I batteri risultavano sensibili

Buongiorno,
mia Mamma, 78 anni, senza particolari patologie, tranne una diverticolosi che cura con Normix x 6 gg + fermenti lattici per 10 gg ogni mese, ha contratto, qualche anno fa a seguito di un intervento di Cistocele, un'infezione da Escherichia Coli che è tutt'ora presente nelle urine. All'inizio le sono stati dati farmaci per aumentare l'acidità delle urine ed antibiotici ai quali i batteri risultavano sensibili. Il risultato è stato pressochè nullo e l'urologo che segue mia Mamma le ha consigliato di non prendere alcun antibiotico anche quando dall'antibiogramma è risultato ESBL+. Ovviamente le ha consigliato di fare attenzione ad eventuali bruciori durante la minzione, febbre o altri sintomi legati all'apparato urinario. Periodicamente effettua un esame delle urine e l'ultimo risultato risale proprio ad oggi in cui gli Escherichia Coli sono 10.000.000 con rari leucociti - ESBL+.- niente emoglobina.- PH 7,5. Premetto che mia Mamma non soffre di cistiti, non ha bruciori nè febbre, non ha alcun sintomo particolare o allarmante legato alle urine. Le domande sono : è corretto non fare nulla ? Quali sono i rischi di tenersi questa poco gradita compagnia ? Ho letto che gli Escherichia Coli possono diventare aggressivi e addirittura letali in un quadro clinico dove il sistema immunitario è compromesso o più debole del solito. Quindi, per intenderci, un'influenza forte può creare il problema ad esempio ? Vi ringrazio per la disponibilità e per l'attenzione che mi dedicherete e resto in attesa del vostro gradito riscontro in merito.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il fatto che una carica batterica elevata si accompagni a scarsità/assenza di sintomi e - soprattutto - alla scarsità di cellule infiammatorie nel sedimento (leucociti) ci fa pensare che l'urocoltura possa essere alterata da fenomeni contaminazione esterna. I batteri coliformi sono sempre presenzei sulla pelle dell'area genitale, l'età ed il concomitante problema intestinale certamente non fanno che favorire. Concordiamo quindi con la prescrizione di evitare gli antibiotici, bere molta acqua e concentrare le attenzioni sull'intestino, piuttosto che sulla vescica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
La ringrazio molto. Un ultima precisazione che è poi quello che volevo sapere al termine della richiesta : gli Escherichia Coli possono diventare aggressivi ? Quanto alta bisogna tenere la guardia ? In quali frangenti debilitanti bisogna porsi il problema ? La ringrazio ancora per la sua disponibilità e celerità nella risposta. Grazie, attendo gradito riscontro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In genere le manifestazioni pericolose del Coli si hanno in situazioni in cui una depressione immunitaria si associa una precedente pesante e prolungata esposizione ad antibiotici energici, per la quale sono stati selezionati dei ceppi resistenti. Parliamo di gravi malattie virali, situazioni tumorali avanzati, chirurgia nell'anziano, eccetera.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
La ringrazio davvero molto per la sua celerità e per la chiarezza delle informazioni. Le auguro una buona serata.