Febbricola pomeridiana e serale

Gentili dottori da 2 mesi soffro di questa febbricola pomeridiana e serale che si manifesta verso le 17 con 37.1/37.4 per scendere sotto i 36.5 verso le 18 e poi verso le 20 con stesse modalità del pomeriggio,solo che la sera persiste per un paio di ore.Il tutto accompagnato da astenia,nausea,giramenti di testa. Alle volte compare anche verso le ore 13 con stesse modalità del pomeriggio.
Nelle prime due settimane ho avuto anche 2/3 episodi di eccessiva sudorazione notturna,forti dolori ad entrambe le tempia e più in generale del mal di testa,sintomi poi scomparsi entrambi.Nel primo mese la febbricola raggiungeva valori più alti,nell’ordine dei 37.5/37.8 poi è sembrato andare pian piano migliorando la situazione fino a ritrovarmi per 5 giorni consecutivi (una settimana fa) senza più febbricola ne altro.
Al sesto giorno però è ricominciato tutto,con valori leggermente più bassi e questa volta però associati ad un malessere intestinale (già presente gli ultimi gg prima dei 5 in cui sono stato bene) e ieri anche ad un forte bruciore di stomaco,che oggi sembra essere passato.
In questi 2 mesi ho effettuato una laringoscopia a causa di una bronchite dovuto al fumo che non ha evidenziato nulla di particolare,ho subito anche l’estrazione di tre denti senza che si riscontrassero infezioni,ho effettuato un agoaspirato tiroideo risultato negativo ed ho effettuato una ecografia dei linfonodi del collo con referto: Da ritenersi in prima istanza di natura infiammatoria.
Controllati anche i linfonodi sovraclaveari senza che si rilevasse nulla.
Assumo eutirox da 150 da 2 mesi a questa parte prima lo assumevo da 75,ramipril da 5mg causa ipertensione,sono in forte sovrappeso e soffro di psoriasi e più in generale qua e la negli anni di malattie tutte associate alla somatizzazione dell’ansia.
Inizialmente il curante mi ha prescritto dei prelievi di sangue di cui riporto quelli fuori norma.
Leucociti 11.700 rif 4000-10.000
Neutrofiti 7.580 rif 1800-7500 (nella formula leucocitaria% risultano nella norma 64,9 rif 40-75%)
Proteica C reattiva 6.3 rif < 5.0
VES 26 rif. < 25
Monotest negativo
Antic. Anti Toxopl. IgG 332.300 reattivo
Antic. Anti Toxopl. IgM 0.228 non reattivo
Antic. Anti Cytomeg. IgG 181.600 reattivo
Antic. Anti Cytomeg. IgM 0.283 non reattivo
A seguito di questi risultati il curante ha ipotizzato gli strascichi di una Toxoplasmosi visto l’alto valore degli IgG.
Ora a seguito della ripresa dei sintomi e prima di recarmi nuovamente dal curante ho effettuato di nuovo gli esami del sangue relativi ai valori fuori norma della prima volta e sono risultati
Leucociti 10.800 rif 4000-10.000
Neutrofiti 6.520 rif 1800-7500 (nella formula leucocitaria% risultano nella norma 64,9 rif 40-75%)
Proteica C reattiva 7.5 rif < 5.0
VES 26 rif. < 25
Volendo restare positivi sul fatto che si tratti di una qualche infezione facilmente curabile quali altri esami specifici è il caso che io faccio per individuarne la natura?
Grazie per disponibilità e cordiali saluti.
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
gentilmente mi ricopia tutto l'emocromo per intero in modo che io possa farmi una idea della formula leucocitaria e degli altri parametri che costituiscono un emocromo completo?
Inoltre non capisco il suo medico: le fa eseguire correttamente il dosaggio delle IgM+IgG anti CMV e anti Toxo. e si accontenta di un misero Monospot che in pratica non serve a nulla poichè soppiantato dalla ricerca quantitativa routinaria degli anticorpi specifici contro l'antigene capsidico, contro gli antigeni nucleari dell'EBV e dalla ricerca dell'Early Antigen o antigene precoce che dir si voglia.
Misteri irrisolvibili.....
A presto, se vuole.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore grazie innanzitutto della risposta.
Le copio l'emocromo completo delle prime analisi e tra parentesi i risultati del secondo ed ultimo emocromo:
Leucociti 11700 (10800) rif 4000/10000
Eritrociti 5390000 (5450000) rif 4400000/5800000
Emoglobina (hb) 15.7 (15.7) rif 13.5/17.2
Ematocrito (Ht) 48.2 (47.5) rif 39/52%
Volume corp medio (MCV) 89,4 (87.1) rif 80/96
Contenuto Hb medio (MCH) 29.2 (28.7) rif 27/32
Concent. Hb media (MCHC) 32.6 (33) rif 30/37
RDW 12.1 (11.9) rif 11/15%
Conta piastrine 214.000 (208.000) rif 150000/400000

Formula Leucocitaria %
Neutrofili 64.9 (60.3) rif 40/75
Eosinofili 1.8 (2.5) rif 0/6
Basofili 0.4 (0.5) rif 0/2
Linfociti 25.5 (28.9) rif 19/48
Monociti 7.5 (7.8) rif 3/12

