Padre in depressione

Buonasera gentili dottori,
vi scrivo perchè vorrei qualche consiglio sul come comportarmi con mio padre che soffre di depressione.
Da 2 mesi la situazione è diventata grave,ha perso 8 kg,ènervoso,paranoico..
I motivi della depressione sono legati al locale che gestisce col fratello che ormai è sull'orlo del fallimento e al fratello stesso con cui il rapporto è irreparabile. Suo fratello è un uomo spregevole, che detestiamo con tutto il cuore; più volte ha minacciato anche me e mamma, urlando a pochi cm dai nostri visi. Papà dal suo lato ha la colpa di non essere abbastanza forte e lasciar sempre fare agli altri quello che vogliono non prendendosi le proprie responsabilità ma cercando sempre di appoggiarsi sugli altri. La crisi economica in cui ci troviamo ora poteva essere limitata sensibilmente se solo si fosse dato una mossa due anni fa.
Mamma ha pagato molte migliaia di euro per lui e per il bar,rischiando di perdere la casa, ha usato tutti soldi che io e i miei fratelli minori (22, 14, 13 anni) avevamo versato in banca nel corso degli anni, persino mio fratello maggiore(32 anni )ha prestato grandi somme, altrimenti avrebbero già chiuso da due anni.
Il motivo principale per cui vi scrivo è perchè tutti noi abbiamo accumulato molta rabbia verso papà.
Mio fratello maggiore, ora che non vive più con noi e non lavora più nel bar di famiglia, ha finalmente trovato un po' di pace, mentre prima era una persona nervosissima e soggetta a scatti di ira; papà ha sempre cercato di dargli responsabilità che lui non voleva, hanno sempre avuto un rapporto conflittuale e anche lui ha dovuto sopportare i soprusi di mio zio. Mia mamma è la persona che ora più mal sopporta papà perchè dopo tutto quello che ha fatto per lui, per il bar e per noi, lui non l'ha MAI ringraziata o apprezzata. Io provo molta rabbia verso mio padre perchè ho accettato di intraprendere le pratiche per non fargli perdere la licenza, e rischio ripercussioni legali nel caso non riuscissimo a pagare tutti i debiti in tempo, e lui comunque si comporta come la sola vittima di tutto questo, ringraziandomi solo quando gli faccio notare che non dice mai grazie!
Ringrazio Dio che mia madre sia una donna così forte o non so dove saremmo ora.
E poi c'è la mia sorellina di 14 anni che è molto sensibile, somatizza i problemi quando è nervosa e i miei genitori hanno commesso l'errore di sputare la loro frustrazione anche su di lei col risultato che lei ora non sopporta papà ed è molto nervosa e preoccupata per la situazione in generale.
Ora che papà sta male vorrei avere dei consigli da voi su come affrontare la cosa, vorrei parlare con mia sorella ma prima devo riuscire a non sentire più questo risentimento verso di lui
Dentro la mia famiglia ci sono tensioni ormai da così tanti anni, non so perchè non siamo uniti, se sia solo colpa dello stress o siamo noi incapaci di comportarci come una famiglia
Vi ringrazio per il vostro tempo e vi auguro una buona serata
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Fa bene a prendere in esame la possibilita' di un sostegno psicologico per Sua sorella!
E forse anche per Lei!
Purtroppo le problematiche familiari legate al denaro sono molto pesanti da vivere e possono avvelenare i rapporti!
E' per elaborare la frustrazione che si genera che sarebbe utile un sostegno psicoterapeutico!
Per avere tale sostegno pero' occorreranno dei colloqui di persona!
Cerchi di orientarsi in tal senso tramite il Vostro medico di famiglia.
Coraggio!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
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La ringrazio per la sua gentile risposta Dott.ssa Esposito, proverò a parlare con mia madre dell'eventualità di un consulto.
Avrei un'altra domanda sul come parlare a mio padre, sul come cercare di dargli conforto; so che essere troppo accondiscendenti non aiuta, ma anche essere diretti e critici penso che non porti a nessun risultato, che via di mezzo dovrei perseguire quindi?

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Dato che e' una persona molto *provata* penso che una moderata comprensione di quello che ha sofferto lo possa fare sentire *in famiglia*.
Se capitera' di intavolare il discorso di quello che voi avete sofferto a causa del problema che si era creato, potrebbe essere una occasione di *comunicare* davvero.
Lei e' una ragazza e riuscira' a farlo con il giusto carico di emozione e tenerezza. E' Vostro padre!