Come reagire

Buongiorno, scrivo a questo sito con la speranza di poter trovare delle risposte alla mia situazione, sono una ragazza di 22 anni, ho da poco concluso una storia di circa tre anni e mezzo e sto cercando di uscirne con tutte le mie forze. Mi sono innamorata di questo ragazzo perché mi dava sicurezza, i primi anni sembrava andare tutto bene, ma a poco poco iniziarono i problemi. L'ultimo anno e mezzo è stato da incubo, mi lasciava ogni due settimane dicendomi che non mi amava più, e che non voleva stare con me.. nonostante questo siamo riusciti a portarla avanti fino a poco tempo fa ma era evidente che a tenerci ero solo io. I primi giorni ero a pezzi, lo cercavo in continuazione perché lui era la mia ancora di salvezza, gli ho chiesto di vederci più volte e dopo averlo quasi costretto ci vedemmo. Sembrava non fosse cambiato nulla, e sembrava che a me ci tenesse ancora tanto e soprattutto che non fosse sicuro della sua scelta quindi io ci speravo potesse cambiare idea e purtroppo lo spero anche ora. Purtroppo però, non riesco a capirlo. In questi giorni sono uscita con le mie amiche e l'ho visto insieme a dei suoi amici, l'ho visto sempre ubriaco, e l'altra sera appena mi ha visto ha iniziato ad urlarmi addosso dicendomi che gli faccio schifo, che non tornerà mai più con me, che devo smetterla di andare dei posti in cui va lui. Ha esagerato tanto con le parole, mi ha umiliata davanti a tutti i suoi amici dicendomi che io me frego di lui perché esco con i miei amici o che parlo con altri ragazzi. Penso sia arrabbiato con me perché ha visto che dei ragazzi sono venuti a parlarmi e ha fatto una scenata anche per come ero vestita. Mi ha distrutta, per farmela pagare ( non so di cosa) ci ha provato spudoratamente davanti a me con un'altra ragazza e adesso come i bambini mi ha cancellato da fb e bloccato su what's app nonostante io non lo cercassi. Vorrei capire cosa gli passa per la testa, io sono solo uscita con delle amiche per svagarmi un po' e lui mi ha attaccata come se avessi fatto qualcosa di male. Mi ha trattata davvero malissimo e mentre mi urlarva dietro quelle cose orribili non mi sembrava nemmeno la stessa persona. Non so cosa devo o posso fare. So che non ho fatto nulla di male, mi ha lasciata lui e nonostante tutto mi ha fatto queste scenate. La cosa peggiore è che nonostante tutto io spero si accorga di cosa ha perso e spero si faccia vivo il prima possibile per poter sistemare la situazione. Io adesso vivo con l'ansia che sembra non svanire mai, ho sempre il pensiero fisso sui bei ricordi e le cose che abbiamo fatto insieme. Perchè si sta comportando cosi? Perché mi manca di rispetto in questo modo? So che è sbagliato sperarci, ma sia renderà conto di cosa ha fatto? Tornerà mai da me?
Grazie a chiunque riesca a darmi delle risposte
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Dr.ssa Marianna Soddu Psicologo, Psicoterapeuta 24 1 3
Gentile Utente,
alla Sua età il tira e molla sentimentale è piuttosto comune. Tuttavia credo che Lei ci stia ponendo le domande sbagliate: perchè domandarci se lui tornerà, anzichè chiederci come superare il lutto per la fine di questa relazione per poter andare avanti con un'altra persona più gentile e relamente innamorata di Lei? Mi sembra di capire che Lei è tanto concentrata sull'amore che lui potremme provare per Lei, ma decisamente meno incline a riflettere sull'amore che Lei dovrebbe provare per se stessa. Come sappiamo esistono relazioni patologiche, disfunzionali, quando invece stare in coppia dovrebbe significare fare l'uno del bene all'altro, RECIPROCAMENTE. La ferita narcisistica derivante dalla consapevolezza di non essere amata, non deve in alcun modo spingerla a pensare di poter amare Lei per tutti e due. Il suo ragazzo è stato piuttosto chiaro nelle parole e nei fatti, a dirle che non desidera avere contatti con Lei. Lo accetti e si concentri su se stessa, cercando di gardarsi dentro e capire se anche per Lei era vero Amore o dipendenza. C'è una sostanziale differenza, mi creda!
Oltre a queste poche parole tuttavia, la scarsa autostima che mi sembra trapelare dalla sua richiesta credo meriterebbe la giusta attenzione: provi a contattare un professionista della sua zona per qualche colloquio clinico. Sono certa ne trarrà giovamento.

in bocca al lupo

Dr.ssa Marianna Soddu
Psicologa psicoterapeuta
www.mariannasoddu.it