TREMO QUANDO QUALCUNO STA MALE

Buonasera, so che questo problema sembrerà assurdo però sta diventando invalidante per la mia professione. Sono una assistente alla poltrona odontoiatrica e lavoro come tale da circa 3 anni. Inizialmente il problema non era così accentuato ma col passare del tempo lo sta diventando sempre di più. Ora mi spiego. Da ragazza circa 14/15 anni in poi non mi ha mai impressionato nulla anzi, con le scuole superiori ho fatto anche uno Stage in Ospedale nel reparto di ostetricia assistendo ad un parto senza impressionarmi affatto. Più in là verso circa i 20 anni mentre ero al lavoro (In un Call Center) una ragazza è svenuta davanti ai miei occhi e io ho avuto un forte attacco di panico che mi ha costretto ad uscire dall ufficio. Da quel momento sono terrorizzata dall idea di vedere qualcuno svenire, senza motivo e soprattutto solo se mi capita al lavoro o con persone che non conosco. Si verificano dei piccoli attacchi di panico. Ora il problema si è esteso, non mi impressiono con sangue o estrazioni ma quando una persona inizia ad urlare di dolore o mi sembra stia per svenire io mi agito terribilmente e lo manifesto con tremori forti alle mani che passano dopo circa 5/10 minuti. Amo il mio lavoro e non capisco come risolvere questo vergognoso e assurdo problema. Non so se il mio dentista se n è mai reso conto perché faccio di tutto per non darlo a vedere ma vivere e lavorare così è difficilissimo. A questo si aggiunge tachicardia, lievi giramenti di testa ma la cosa più invalidante sono i tremori. Se un pz. So che è particolarmente sensibile inizio ad aiutarmi già prima dell appuntamento perché ho paura delle urla che potrà fare. Io non voglio cambiare lavoro. Chiedo quindi aiuto o consigli o esercizi per risolvere il problema il prima possibile.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

dal momento che prima, quando Lei era una ragazzina, il problema non si era mai manifestato e nulla La impressionava (nemmeno un parto), ritengo che si sia generata una condizione di scompenso a partire dall'episodio al lavoro in cui ha assistito al malessere della collega:

"una ragazza è svenuta davanti ai miei occhi e io ho avuto un forte attacco di panico che mi ha costretto ad uscire dall ufficio. Da quel momento sono terrorizzata dall idea di vedere qualcuno svenire"

E' infatti molto frequente che, a partire da un certo momento in avanti, possa esserci un evento che ci spaventa e che associamo -anche grazie al panico o ad una forte crisi d'ansia- a qualcosa di temibile da quel momento e per il futuro.

Come risolvere? Ci sono psicoterapie che in breve tempo possono lavorare solo su questo problema.
Se la condizione è per Lei invalidante ci penserei, per poter lavorare serenamente. Non penso proprio, infatti, che il problema sia legato al tipo di lavoro che svolge, ma alla dinamica che si è generata circa tre anni fa.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica