Egds + biopsia veramente necessaria ?

Buongiorno,

Ho 50 anni, fisico asciutto e faccio molto sport, ma da orami 3 anni ho un problema ...
Il mio intestino ha spesso delle 'crisi' che si presentano ormai da un anno come aria e distensione addominale, un dolore sordo e persistente nelle zone di flessura del colon, intestino cieco ed a volte diffuso a tutto l'addome... L'impressione e' di un'infiammazione generale che in alcuni movimenti il contatto dell'intestino con alcune zone del bacino mi da dolore tipo ferita...
Sono stati fatti un molti esami, colonscopia, ecografie, tutti negativi...
Le uniche cose che sembranbo funzionare ( ma che ora da oltre un anno evito ) sembrano essere cortisone e nistatina, il cortisone mi mette a posto per mesi e la nistatina per settimane...continuano a diri che candida non e' visto che non la trovano nelle feci...
Le crisi arrivano prevalentemente di notte, vengo quasi regolarmente svegliato tutte le notti intorno alle 5, con dolori, movimenti intestinali, aria e la mattina mi sveglio come se mi avessero preso a pugni in pancia tutta la notte...
La cosa va a periodi di settimane, attualmente sono più rari, durano una settimana e poi per 3/4 tutto migliora arrivando alla normalità, ma rimane sempre una sensazione di qualcosa che va.
Non trovo nessun riscontro con possibili cause, ne col cibo, ne con altro...
Comuqnue sia, non cerco ora una diagnosi, impossibile darla con quel poco che vi ho detto, ma un consiglio.
All'ultima visita gastroenterologica un 'nuovo' gastroenterologo, per il fatto che ho detto che se evito carboidrati la sera spesso il problema la notte sembra diminuire, ha parlato di possibile celiachia...
Ora, la mia alimentazione consiste di carboidrati a mezzogiorno, pasta, per lo più integrale, ma mai apposta per celiachi, e variando spesso marche... Quando sono in periodo senza crisi la mangio comunque ( faccio molto sport e la mia alimentazione e' abbastanza ferrea ) senza alcun effetto negativo e stando bene, come riportato al gastroenterologo, che comunque mi ha prescritto esami ematici e EGDS con Biopsia...
Gli esami ematici che feci nel 2012 già esclusero una possibile celiachia, ma visto che sono passati 3 anni li ho rifatti ancora con questi risultati :

s-Iga 220 mg/dL > 35
s-Transglutaminasi Ab IgA 2.0 < 10 assenti

ora, dati questi risultati, il fatto che la mia alimentazione con pasta non sembra avere a che fare col problema, vale la pena fare una EGSD con tanto di biopsia...?
Il mio problema e' che per una EGDS dovrei essere completamente anestetizzato ( ci hanno già provato ) ed inoltre, la mia paura e' che una biopsia, se il problema fosse batterico o altro, potrebbe portare altre conseguenze ( nella colonscopia fecero 2 biopsie, ed il problema in quei 2 punti si acutizzo parecchio per mesi )...

Grazie

Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non comprendo il razionale della terapia che assume senza una diagnosi.
Non vedo conseguenze alle biopsie in corso di gastroscopia che appare indicata.
Se poco tollerata anche con adeguata sedazione, la esegua per via transnasale.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Favara,

Intanto la ringrazio della risposta, ma per questioni di spazio non ho raccontato tutto nei dettagli e come si arrivo' a tali 'terapie', non solo motivate dall'intestino...Ho quindi dato giusto una descrizione ( abbastanza sommaria ) dei sintomi attuali come richiesto dal sito.
Quindi mi scusi ancora, poiche' non sono stato in effetti molto chiaro e non sono arrivato subito al punto.

In realtà la mia unica domanda e' riguardo il test per la mia sospetta celiachia, in quanto :

- sapendo che pasta o riso, pizza, pane o altro alimento che darebbe fastidio ad un celiaco non sembrano essere legati al mio problema intestinale...

- sapendo che i risultati dei miei esami ematici per tale malattia sono i seguenti :

s-Iga 220 mg/dL > 35
s-Transglutaminasi Ab IgA 2.0 < 10 assenti

quindi, completamente negativi da quello che so...

volevo appunto capire se avrebbe senso effettuare anche un esame invasivo come una EGDS con biopsia per verificare il sospetto di celiachia.

A me sembrerebbe un esame a vuoto...

Ringraziola per ogni eventuale delucidazione / risposta che mi darà...

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La possibilita e bassa ma non zero.
La gastroscopia con biopsie dirimente.
Prego.
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