Doc o omosessuale? AIUTATEMI!
Buonasera, da un paio di settimane non vivo più.
Tutto è iniziato una sera quando mettendomi a letto con la mia ragazza dopo aver fatto una litigata , non ho sentito il desiderio di fare l'amore.
La mattina dopo andando a lavoro iniziai a farmi mille domande tra cui "non è che sto diventando omosessuale?" E da li in poi il declino più totale ogni secondo minuti ora sto con quel pensiero fisso sulla testa!
Adesso ogni volta che vedo qualcuno dello stesso sesso inizia a fare considerazioni mentali del tipo (ma se vedo quello mi piace, mi fa qualche effetto mi fa eccitare ecc..)
Se vedo qualcuno del sesso opposto mi domando( perché non mi eccito perché la giardo senza commentare ecc)
Sono in prefa al panico!
Sono fidanzato da 6 anni ma ora quando sono con lei sono bloccato come un marmo, provo a farci l'amore per testare e mentre stiamo nell'atto penso ma se c'era un uomo, ma se non si alza che faccio, se non provo niente, ecc... e cosi svanisce tutto e non riesco a fare niente!
Aiutatemi per favore!
Cosa mi sta accadendo?
Grazie
Tutto è iniziato una sera quando mettendomi a letto con la mia ragazza dopo aver fatto una litigata , non ho sentito il desiderio di fare l'amore.
La mattina dopo andando a lavoro iniziai a farmi mille domande tra cui "non è che sto diventando omosessuale?" E da li in poi il declino più totale ogni secondo minuti ora sto con quel pensiero fisso sulla testa!
Adesso ogni volta che vedo qualcuno dello stesso sesso inizia a fare considerazioni mentali del tipo (ma se vedo quello mi piace, mi fa qualche effetto mi fa eccitare ecc..)
Se vedo qualcuno del sesso opposto mi domando( perché non mi eccito perché la giardo senza commentare ecc)
Sono in prefa al panico!
Sono fidanzato da 6 anni ma ora quando sono con lei sono bloccato come un marmo, provo a farci l'amore per testare e mentre stiamo nell'atto penso ma se c'era un uomo, ma se non si alza che faccio, se non provo niente, ecc... e cosi svanisce tutto e non riesco a fare niente!
Aiutatemi per favore!
Cosa mi sta accadendo?
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Gentile utente,
Molto probabilmente (siamo online e lei ben comprenderà che non possiamo disporre di certezze diagnostiche) ci troviamo in presenza una forte ANSIA che, verosimilmente, ha assunto un carattere ossessivo; ovvero connotato da pensieri e dubbi sgradevoli: " non è che sto diventando omosessuale?"
Le domande che si pone (probabilmente di origine ansiosa) sarebbe estremamente consigliabile, portarle all'attenzione di un collega psicologo psicoterapeuta in carne ed ossa.
Chi è omosessuale o lo sta per diventare:
1) non si pone dubbi continui ansiosi sul proprio orientamento sessuale;
2) nemmeno lontanamente si mette a rimuginare quanto e come fa lei. Lo è è basta!
3) non si auto-sottopone a "test" per disconfermare il timore di essere omosessuale: "Adesso ogni volta che vedo qualcuno dello stesso sesso inizia a fare considerazioni mentali del tipo (ma se vedo quello mi piace, mi fa qualche effetto mi fa eccitare ecc..)
Se vedo qualcuno del sesso opposto mi domando( perché non mi eccito perché la giardo senza commentare ecc)"
"Sono fidanzato da 6 anni ma ora quando sono con lei sono bloccato come un marmo, provo a farci l'amore per testare e mentre stiamo nell'atto penso ma se c'era un uomo, ma se non si alza che faccio, se non provo niente, ecc... e cosi svanisce tutto e non riesco a fare niente!"
