Non riesco a stabilire le priorità nella mia vita, non riesco a sentirmi felice

Gentilissimi Dottori,
ho 25 anni e sono una studentessa fuoricorso. Mi mancano 3 esami alla laurea e finalmente finisco. Dico finalmente perché per me l'università non è stata proprio come me l'aspettavo. Se vi scrivo è perché non mi sento felice, piena, realizzata. Ma proprio per nulla. Il motivo principale è perché mi sento molto sola. Ho 3 compagni di corso - dato che si sono tutti laureati e ho perso i contatti - che sono rimasti. Con uno ci scriviamo esclusivamente via messenger, ogni volta che gli propongo di vederci non viene. Un'altra non viene mai e un'altra abita lontano...ecco. Siccome mi annoio a starmene tutto il giorno in casa a studiare, vado nella biblioteca dell'università. Il problema è che non riesco mai e dico mai a parlare con nessuno. Quando lo racconto a mia mamma ogni volta sbotta "ma come? mica hai la peste?" ma io sono bloccata/chiusa, sto facendo una fatica allucinante. Mi sento sempre di troppo, alla fine mi arrabbio e me ne vado invece di tentare. Ad esempio, stamattina ho voluto aprire un po' di più la finestra e per farlo ho dovuto fare il giro del tavolo e già per me è stata una tragedia perché avevo paura di dare fastidio a quelli seduti al tavolo che magari non volevano. Volevo aprire anche quella del tavolo alle mie spalle ma avevo paura di essere invadente. Il problema è che mi sembrano tutti deficienti, si limitano a fissarti e a non dire nulla, ecco perché mi viene anche molto difficile fare amicizia. (Ricordo che ho 25 anni e lì i ragazzi saranno sui 20). Al di là di questo comunque il vero problema non è l'età, ma che mi sento sempre di troppo e di dare fastidio. Che cavolo posso fare per superare questa orribile sensazione?
Grazie!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"il vero problema non è l'età, ma che mi sento sempre di troppo e di dare fastidio. Che cavolo posso fare per superare questa orribile sensazione?"

Gentile ragazza,

evidentemente devi modificare il tuo approccio con le persone, perché probabilmente questo timore di dare fastidio e di disturbare gli altri ti rende anche un po' goffa e quindi poco attraente agli occhi degli altri. Quindi non si tratta di avere la peste, ma di risultare a disagio.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica