Malessere dopo i pasti

Buongiorno,
Mi scuso anticipatamente se dovessi aver sbagliato categoria ma non so bene dove collocare la mia richiesta.
Scrivo in quanto ho un problema che mi porto dietro da diversi mesi.
E' iniziato tutto con una tonsillite recidiva, che andava e veniva per un mese intero e che non migliorava con antibiotici. Ho fatto due tamponi per steptococco a distanza di tempo l'uno dall'altro con esito negativo, due emocromi entrambi nella norma, monotest negativo (infezione passata), esami per la tiroide, che risultano essere nella norma. Avevo sintomi come febbre che si presentava in concomitanza con le placche tonsillari per poi passare dopo 2 o 3 giorni, stanchezza cronica, dolori muscolare, formicolii a mani e piedi, confusione mentale e irritabilità, con mal di testa cronico specialmente appena sveglia.
Ad oggi ho ancora le tonsille "strane" (una è gonfia mentre l'altra presenta un solco) ma senza placche. Linfonodi sotto la mandibola ancora un po' gonfi sia a dx che a sx che ogni tanto mi danno un lieve fastidio e la lingua bianca con strane "bolle" nella parte più rientrante, vicino alle tonsille.
Ho mani e piedi sempre freddi e una temperatura bassa (35-36°) anche se i brividi mi fanno pensare alle febbre.
Però ho notato che fatico a digerire (mi devo sforzare o aiutarmi con il digestivo) e dopo i pasti mi viene una sonnolenza micidiale, con brividi di freddo e difficoltà a concentrarmi, movimenti rallentati e vista sfocata, insomma mi sento molto stordita tanto che inizio ad ingranare e riesco a studiare solo verso il tardo pomeriggio o la sera. Cerco sempre di evitare di mangiare fuori casa per non stare male e questo mi sta condizionando un po'.
Confesso anche di essere molto incline all'ansia, tanto che soffro di attacchi di panico e a breve ricomincerò ad andare dallo psicologo.

Nel frattempo secondo lei cosa potrebbe essere? E quali esami potrei fare?

Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione
Buona giornata
[#1]
dopo
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe trattarsi di un forte stato ansiogeno. Ha escluso comunque la celiachia ?

Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Non ho fatto esami per la celiachia ma ora che ho letto i sintomi la ritengo una possibile causa anche perché da un po' ho una "riluttanza" verso la pasta, che prima ho sempre mangiato volentieri. A breve mi farò prescrivere gli esami allora. Ma possibile che compaia dal nulla a 22 anni? O può essere anche essere stata scatenata dallo stress?
Avevo anche pensato ad un reflusso gastroesofageo pur non avendo particolari bruciori di stomaco, mi consiglia di fare accertamenti anche per quello o non avendo sintomi riconducibili potrei pensare di escluderlo?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La celiachia può comparire a qualsiasi età , ma si avere anche una sensibilità al glutine, Gluten Sensitivity, non celiachia.



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