Difficoltà a respirare e pesantezza al petto

Salve,
alcune settimane fa ho avuto un leggero raffreddore circa una settimana dopo che il raffreddore era passato ho iniziato ad avvertire un senso di pesantezza al petto, dolori diffusi a tutto il torace (in particolare al lato sinistro)e difficoltà a respirare come se non riuscissi a prendere abbastanza aria; mi sono svegliata anche qualche volta di notte proprio perchè non riuscivo a respirare. Inoltre avverto spesso il bisogno di fare ruttini e quando ciò avviene devo dire che mi sento un pò liberata dalla pesantezza al petto.
Non ho tosse ne catarro e il dolore al torace è come se partisse dal centro del petto e si estendesse ai lati (in particolare quello sinistro).
All'inizio mi son detta che era sicuramente un pò di ansia, poi ho pensato a dei postumi del raffreddore. Dal momento che la cosa si protraeva mi sono anche misurata la pressione e oltre a trovarala leggermente bassa ho notato che i battiti erano a 54 msx 56 (mai avuti cosi bassi e non faccio assolutamente sport; ho anche richiesto un parere su questo); i battitti sono rimasti gli stessi per circa una settimana.
Il medico di famiglia mi ha prima prescritto niflam per 3 gg, pensando fosse una tracheite, poi vista l'assenza di risultati mi ha prescitto di fare un rx al torace (che farò giovedi) e il peridon per sospetto reflusso anche se non ho bruciore di stomaco o altro.
Un altro medico amico mi ha consigliato di fare un ECG ma ho lasciato perdere perchè l'ultimo l'ho fatto a marzo scorso e tranne un blocco incompleto di branca dx non è risultato nulla di strano. Aggiungo che ho smesso di fumare da poco, quindi sono stata fumatrice per diverso tempo.
Di cosa può trattarsi e che esami dovrei fare?
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
nel complimentarmi per aver smesso di fumare mi dispiace informarla che via mail è praticamente impossibile fare una diagnosi accurata, mancando la possibilità di effettuare una visita. Un dolore al centro del petto che si irradia verso sinistra poi può far pensare ad un problema osteo-muscolare, polmonare, esofago-gastrico, cardiaco.
Se il suo medico curante le ha consigliato una terapia è perchè ha già supposto una diagnosi dopo una visita.
La invito quindi a completare l'iter diagnostico e la terapia prescritta.
Ci tenga comunque informati sugli sviluppi.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e la terrò sicuramente aggiornata.
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Facendo seguito a quanto precedentemente riferito, riporto il referto dell'rx al torace: L'esame non mostra alterazioni pleuroparenchimali in atto. L'immagine cardiaca presenta diametri ai limiti superiori della norma ma il referto è verosimilmente in buona parte da riferire ad un diametro sagittale toracico molto ridotto specie a livello dello sterno. Normali le immagini ilari e il calibro dell'arco aortico.

Visti i sintomi che ho riferito in precedenza ritenete opportuno che io faccia ulteriori indagini in ambito cardiaco(es ecocaridogramma) o posso stare tranquilla?
Grazie
[#4]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
oltre a ribadire quanto già scritto ("...via mail è praticamente impossibile fare una diagnosi accurata, mancando la possibilità di effettuare una visita") penso che debba essere il suo medico curante a consigliarla nel modo più opportuno dopo una visita accurata.

Cordiali saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto