Il medico mi ha aumentato il sereupin arrivando ancora

Buongiorno Dottori,
Desideravo da voi un consulto in merito alla cura che mi è stata prescritta dal mio psichiatra.Senza dilungarmi nella mia storia personale,credo sia importante specificare che 3 anni fa ho avuto una prima crisi non curata che si è risolta dopo circa 8 mesi dopo la quale mi sono "riacceso" ma non sono riuscito a stare dietro alla velocità dei centinaia di pensieri che mi venivano in mente,di conseguenza senza raggiungere obiettivi anche importanti come la laurea.Sono "ricaduto" nello stesso stato (mesi a letto in maniera incondizionata,insonnia,idee suicide,senso di vuoto,umore depresso etc.) con la solita inspiegabile perdita di qualsiasi cosa che mi circondava prima,già faticosamente ricostruita e adesso come assolutamente "dimenticata"(amici,ragazza,famiglia,impegni,obbiettivi,sogni) dopo circa 4 mesi. Successivamente,passati i primi mesi senza curarmi,ho deciso di rivolgermi ad uno specialista che mi ha prescritto il Sereupin cominciando con 10mg per arrivare fino a 40mg.Nel complesso la situazione è nuovamente migliorata (e non dico normale perché non so più quale sia la normalità per me)dopo complessivamente 8 mesi (di cui 3 di cura) e ho riscontrato le stesse identiche sensazioni "piacevoli':umore alto,velocitá di pensiero,voglia di fare,tanti interessi,tutto accompagnato da tanta distraibilitá in qualsiasi contesto.Nuovamente,dopo 4 mesi,scalata anche la cura e tenuta a 50 mg,sono "ricaduto".Il medico mi ha aumentato il Sereupin arrivando ancora a 40mg nel giro di 2 mesi ma non avendo risultati mi ha fatto passare allo Zoloft direttamente con 100 mg per poi arrivare a 200mg,cura che sto seguendo fino ad ora ma che non mi sta dando nessun risultato dopo quasi 1 mese e mezzo.Concludo dicendo soltanto che ho praticamente smesso di vivere da 3 anni a questa parte,alternando quei pochi sprazzi di vita "felice" nei quali credevo di poter riconquistare e costruire il mio futuro.Adesso mi ritrovo nel solito stato di immobilismo,ho perso nuovamente qualsiasi cosa,non riesco (o non voglio?) fare nulla,come se non mi interessasse di qualsiasi cosa(famiglia,piaceri,impegno e via dicendo), assolutamente distratto (non riesco nemmeno a fare mente locale di quello che sto scrivendo adesso quasi come se non avessi scritto io) e con la medesima e assurda condizione di aver scordato tutto quello di cui la mia vita era fatta e di come avrei voluto costruirla.Grazie per l'attenzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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dopo
Utente
Utente
Grazie per l'immediata risposta.Avevo richiesto il solo consulto sulla validità della cura prescrittami ma in realtà vorrei sapere molto di più,ad esempio se il passaggio da un farmaco all'altro sia stato opportuno visto che mi ero sentito "meglio",il motivo per cui ho questi alti e bassi o magari perché non riesco nemmeno a concentrarmi a leggere qualcosa scritta da me.Senza parlare del fatto che mi sembra di essere un automa "stupido", assolutamente vuoto e inattivo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Mi pare di aver capito che queste variazioni siano appartenenti al passato per cui non comprendo quale sia il senso di rimuginare sulle vecchie terapie.
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dopo
Utente
Utente
Ho cercato di riassumere la storia "clinica" enunciando anche i farmaci.Ad oggi sono nuovamente in una fase depressiva.Ho pensato di descrivere qui come meglio potevo la situazione attuale e quella passata(identiche) per avere almeno certezze sulle cure e maggiori informazioni.Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Attualmente sta assumendo una terapia da un tempo relativamente breve per cui dovrebbe attenderne i risultati.

Probabilmente la variazione è avvenuta anche per la tendenza alla rimuginazione.


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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la disponibilità.Quanto crede che sia il tempo necessario per ottenere i primi risultati?Come mai parla di una tendenza alla rimuginazione?Il passaggio ad un altro farmaco mi fa ripartire da zero?Devo aspettarmi un altra fase "attiva" e poi un'altra ricaduta?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
I due farmaci sono lievemente differenti per azione. Deve attendere i tempi di risposta nel corso dei passaggi di farmaco.
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