Spermiogramma compromesso causa varicocele

Buongiorno dottori,mi scuso per la lunghezza del post ma ho davvero bisogno di un consiglio, soprattutto perché siamo già stati da diversi specialisti e ognuno aveva un parere diverso.
Ho 24 anni e il mio ragazzo quasi 26, da un paio di mesi (causa dolore al testicolo) abbiamo scoperto che lui è affetto da varicocele di 2 grado al testicolo sx e di 1 al dx.
Ha eseguito lo spermiogramma e i risultati sono stati pessimi, seguono gli esiti.

Numero spermatozoi 36 (il minimo è 15)
Spermatozoi/eiculato 162 (minimo 39)
Volume 4.5 ml
Normali 10%
Anormali 90%
Anomalie testa 80%
Anomalie coda 7%
Anomalie collo 3%
Vitalità 80%
Motilità tot 14%
Motilità progressiva 8%
Motilita non progressiva 6%
Immobili 86%
Velocità lineare 16 micron/ sec
Velocità curva 41
Linearità media 41
Spostamento laterale testa 3.3

Ora, lui verrà operato entro due tre mesi. Vorremmo sapere se sussistono speranze di miglioramento in termini di fertilità, o se dobbiamo già iniziare a pensare a una futura gravidanza assistita.

Grazie.
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Andrologo, Urologo, Chirurgo generale attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Mancano due dati fondamentali per la corretta interpretazione: la sede di raccolta e il tempo in ore di astinenza. Lo spermiogramma dimostra una discreta sofferenza testicolare compatibile con il varicocele e probabilmente con altri aspetti che l'andrologo deve valutare (condizioni pelvico-prostatiche e degli epididimi, stato ossidativo, equilibrio endocrino e metabolico). I valori a cui fa riferimento sono quelli relativi al 5% della popolazione e utili per la fecondazione assistita, non per una fecondazione spontanea per la quale occorrono valori decisamente più alti. La concentrazione sembra buona ma non avendo le ore di astinenza non si può definire la produzione oraria che è un dato di migliore valutazione. In ogni caso la mobilità progressiva e l'integrità sono bassi indicando prevalentemente problemi in sede epididimale (infiammazioni). Il varicocele descritto è relativamente modesto, ma può meritare la correzione chirurgica. Tuttavia non basterà a ripristinare un buono stato di efficacia spermatica per il quale l'andrologo dovrà valutare le diverse condizioni delle componenti genitali e alcune condizioni generali (metabolismo e ossidazione). Nello sperma, oltre ai conteggi come svolti, è utile la determinazione della frammentazione del DNA (test DFI), della capacità di aggancio all'ovocito (test HBA) e del livello ossidativo (test s-ORP). Sarà così attivare la utile terapia di riequilibrio che comunque richiederà non meno di un anno.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la sua gentile risposta.
Il luogo di raccolta è stato l'ambulatorio, mentre i giorni di astinenza 4.
Quindi, secondo il Suo parere, anche operando la situazione (in termini di fertilità) rimarrebbe invariata o quasi?
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Andrologo, Urologo, Chirurgo generale attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
La raccolta quindi è stata svolta nella sede corretta. L'astinenza di 4 giorni (96 ore) dà luogo 1.7 mil/ora di spermatozoi, che conferma una modesta produzione, sempre compatibile con il varicocele, ma anche con qualche altro aspetto di quelli già citati che è bene valutare con cura. L'intervento certamente potrà migliorare la situazione, ma lo farà in modo significativo solo se non sussistono altri aspetti da riequilibrare come indicato nella precedente risposta.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente. Prossima settimana abbiamo un altro consulto. Mi fa strano che fin'ora i medici si siano limiti a parlare del varicocele, assicurandoci che una volta corretto, la situazione sarebbe tornata nella norma nel 90% dei casi. Ma evidentemente non è cosi.
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Andrologo, Urologo, Chirurgo generale attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Non sempre è così e poiché i percorsi terapeutici per la disfertilità sono sempre di medio termine è bene partire con il piede giusto, avendo cioè ben chiara tutta la situazione. Tenga presente che il primo controllo utile sulla qualità spermatica potrà essere fatto non prima di 8 mesi dall'intervento, altrimenti non ha senso.
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dopo
Utente
Utente
La disturbo con l'ultima domanda: se non vi saranno miglioramenti post operazione, è pensabile una gravidanza tramite fecondazione assistita con un quadro clinico del genere? Grazie ancora.
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Andrologo, Urologo, Chirurgo generale attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Col quadro attuale certamente sì, per quanto la condizione spermatica vada verificata con il test DFI e HBA come sopra detto. Dopo l'intervento bisognerà verificare come reagisce il sistema e per aspettarsi che reagisca bene, ripeto, occorre svolgere quanto suggerito prima dell'interevento così da avere dati utili di raffronto.