabile dalla superficie palpabile del diametro di circa 1,2 cm, situato immediatamente dietro il ramo destro della mandibola e circa un cm al di sotto del lobo auricolare. Il nodulo risulta poco mobile e sembra avere una consistenza piuttosto solida ed è in genere più morbido durante il giorno, mentre al mattino, da appena sveglio, risulta più duro al tatto.
Oltretutto, non so se vi sia alcun relazione a questo nodulo, ma da 9 mesi fa circa si è presentato anche un acufene all'orecchio destro che avvertivo durante la notte ma che tuttavia a oggi sembra essersi risolto.

Data appunto la presenza che perdura nel tempo di questa piccola massa, ho deciso quattro mesi fa di rivolgermi ad uno studio di otorinolaringoiatria privato nella mia città e, dopo una visita di base non mi è stato prescritto alcun esame di sorta ma solo "consigliato" di lasciar stare finché rimane di queste dimensioni.
Io tuttavia rimango preoccupato e temo possa trattarsi di una neoplasia. Preferirei identificare già da ora questa anomalia invece che attendere che eventualmente subisca variazioni. Esistono innanzitutto diagnosi differenziali per una sintomatologia come la mia?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, forse sarebbe meglio completare la diagnosi (anzi formularne una) richiedendo una ecografia delle Ghiandole salivari.
Probabilmente lei presenta una Parotite Cronica, con o senza calcoli (lo dirà l'ecografia). Personalmente ritengo che la parotite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che che porta la saliva dalla ghiandole Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a molte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se il probema si lmita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati (come nel suo caso, vedi referto ecografia) dalla ecografia , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.

Qualche ragguaglio in più sull’argomento può trovarlo aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari, cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM).
La terapia consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Bernkopf, la ringrazio per il tempo dedicato per rispondere al mio quesito.
Richiederò al più presto possibile una ecografia delle salivari e posterò eventuali aggiornamenti.

Tempo fa il mio dentista mi disse di aver riscontrato leggeri segni di bruxismo. Potrebbe questo fenomeno essere collegato al mio sintomo?
Mi sento comunque di poter avvalorare la teoria della malocclusione in quanto soffro di già di cefalee monolaterali dovute a un disturbo dell'ATM al lato sx. Infatti, aprendo la bocca, a seconda dell'apertura della mandibola, riesco a udire due lievi click provenire da sinistra, proprio all'altezza dell'articolazione temporo-mandibolare. Click che si accentuano in caso di cefalea. Non sono tuttavia mai avvenuti fenomeni di "blocco" della mandibola.
Ho inoltre omesso di soffrire di RCU da 9 anni, ma non credo la patologia si possa imputare ad alcuno dei miei sintomi legati alla parotide.
Inoltre, se ciò può essere di una qualche rilevanza verso il mio caso, vorrei aggiungere anche di aver notato che lo sbocco del dotto di Stenone destro all'interno della bocca appare leggermente ipertrofico rispetto alla sinistra, senza comunque portare alcun dolore.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, quanto mi dice rinforza il mio sospetto.
Sui problemi dell'ATM può avere qualche notizia ulteriore aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
Cordiali saluti ed auguri
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