Formula Leucocitaria #
Neutrofili 7.580 (6520) rif 1800/7500
Eosinofili 207 (269) rif 0/800
Basofili 42 (52) rif 0/200
Linfociti 2.980 (3.130) rif 1000/4500
Monociti 872 (848) rif 100/1000

Le aggiungo anche che negli ultimi giorni mi sono apparse sulla pelle due eruzioni cutanee tondeggianti di 3/4 mm di diametro di colore rosso, ruvide al tatto, che non creano prurito, una sul torace poco sotto un capezzolo e l'altra dietro la schiena nella regione lombare.
Resto a sua disposizione per altri eventuali chiarimenti.
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il suo emocromo depone più per una infezione batterica che virale o protozoaria.
Lei ha infatti una leucocitosi neutrofila.
In tal senso avrebbe utilità escludere una infezione delle vie urinarie con una Urimocoltiìuta con ABG ed eseguire una RX del torace per escludere un focolaio broncopneumonico.
Per il resto non vi è nulla da segnalare a carico della serie rossa e delle piastrine.
Ne parli con il curante e se vorrà mi faccia sapere.
Serena notte,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Caldarola le rispondo solo oggi perché ho aspettato l'esito della urinocoltura e dell'RX al torace prima di disturbarla nuovamente.
L'urinocoltura non ha rilevato batteri ed il referto della RX cita: Accentuazione del disegno polmonare in sede basale bilateralmente in assenza di addensamenti, parenchima retratto. Liberi da sversamento seni costofrenici, bilateralmente. L'ombra cardiomediastinica appare volumetricamente nei limiti di norma.
Nell'attesa del risultato anche di un tampone faringeo, sempre per ricerca di batteri, e prima di tornare dal mio curante, mi pare di capire che anche con l'RX al torace non si è trovata la causa del mio problema.
Certo che il mio curante saprà indicarmi correttamente i prossimi passi da fare, sarei felice se anche lei potesse suggerirmi sul da farsi.
Cordiali saluti
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
il referto che segnala un "parenchima retratto" francamente è poco esplicativo.
Dovrei visionare direttamente le lastre per potermi fare un'idea reale.
Non vengono comunque segnalati focolai broncopneumonici nè obliterazione dei seni costofrenici.
L'accentuazione della trama broncovascolare non di rado è un artefatto se non si fa un bel respiro quando viene chiesto di trattenere il fiato: ma se artefatto non è, è segno che lei comunque ha avuto una infiammazione. A meno che non sia fumatrice.
Faccia valutare le lastre al suo curante che sono certo anche io saprà indirizzarla sulla giusta via per la guarigione.
Un consiglio: faccia un tampone faringeo per germi comuni, miceti, Mycoplasma spp., Chlamydia spp, Ureaplasma Urealyticum.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Caldarola, innanzitutto le chiarisco che sono un uomo, colpa mia non averlo esplicitato nei precedenti messaggi.
Si le confermo che sono fumatore per quanto riguarda l'RX al torace.
Come detto già mi ero sottoposto a prelievo salivare per una generica coltura alla ricerca di batteri e miceti prima del suo ultimo messaggio ed oggi ho avuto il referto che cita: Sviluppo normale flora saprofita.
Non so però se una normale coltura salivare comprenda anche la ricerca di quei batteri specifici da lei citati, ed in caso negativo se sia il caso di ripeterla.
A questo magari potrebbe essere qualcosa a carico di intestino e/o stomaco, anche se a parte i normali problemi di gastrite e di IBS già accertati a suo tempo non riscontro attualmente nessun fastidio particolare in quelle zone. Oppure potrei aspettare magari una decina di giorni e vedere tramite PCR VES ed emocromo se qualcosa cambia.
Tanto per completezza di informazioni e per quanto possa essere utile la cosa, in questa settimana ci sono stati altri due giorni in cui non ho presentato alcun sintomo e nessuna variazione della temperatura corporea negli orari incriminati, più in generale negli altri giorni quando la temperatura è salita si è attestata in un range leggermente più basso che in passato, tra i 36,9 ed i 37,2.
[#7]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro SIGNORE,
mi spiace per la svista.
Per verificare la presenza degli organismi intracellulari indicati deve fare un tampone faringeo e la ricerca del DNA batterico con tecnica PCR.
Credo che l'intestino e lo stomaco non abbiano un ruolo in questa sua situazione che mi pare si vada risolvendo clinicamente.
Forse non dare troppa importanza alla temperatura potrebbe essere utile.
Io le consiglierei i tamponi per i patogeni citati in replica #5 insieme con un ennesimo emocromo, e un banale tampone per la ricerca dello Strepococco beta emolitico di Gruppo A, nella ipotesi che quelle chiazze che riferisce ma che io non posso vedere siano riferibili ad una psoriasi guttata.
Tra 10 gg potrà ripetere gli indici di flogosi.
Peraltro sono sicuro che il suo curante, di cui mi è parso che lei abbia molta stima, saprà indirizzarla meglio di me che devo basarmi su un consulto telematico, senza poterla valutare direttamente. Ne parli anche con lui.
Saluti Cari.
Dott. Caldarola.
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