Carcinoma duttale e polmoni (PET)

Egr.gi Dottori
a mia mamma, 68 enne, è stato diagnosticato un carcinoma mammario duttale infiltrante triplo negativo di circa 4,5cmx2,5, come scritto sull'esame istologico che ha seguito la mastectomia con svuotamento ascellare (12 linfonodi tutti liberi da neoplasia).
Vorrei, se possibile, un parere riguardo la PET-TC eseguita 28 giorni dopo l'intervento di mastectomia e richiesta dali'oncologo prima di iniziare i cicli di chemioterapia. In particolare la mia domanda è: l'iperaccumulo ai polmoni, può essere dovuto alla bpco o ai problemi polmonari di cui soffre mia mamma già da molti anni? A tal proposito ho trascritto il referto di una TC del 2014.
Grazie mille per l'attenzione e per le eventuali risposte.
Referto PET total body:
Reperto scintigrafico: l'indagine PET evidenzia aree di iperaccumulo del tracciante a livello di entrambi i polmoni di maggiore intensità a livello del segmento anteriore del lobo superiore del polmone destro (2.8).
Si evidenzia,inoltre,modico accumulo del tracciante a livello delle logge surrenaliche (1.8).Utile,su giudizio clinico,monitoraggio.
Si evidenzia,inoltre,disomogeneo accumulo del tracciante a livello dei tessuti periprotesici della mammella destra (1.9) compatibile con fenomeni reattivi.Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Referto TC. Esame eseguito senza somministrazione e.v. di mezzo di contrasto iodato confrontato con il precedente esame del 20.03.2017
(trascrivo solo tocare)
Torace: multiple zollette di addensamento parenchimale si apprezzano diffuse bilateralmente con associate bronchiectasie da trazione. Non visibilità di tumefazioni linfonodali ilari e/o mediastiniche. Assente versamento pleurico e/o pericardico. Esiti di mastectomia destra con protesi mammaria ed ispessimento dei tessuti molli a sede periprotesica destra.

Aggiungo il referto di una TC torace del 2014
Esame eseguito con tecnica spirale, senza somministrazione di mdc ev, come da richiesta. Bandelletta di atelettasia a livello del segmento anteriore del lobo inferiore destro. Addensamento parenchimale lingulare, dotato di bronchioloectasie contestuali e invariato rispetto al precedente riscontro del 2006; aspetti analoghi si apprezzano in sede apicale bilateralmente, prevalentemente a sinistra. Placca di fibrosi parietopluerica basale anteriore. Non si apprezzano lesioni infiltrative nè linfoadenopatie ilo-mediastiniche. Non si rileva versamento pleurico nè pericardico.

Cordiali saluti e grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Le risponderò senz'altro, ma essendo stato richiesto l'esame dall'oncologo, come è stata stadiata la malattia da quest'ultimo ? In parole più comprensibili quale è stata la valutazione da parte dell'oncologo riguardo alla situazione che ci descrive ? Spero di essere stato chiaro.

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dr. Catania.

L'oncologo ha richiesto la PET in quanto la TC con contrasto eseguita due mesi prima (richiesta dal senologo prima dell'intervento di mastectomia) evidenziava queste "zollette di addensamento parenchimale", quindi a suo dire questa situazione richiedeva una valutazione più approfondita prima di iniziare la chemio.

L'oncologo ha quindi deciso di applicare il trattamento FEC,
finito il quale, e se tutto va bene, mia mamma dovrà sottoporsi a controlli ogni 4 mesi, dato che si tratta di triplo negativo.
Inoltre ci ha detto che c'erano dei marker un po' alti per quanto riguarda i polmoni.

Spero di averle dato le informazioni che mi chiedeva. Se così non fosse sono disponibile a riferirle ulteriori informazioni.
Di nuovo grazie e cordiali saluti.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
No è stato chiarissimo, ma io intendevo su
>> quindi a suo dire questa situazione richiedeva una valutazione più approfondita prima di iniziare la chemio.>>
quale è stata la valutazione dell'oncologo , anche se riferita " a voce" ?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Catania
Poco prima di iniziare il primo ciclo di chemio (FEC), l'oncologo, a voce, ci ha detto che ci sono delle zone di captazione che al momento sono troppo piccole per poter dire di cosa si tratta poi ha visitato mia mamma e le ha spiegato il tipo di terapia alla quale si sarebbe sottoposta.

>> quindi a suo dire questa situazione richiedeva una valutazione più approfondita prima di iniziare la chemio.>>

Riguardo questa affermazione, gentile dottore, ho fatto un po' di confusione. Questa valutazione è stata fatta dall'oncologo nell'incontro precedente; incontro in cui, vista la tc, il dottore ha ritenuto opportuno richiedere la PET.

E pensandoci, i conti non mi tornano, perchè la terapia era già stata decisa prima di vedere i risultati della PET. Spero non si sia trattato di una leggerezza.

Cordiali saluti e grazie per il tempo dedicatomi.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Piccola aggiunta (mi è venuto in mente un altro particolare)

"ci ha detto che ci sono delle zone di captazione che al momento sono troppo piccole per poter dire di cosa si tratta e che bisogna monitorare la situazione"
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Quindi c'è un dubbio diagnostico, ma non un SOSPETTO diagnostico . Il tipo di terapia proposto tine conto precauzionalmente del dubbio. Quindi è condivisibile. l'approccio.
Comprenderà bene che a distanza e senza la possibilità di consultare la documentazione di cui allega i referti, è difficile chiarire del tutto il dubbio e soddisfare la vostra comprensibile ansia. Ne riparlerei con l'oncologo curante al prossimo controllo.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto