Recurvatum congenito

Gentili dottori, sono uno studente di 19 anni, attualmente in sovrappeso di circa una 10ina di chili. Due anni fa, a causa di una fimosi serrata,sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione (credo parziale perché il glande, a pene flaccido, è parzialmente coperto). Dopo la circoncisione, sebbene fosse già abbastanza evidente prima, ho notato una curvatura del pene verso destra che parte dal centro dell'asta. A dire la verità a me sembra proprio che il pene sia "torto"e che quindi in effetti questa non sia una curvatura laterale, ma la fisiologica curvatura verso L alto del pene, che a me appare laterale per via della torsione dell asse penieno. Vivendo fuori mi sono rivolto al mio urologo di fiducia il quale, chiedendomi delle foto in erezione, dice che si tratta di un recurvatum congenito "da vedere".
Questa cosa mi crea abbastanza disagio soprattutto perché non mi permette di vivere serenamente la mia vita sessuale. Tuttavia la mia paura è un'altra e cioè che a seguito di un intervento di correzione il pene possa accorciarsi. Attualmente in erezione il lato più lungo misura circa 14 cm e la circonferenza 13 cm. Oggettivamente però non sono soddisfatto delle mie dimensioni. Ho letto su internet di varie tecniche "conservative" per la correzione del recurvatum (come L innesto di tessuto che dovrebbe far aumentare la circonferenza) sia tecniche che possano far aumentare le dimensioni del pene in lunghezza (legamento sospensore).aggiungo che in alcune occasioni soffro di eiaculazione precoce.
Qual è il vostro parere riguardo questa mia situazione?
Grazie