Dolore toracico esami negativi

Egregi dottori
Chiedo il vostro aiuto per un problema che sta da mesi peggiorando notevolmente la qualità della mia vita: verso fine ottobre ho cominciato ad accusare un fastidio al torace,più propriamente al petto,che sentivo in profondità ed esteso solo ad un punto preciso, come se qualcuno all'interno mi stesse premendo con un solo dito, in alto a sinistra. Col passare dei giorni il fastidio si è esteso,diventando in dei momenti anch dolore ed estendendosi anche al centro e a destra ma restando sempre più concentrato a sx. Ho eseguito i seguenti esami: lastre al torace, ecg: nella norma - emocromo con enzimi cardiaci: nella norma. Visita dal medico di base: prescritto gaviscon per 20 gg senza risultati per probabile reflusso. Al fastidio poi si è aggiunta la dispnea così sotto consiglio Dil medico ecocardio doppler: lieve prolasso dille la mitrale con trascurabile rigurgito, visita pneunologica: tutto ok, visita gastro: probabile reflusso (prescritto lansoprazolo 20 e nausil + motilex) trovato con breath test helicobacter (terapia con pylera x 10gg 12 compresse al gg più lansopraz). Ho cambiato alimentazione per alcuni giorni: niente caffè, cibi leggeri e insieme al pylera sembrava che la situazione fosse rientrata, dispnea scomparsa completamente e dolore al petto anche, solo leggerissimo fastidio. Adesso ho concluso la cura con pylera dal 2 gennaio e da una settimana a questa parte il fastidio al torace é tornato, se possibile ancora peggiore dell'inizio,con comparsa già al mattino e dura tutto il giorno, con momenti migliori e peggiori. A volte da sdraiato sento anche il battito del cuore molto forte, non mi sembra regolare ma solo lo sento molto forte. Settimana scorsa al cinema per esempio ho notato come che il petto mi tremasse a causa del volume e dei bassi molto alti dell'audio. Soffro di alcune patologie quali ernia l5 s1, prostatite cronica non batterica e ansia generalizzata. Assumo xanax due volte alcuni giorno ma poche gocce. Il mio medico di base sostiene che il mio dolore sia un disagio provocato dall'ansia, ma io non riesco a stare tranquillo. Su medicitalia ho letto che il prolasso mitralico anche lieve può dare toracoalgia, mancanza di fiato e tachicardia, e ho anche letto che per interventi ai denti e tatuaggi bisogna prendere l'antibiotico: ho estratto un dente due anni fa e ho fatto l'antibiotico, ma in occasione delle carie no e nemmeno dei tantissimi tatuaggi che ho fatto in questi anni. Sono veramente spaventato, non so più cosa pensare né a chi rivolgermi. Questo fastidio mi accompagna ed attanaglia tutto il giorno e sono sempre in grave apprensione.
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi vostra indicazione.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Che uno stato ansioso possa esserci, ci puo' stare, solo che questo puo' amplificare una sintomatologia di base data, ad esempio, da una infiammazione esofagea. Per una conferma di cio', sarebbe utile una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. Se cio' fosse confermato, si dovrà rivedere la cura e nel dosaggio e nel tipo di farmaco da utilizzare per qualche mese, fermo restando che devono essere presi solo farmaci originali e non generici, per questo tipo di patologia.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore

La ringrazio molto per avermi risposto.
Farò l'esame che mi ha consigliato.
Posso solamente approfittare per chiederle se l'esame che mi ha appunto consigliato è sufficiente per diagnosticare un'eventuale sofferenza esofagea? E secondo lei non dovrei anche percepire bruciore o altri sintomi oltre a questo dolore toracico? Io avevo intenzione anche di far una visita ortopedica poiché negli ultimi giorni noto che mi sveglio con un dolore molto più intenso su tutto il petto che poi in giornata scema leggermente ma è comunque presente con picchi poi più o meno intensi.
Grazie per la sua preziosa attenzione
Cordialmente
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certamente, attraverso la fibroscopia si potrà evidenziare la sussistenza o meno di una infiammazione esofagea. Non mi sembra necessario un Consulto ortopedico. Non sempre il reflusso si manifesta con bruciori od acidità.
Buon fine settimana
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore

Sara mio piacere aggiornarla una volta eseguito l'esame.

Buon weekend anche a lei
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