Referto risonanza magnetica mammella

Buonasera,
chiedo cortesemente un consulto per mia madre.
-Età 55 anni, non familiarità.
Dopo esame ecomammografico è stata richiesta risonanza magnetica.
Il referto è il seguente:
Valutazione di un'area di valutazione parenchimale localizzati nel QSE di destra. Nelle sequenze precontrastografiche si osservano mammelle a prevalente struttura ghiandolo stromale nel cui contesto si osservano alcune millimetriche formazioni cistiche.
Non significative linfoadenopatie nel prolungamento dei cavi ascellari bilateralmente. Nelle sequenze dopo somministrazione di MDC a destra del qse si osserva un'area a margini spiculati (dm 5 mm circa) notata di modesto e tardivo potenziamento, con grafici intensità tempo del primo tipo. Presenza di ulteriori millimetrici focus di potenziamento specifico.
Dopo questo hanno richiesto ago aspirato per conferma.
Sembrano certi si tratti di lesione maligna in stadio iniziale, in quanto vascolarizzata, per posizione ed età.
La mia domanda è perché aspettare per l'asportazione?
Perché fare ago aspirato che dà anche falsi positivi?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Invece l'agobiopsia è utile e il rischio di falsi positivi è molto basso e che comunque non interferisce con il programma terapeutico chirurgico che è inevitabile da quanto descrive.

Da quanto descrive nella peggiore delle ipotesi si tratta di una piccola lesione ben curabile. Curabile e guaribile.

Mentre è più difficile curare la seconda e più grave malattia : LA PAURA DEL TUMORE.

Nel senso che oltre che curarsi occorre riprendersi in mano la vita, sospesa da queste brutte notizie

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

se Le fa piacere può raccontarci presentandosi con un nome (anche fasullo) la sua interessante storia per sommi capi e le sue compagne di avventura sapranno indicarle come fare in tutte le fasi dell'iter diagnostico-terapeutico vissute solitamente come prive di nesso tra loro

Scriva pure che l'ho invitata io
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-725.html

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott catania .
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Di nulla
[#4]
dopo
Utente
Utente
Scusi se ritorno a disturbarla. Mia madre è stata operata ieri per la lesione evolutiva di cui le dicevo. Il primario che l'ha operata ha ritenuto opportuno asportare due centimetri intorno ai 5 mm di nodulo senza togliere il linfonodo sentinella. Testuali parole "è opportuno togliere solo ciò che è necessario". Per lei può significare che la lesione è di origine benigna? Oppure potrebbe esserci la necessità di subire un nuovo intervento? Mi è venuto il dubbio sentendo parlare l'assistente che affermava che certezze ce ne sono solo con l' esame istologico. Grazie
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
"Testuali parole "è opportuno togliere solo ciò che è necessario".

Verissimo ed e' per questo che si cerca di sapere PRIMA cio' che e' necessario togliere e se restano dubbi accertare DURANTE l'intervento (istologico)

Non saprei cosa aggiungere a distanza.

Se vuole riassuma tutta la storia e ne riparliamo con calma
su (ci sono tante figlie come Lei)

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-793.html

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