Ciò che le accade, mentre è in procinto di fare l'amore con la sua ragazza, è verosimilmente un sintomo secondario del suo vissuto emotivo ansioso, dubbioso e ossessivo.
Contatti un/una collega Psicologo Psicoterapeuta. La aiuterà a gestire la sua ansia e i sintomi che ci descrive.
Preferibilmente opti per un approccio psicoterapico sufficientemente breve e mirato alla risoluzione dei sintomi sgradevoli che avverte. Gli approcci maggiormente validi sono:
- cognitivo comportamentale
- strategico breve
per questo,
Le allego dei link che le tornerà utile leggere
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html http://www.stateofmind.it/2015/04/funzioni-psicoterapia-cognitiva/
Cordiali saluti
Molto probabilmente (siamo online e lei ben comprenderà che non possiamo disporre di certezze diagnostiche) ci troviamo in presenza una forte ANSIA che, verosimilmente, ha assunto un carattere ossessivo; ovvero connotato da pensieri e dubbi sgradevoli: " non è che sto diventando omosessuale?"
Le domande che si pone (probabilmente di origine ansiosa) sarebbe estremamente consigliabile, portarle all'attenzione di un collega psicologo psicoterapeuta in carne ed ossa.
Chi è omosessuale o lo sta per diventare:
1) non si pone dubbi continui ansiosi sul proprio orientamento sessuale;
2) nemmeno lontanamente si mette a rimuginare quanto e come fa lei. Lo è è basta!
3) non si auto-sottopone a "test" per disconfermare il timore di essere omosessuale: "Adesso ogni volta che vedo qualcuno dello stesso sesso inizia a fare considerazioni mentali del tipo (ma se vedo quello mi piace, mi fa qualche effetto mi fa eccitare ecc..)
Se vedo qualcuno del sesso opposto mi domando( perché non mi eccito perché la giardo senza commentare ecc)"
"Sono fidanzato da 6 anni ma ora quando sono con lei sono bloccato come un marmo, provo a farci l'amore per testare e mentre stiamo nell'atto penso ma se c'era un uomo, ma se non si alza che faccio, se non provo niente, ecc... e cosi svanisce tutto e non riesco a fare niente!"
Ciò che le accade, mentre è in procinto di fare l'amore con la sua ragazza, è verosimilmente un sintomo secondario del suo vissuto emotivo ansioso, dubbioso e ossessivo.
Contatti un/una collega Psicologo Psicoterapeuta. La aiuterà a gestire la sua ansia e i sintomi che ci descrive.
Preferibilmente opti per un approccio psicoterapico sufficientemente breve e mirato alla risoluzione dei sintomi sgradevoli che avverte. Gli approcci maggiormente validi sono:
- cognitivo comportamentale
- strategico breve
per questo,
Le allego dei link che le tornerà utile leggere
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html http://www.stateofmind.it/2015/04/funzioni-psicoterapia-cognitiva/
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
dopo
Utente
Buonasera dottore, innanzi tutto la ringrazio per la tempestiva ed efficace risposta.
Posso aggiungere che negli ultimi 3 anni ho accusato dei periodi di vero stress dovute a molteplici problemi, ad esempio 3 anni fa credevo di aver preso l'hiv per un rapporto con una prostituta, 2 anni fa credevo di avere un tumore in testa per i forti dolori, e poi per ogni piccolo dolore, inizio subito a pensare le peggio cose.
Ma quello che mi sta succedendo ora è davvero brutto, angosciante e che non riesco sopprimere.
Anche il calo del desiderio è dovuto a questa ansia?
Posso aggiungere che negli ultimi 3 anni ho accusato dei periodi di vero stress dovute a molteplici problemi, ad esempio 3 anni fa credevo di aver preso l'hiv per un rapporto con una prostituta, 2 anni fa credevo di avere un tumore in testa per i forti dolori, e poi per ogni piccolo dolore, inizio subito a pensare le peggio cose.
