Chimica in amore

Gentili dottori,
da circa 2 mesi mi trovo coinvolta in una strana situazione "sentimentale" col migliore amico (lo chiamerò Y per chiarezza) del mio ex ragazzo. Sin dal momento della presentazione ( 3 anni fa) so di aver colpito Y (talmente tanto che se n'è accorto pure il mio ex)...all'inizio Y non sapeva che frequentassi sentimentalmente il suo migliore amico...gli ero stata presentata come una nuova amica (non volevamo ancora diffondere la notizia , perché nemmeno noi eravamo certi della nostra relazione), per questo motivo Y ci ha provato con me abbastanza chiaramente, fino a quando non è intervenuto il mio ex che ha fatto capire a Y che stavamo insieme. Y ha ridotto senz'altro le avances esplicite, ma è rimasto una presenza costante nella mia vita. Si usciva spesso insieme, vista la grande amicizia che lo legava al mio ex. A marzo scorso la relazione col mio ex si è conclusa, ma io e Y abbiamo continuato a sentirci giornalmente (senza mai vederci)...a condividere le nostre vite e la nostra quotidianità! Io ovviamente ero molto giù per la storia finita e lui mi è stato accanto con discrezione e senza essere invadente e così per tutti questi mesi, fino ad ottobre scorso quando una serie di discorsi ci ha portati a dichiarare un forte desiderio sessuale reciproco. Ci siamo buttati in una sorta di "scopamicizia" (pur sapendo che tra noi c'è una perfetta sintonia mentale, siamo quasi due gemelli in tutto e che quindi questo avrebbe potuto coinvolgerci troppo sentimentalmente)...lui però fin da subito mi ha fatto capire che non avrebbe potuto impegnarsi per la forte amicizia col mio ex e perché inoltre non sente una forte chimica con me. All'inizio ero convinta di potercela fare, ma ormai sono coinvolta affettivamente, credo di essere perdutamente innamorata di Y, ma lui si ostina a sostenere che tra noi non può esserci niente per i motivi dichiarati sopra. Mi chiedo: è possibile che lui si stia autoconvincendo che non gli piaccio pur di non affrontare l'amico? Penso che questa operazione di autoconvincimento ci sia stata pure all'inizio quando ha capito che tra noi non poteva esserci niente perché stavo col suo amico e anche dopo la fine della storia perché non gli ho mai dato segni di attrazione,se non negli ultimi mesi. Il suo dirmi "non sento chimica" mi sembra soltanto un alibi per sfuggire alla situazione che potrebbe compromettere la sua decennale amicizia, dal momento che nei nostri incontri amorosi ho sentito tutto tranne che mancanza di chimica e trasporto anche da parte sua! Per il momento ho troncato ogni rapporto con lui, ma mi sento molto ferita e avvilita. Grazie per la consulenza.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...): è possibile che lui si stia autoconvincendo che non gli piaccio (..)
gentile ragazza è più probabile che lei si stia autoconvincendo di questo.
Se c'è un coinvolgimento emotivo non ci sono autoconvincimenti del contrario ed è possibile, seppur difficile da accettare, che quando Y dica "non sento chimica" sia piuttosto sincero. La mancanza di chimica non impedisce di avere una storia di sesso ma fa sentire la sua assenza quando la storia potrebbe trasformarsi in qualcosa di più serio.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Psicologo attivo dal 2015 al 2018
Psicologo
Gentile Utente,
potrebbe più semplicemente considerare l'ipotesi di una forte attrazione di lui nei Suoi (di Lei che ci scrive) confronti, senza coinvolgimento emotivo.
Serve a poco interrogarsi sulla questione se questa assenza di "chimica", come lui la definisce, sia intenzionale o meno o se sia legata a fattori esterni...resta che il ragazzo in questione è stato chiaro sin da subito...non vuole "impegnarsi".
Se le Sue intenzioni sono differenti, non avrebbe senso investire ulteriormente in questo rapporto e quindi ha fatto la scelta migliore per Lei.

Buona fortuna!

Saluti,

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
grazie a entrambi per le risposte. Forse non sono stata chiara: il ragazzo in questione sente molto trasporto affettivo nei miei confronti...sostiene di non aver mai voluto bene a nessuna ragazza quanto a me e di sentirsi legato più a me che alla sua ex...in effetti tra noi c'è tantissima sintonia mentale! La chimica di cui parla secondo lui scaturisce dal fatto che c'è qualcosa nel mio aspetto fisico che non gli piace (il seno poco abbondante). Mi chiedo allora: perché ci provavi 3 anni fa? E come fai a provare tutto questo trasporto sessuale? Io non riuscirei ad andare a letto con una persona che "non mi piace" integralmente. Grazie ancora.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...) La chimica di cui parla secondo lui scaturisce dal fatto che c'è qualcosa nel mio aspetto fisico che non gli piace (..) gentile ragazza più chiaro di così non si può.
Si sceglie di non passare la vita con una persona o, meglio, di non voler fare le cose seriamente anche per una parte dell'aspetto fisico che non convince, ma questo non impedisce, come già detto, di farsi una storia di sesso.
(..)Io non riuscirei ad andare a letto con una persona che "non mi piace" integralmente(..)
lei no, altri si, anche se non lo si vuole accettare.
saluti
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dopo
Utente
Utente
Questa motivazione legata ad un aspetto del mio fisico mi sa di scusa.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
io provo attrazione per una persona, voglio stare con lei e trovo scuse per non farlo? si interroghi su questa logica. Mettiamo che rispetti l'amico, beh questo rispetto, probabilmente, supera l'attrazione che avrebbe per lei. ma sembra che (lei che scrive) non voglia farsene una ragione.
saluti
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Psicologo attivo dal 2015 al 2018
Psicologo
Come già scritto prima, non sprechi tempo ed energie a ipotizzare mille motivi per cui questo ragazzo possa non voler intraprendere con Lei un rapporto che vada oltre al sesso.
Di certo c'è, come Le ha detto, che non lo vuole...dovrebbe esserLe sufficiente questo per trarre le Sue conclusioni.
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dopo
Utente
Utente
Grazie a entrambi!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

la relazione era nata come
<<una sorta di "scopamicizia" <<
e tale, ritengo, per lui è rimasta.

Che Lei faccia fatica ed accettare ciò, essendo che nel frattempo s'è innamorata, è comprensibile.

Ma approfondire mi sembra proprio inutile.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Se pur doloroso da accettare, le relazioni come quelle che ha instaurato è mantenuto lei/voi, non sono immuni da rischi e da ferite postume.
La “scissione” nella sessualità, è quel meccanismo che consente di scindere il sesso dall’amore, il coinvolgimento dalla fisicità e che diventa inevitabilmente fautore di disguidi sessuali.



Provi a leggere questa lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4165-amici-di-letto-nuove-forme-d-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it