Interstiziopatia diffusa

Salve,
premetto che sono affetta da insufficienza respiratoria cronica in ossigenoterapia h24, per malformazione cardiaca, prolasso valvola mitrale, e III classe NYHA, BPCO grave, cardia beante , piloro incontinente, ernia iatale. Recentemente a seguito di più crisi respiratorie e di tosse giornaliere mi è iniziato un dolore quando respiravo e dietro la spalla nella parte sinistra, cosi mi è stato detto di fare un rx torace per sospetto pneumotorace, tale lastra però l ho eseguita dopo 6 giorni quando il dolore era ormai attenuato e la radiologa ha detto che sarei dovuta andare subito e che in pazienti con ossigeno è piu facile l'assorbimento, comunque nel referto finale è emerso: DIFFUSO ISPESSIMENTO INTERSTIZIALE IN SEDE BASALE POSTERIORE. Il referto è compatibile con quello eseguito 6 mesi fa, che però non era cosi diffuso. Ora mi chiedo, cosa si intende con interstiziopatia polmonare nel mio caso? E' in qualche modo collegato anche alla mia situazione di BPCO??
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Dr. Francesco Tartamella Pneumologo 18 1
Gentile utente.
il quadro di accentuazione interstiziale (espressione di tantissime patologie polmonari) può nel suo caso essere conseguente al problema cardiaco con secondario coinvolgimento polmonare. Per esserne certa potrebbe effettuare una TAC Torace particolare detta HRCT (senza mezzo di contrasto) che serve proprio ad indagare con precisione le problematiche interstiziali del polmone.
Ma lei è certa di essere affetta a 27 anni da BPCO " ??? Le ricordo che tale diagnosi è fattibile solo tramite una spirometria che evidenzi una sindrome ostruttiva irreversibile; lei la possiede? Se così fosse meriterebbe accertamenti piu' approfonditi.
saluti

Dr. francesco tartamella

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
sono più che sicura perchè il quadro di Bpco con bronchiectasie è presente già da almeno due anni e da lì che iniziai anche ad avere l'ossigeno continuo e di certo il mio quadro gia non era dei migliori, da quel che ho potuto capire ho una forme atipica, fatti tutti gli accertamenti del caso, inclusi spirometrie ed emogas ogni 6 mesi ma sono in assistenza domiciliare quindi sempre sotto controllo, a detta dei dottori che mi seguono sono un caso molto raro e oggetto di studio, fonte di una probabilmente di un asma bronchiale sin da piccola resistente a qualsiasi terapia per bocca, con tantissimi ricoveri, e terapie a base di adrenalina e cortisone, tant'è che ad oggi sono in cura con flebo endovena con alternanza di Rocefin ed Urbason e ossigenoterapia continuativo h24. . Ora, parlando con l'anestesista con cui avevo fatto l'ultimo rx per mettere un nuovo porth-a-cath, mi disse che avevo gia questa situazione più di 7 mesi fa, ma ora con questa nuova lastra è molto più diffusa e accentuata. Mi è stato risposto che probabilmente è anche collegato la Bpco. Infine non ho chiesto, ma mi chiedevo se questo quadro di interstiziopatia diffusa potrebbe diventare Fibrosi Polmonare?? Probabilmente, quando sarò più stabile fisicamente farò anche una Tac.
Saluti.
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Dr. Francesco Tartamella Pneumologo 18 1
buongiorno. Purtroppo non è possibile rispondere alla domanda circa l'evoluzione in fibrosi polmonare senza aver visto una tac torace che innanzitutto confermi quello che all'rx torace viene definito interstiziopatia (cosa che poi spesso non è confermata alla tac)
SALUTI