Ma quello che mi sta succedendo ora è davvero brutto, angosciante e che non riesco sopprimere.
Anche il calo del desiderio è dovuto a questa ansia?
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Da quello che leggo, la sua storia emotiva, passata e attuale, è estremamente "carica" di angoscianti dubbi ansiosi. Per tanto le rinnovo il suggerimento di avvalersi di un aiuto specialistico come detto sopra.
Lei è verosimilmente vulnerabile all'emozione dell'ansia. Ognuno di noi è più o meno vulnerabile ad emozioni sgradevoli...
L'ansia è una emozione che fa parte, a partire dalla nascita, del nostro patrimonio cognitivo, e molto spesso ci torna utile perché "ci mette in guardia" da possibili pericoli consentendoci di agire di conseguenza.
In alcuni casi, però, accade che per: intensità, frequenza e durata, questa emozione diviene disfunzionale e difficilmente gestibile.
E per imparare a gestirla occorre ricorrere alla psicoterapia.
"Anche il calo del desiderio è dovuto a questa ansia?" È probabile, ma da questa postazione non possiamo avere certezze.
Perché non contattare un/una collega Psicoterapeuta che sia perfezionata/o in sessuologia clinica? La orienterebbe nella disamina dei suoi problemi, aiutandola nel trovare strategie di gestione delle sue ansie.
Lei è verosimilmente vulnerabile all'emozione dell'ansia. Ognuno di noi è più o meno vulnerabile ad emozioni sgradevoli...
L'ansia è una emozione che fa parte, a partire dalla nascita, del nostro patrimonio cognitivo, e molto spesso ci torna utile perché "ci mette in guardia" da possibili pericoli consentendoci di agire di conseguenza.
In alcuni casi, però, accade che per: intensità, frequenza e durata, questa emozione diviene disfunzionale e difficilmente gestibile.
E per imparare a gestirla occorre ricorrere alla psicoterapia.
"Anche il calo del desiderio è dovuto a questa ansia?" È probabile, ma da questa postazione non possiamo avere certezze.
Perché non contattare un/una collega Psicoterapeuta che sia perfezionata/o in sessuologia clinica? La orienterebbe nella disamina dei suoi problemi, aiutandola nel trovare strategie di gestione delle sue ansie.
[#4]
dopo
Utente
Mi sono affidato ad un suo collega poco dopo l'accaduto, ma purtroppo per problemi di lavoro ho potuto fare solo 1 seduta con effetti soddisfacenti dato che avevo quasi ripreso la vita normale con la mia ragazza, ma pochi giorni fa sono di nuovo ricaduto in questa brutta ossessione che mi perseguita.
Purtroppo per problemi di lavoro non ho orari ampi e cercando su internet non ho trovato psicologi disponibili dalle 20:00 in poi oppure di sabato o domenica, per questo scrivo qui su medicitalia in cerca di una salvezza.
Purtroppo per problemi di lavoro non ho orari ampi e cercando su internet non ho trovato psicologi disponibili dalle 20:00 in poi oppure di sabato o domenica, per questo scrivo qui su medicitalia in cerca di una salvezza.
[#5]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Qui su medicitalia non potrà trovare salvezza! Non si può fare psicoterapia online e quindi i problemi non si possono risolvere.
La strada più utile da percorrere è la psicoterapia dal vivo. Con un collega in carne ed ossa. La sua Provincia è ricchissima di colleghi estremamente preparati e flessibili con gli orari.
Si avvalga di questo sito e troverà chi potrà concretamente aiutarla http://www.ordinepsicologilazio.it/
La strada più utile da percorrere è la psicoterapia dal vivo. Con un collega in carne ed ossa. La sua Provincia è ricchissima di colleghi estremamente preparati e flessibili con gli orari.
Si avvalga di questo sito e troverà chi potrà concretamente aiutarla http://www.ordinepsicologilazio.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 04/08/2017.
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