Cervicalgia con osteofita

salve, volevo chiedere un aprere per quanto riguarda il mio problema con la schiena. Riassumendo, ho 36 anni soffro di spasmofilia e fibromialgia, intervento di tunnel carpale ad entrambe le mani, 4 interventi alla colonna zona lombare l4-l5, il primo di nucleoplastica, il secondo sempre nella stessa zona per ernia espulsa più stenosi (forse congenita boh?), e 2 interventi per posizionamento sempre in quel punto di stimolatore midollare (in uso solo un anno poi spento). a marzo 2017 rimango bloccata con la cervicale dalla tac risulta:
Esame eseguito a strato sottile dalla base cranica sino a c7.
Inizialis egni di spondiloartrosi con osteofita posteriore di c5 e c6 sporgente nel canale neurale.
Non segni di ernia discali.
Regolari i rapporti articolari intersomatici
In quel periodo il fisiatra mi prescrisse, massoterapia, infrarossi e rieducazione motoria ed esercizi posturali e cervicali
Passato quel periodos empre in concomitanza con il ciclo mestruale agli inizi di dicembre mib locco di nuovo con la cervicale. Fatta la visita da un altro fisiatra mi dice che devo fare solo infrarossi e massoterapia e non gli esercizi per la cervicale o posturali perchè secondo lui, si rischia così che l'osteofita si rompa. Cosa ne pensate? Mi ha anche detto di fare una visita dal neurochirurgo. Ho tanta paura, vorrei evitare l'intervento non solo perchè ho subito tanti traumi ma anche prchè il punto è delicato. cosa ne pensate voi, a riguardo? a riguardo anche del fatto o meno di fare esericizi cervicali e rierducazione motoria? il mio corpo ha bisogno di muoversi a volte lo sento rigido. purtroppo devo aspettare per i massaggi ed i laser che mi chiamino a fine gennaio. intanto cosa posso fare? grazie PS. premetto che entrambi i fisiatri hanno letto il referto e che nessuno ha guardato la tac
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Utente,
situazione invero complessa la Sua sulla quale mi permetto di avanzare qualche riserva sulle effettive indicazioni chirurgiche che costellano la sua anamnesi! Intanto sento di poter esprimere un dubbio più che motivato sull'ultimo parere che Lei avrebbe ricevuto dal Fisiatra. La rigidità cervicale cui Lei fa riferimento, in assenza di altri fenomeni suggestivi di coinvolgimento delle radici e men che meno del midollo, è verosimilmente di natura muscolare. Al riguardo, per avere una panoramica completa del problema, potrebbe leggere il mio articolo "Tutto sulla cervicalgia" negli Speciali Salute di questo portale. Comunque, per avere una definizione diagnostica ed un indirizzo terapeutico più adeguato si rivolga ad un Neurochirurgo che studi accuratamente l'indagine RM e la valuti scrupolosamente dal punto di vista clinico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
grazie infinite per la sua risposta.Abito in Puglia e sono alla ricerca di neurochirurgo specializzato in questo tipo di itnerenti per avere conoscere un suo parere, ma non sò a chi rivolgermi. premetto che soffrendo di spasmofilia e fibromialgia oltre che risentimento delle radici dei nervi sciatici il fastidio ce l'ho sempre quindi non sò se dipenda o meno dalla cervicale o dalle altre patologie. ad ogni modo non ho perdita di forza nelle braccia. Ho delle vecchie rm del 2014 in quanto avendo lo stimolatore midollare non posso esgurne di nuove. Ho fatto la tac. Premetto che quando si infiamma la cervicale i sintomi sono: senso si svenimento, stanchezza, vertigini,nausea, mal di testa, sensazione di impazzire, bruciore in testa, sesazione di avere una spranga in gola (ma soffro anche di sinisite cronica e non sò se dipende da questo, comuqnue ho notato che anche lei si fa sentire quando si infiamma la cervicale), formicolio a mani e piedi e senso di gonfiore alle mani (sintomi tra la'latro anche della fibro)
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