Il problema l'ho accantonato 3anno

Buona sera,sono una ragazza i 24anni.Da un pò di tempo vado incontro a degli attacchi d'ansia/panico che mi stanno rovinando.Credo siano dovuti alla vita che sto conducendo.Sono una ragazza piuttosto bruttina,introversa e timida,per cui mi è difficile spesso legare con le persone.Studio ingegneria a Trento,mi mancano 5esami ma sono fuori corso di 2anni.Non ho mai avuto molti amici ma il problema l'ho accantonato 3anno e mezzo fa quando ho trovato il mio primo amore.Credevo che questo risolvesse tutti i problemi ma mi sbagliavo eccome,così 2mesi fa l'ho lasciato,trovando dentro di me un vuoto enorme(non a causa sua).Fino a 2anni fa trovavo pace e momenti di socializzazione per me importanti nello sport(karate,sci,golf)ma poi mi è arrivata la diagnosi di malformazione di A.Chiari tipo1 e così mi sono dovuta "adattare"a cose più leggere e ahimè solitarie.Da poco più di 2mesi ho inoltre fatto un'altra follia:ho ricontattato un ragazzo più grande(sui 37anni credo) del quale mi ero innamorata persa,conosciuto in biblioteca appena prima di essere corteggiata da quello con cui ho avuto poi una storia.Lui mi ha detto di volere solo amicizia da me,io ero molto delusa,ma ho cercato di coltivare almeno l'amicizia,perchè mi sembrava davvero in gamba e un possibile vero buon amico.In effetti in questi 2mesi è stato a dir poco un tesoro,ma conoscerlo di più non ha fatto altro che peggiorare i sentimenti che provavo per lui.Dal momento che le amicizie non sono sincere se ci sono sentimenti diversi dalle 2parti,gli ho espresso il mio pensiero e gli ho detto che per ora è meglio se non ci sentiamo per un pò.Ha approvato.C'è però un altro probleme:io ho una sorella 2anni più piccola ma bellissima(certo non ci possono scambiare per sorelle)e questo per me è una grossa fonte di ansia,diciamo che non mi aiuta,a tal punto che ora ho il terrore che incontri quel ragazzo di cui io sono innamorata e che possano mettersi insieme,ma non si conoscono neanche,non si sono mai visti,so solo che sentendo i suoi gusti e quelli di mia sorella sono molto simili e poi lui guarda molto all'aspetto fisico per cui sarebbe facile...ormai mi sveglio ogni mattina con questi chiodi fissi,e questi pensieri iniziano non appena apro gli occhi.Vorrei andarmene lontana per un pò,cancellare tutto e ricominciare ma è impossibile.So che ho un grosso problema ma non so che fare,devo superarlo però,perchè così non posso andare avanti!A chi posso rivolgermi?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, sembra che questa idea "improbabile" di questo incontro stia assumendo un vero e proprio significato ossessivo. Sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicologo-psicoterapeuta per una valutazione diagnostica ed un possibile trattamento.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Federica Guagliardo Psicologo 11
Sono rimasta molto colpita dalla descrizione che lei ha fatto della sua vita, certamente ricca e importante.
Credo che la consapevolezza che le ha sia un passo in più per lavorare su se stessa al fine di un percorso terapeutico, così come le è stato consigliato dal Dott.re Armando De Vincentis.
Spesso il vuoto che si ha dentro porta inevitabilmente alla ricerca di qualcosa che possa colmarlo o quanto meno attutirlo. Non è certamente facile, così come non è facile fare i conti con l'immagine (fantastica o reale) di una sorella più bella e più desiderabile che vive dentro di lei. E' come se dicesse: " sarò sempre la seconda e non la prima...".Mi pare, però, di aver capito che lei ha tante risorse dentro e certamente una grande profondità.
Non c'è bisogno di andare molto lontano...Guardi dentro di lei e vedrà che scoprirà tantissime altre cose... alla ricerca dell'Amore per lei, in quanto persona.. e chissà forse scoprirà anche di essere prima per qualcuno e di essere apprezzata nella sua totalità.
Disponibile invio i miei saluti.

Dr.ssa Federica Guagliardo

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
> C'è però un altro probleme:io ho una sorella 2anni più
> piccola ma bellissima

Gentile ragazza, mi permetta di dissentire dalla sua affermazione: il problema non è sua sorella, il problema è che attualmente lei non ha un amore. Se ce l'avesse, e fosse una cosa che l'appassiona e la riempie di vita, non farebbe alcuna differenza se sua sorella è bella o brutta, non le pare?

Quindi è in quella direzione che deve indirizzare la sua attenzione: nel farsi una vita sociale per rendere più probabile la conoscenza di persone interessanti. Ma fino a quando continuerà a non far nulla in questo senso, "perché tanto sono fatta così", continuerà a soffrire.

Se le sue abilità sociali sono meno che soddisfacenti anche questa è un'area dove lo psicologo/psicoterapeuta può venirle in aiuto.

Legga ad esempio quest'articolo per ulteriori informazioni:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti per le risposte praticamente immediate.Mi pare di capire che comunque tutti concordate con e il fatto che ho bisogo di un aiuto in questo momento.A tal proposito ho già provveduto a fissare un "colloquio di accoglienza"(così lo chiamano)in un centro della mia città.
Credo che il dottor Santonocito abbia diciamo così "centrato" il problema,anche se non è facile così su due piedi.Per ora quello che provo a pelle è questa "ossessione"di incontrare M ovunque e soprattutto che incontri mia sorella e continuo a chiedermi:e se succedesse davvero?come farò?Provo una vergogna infinita pechè lui sa bene i sentimenti che provo per lui e sa anche che ho una sorella:un giorno gli ho parlato di questo mio problema(che è molto più bella e fine di me,etc...)...non potrei sopportare l'idea,e allora mi prende un blocco alla gola.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, ma ciò avviene perché il suo è un problema di scarsità di possibilità. Lei attualmente è gelosa e preoccupata di una persona che non solo non è sua, ma che se non vado errato le ha detto esplicitamente che non vuole una storia sentimentale con lei. Quindi, vede fino a che punto è a corto di possibilità?

Diceva Primo Levi: per chi ha fame, Dio è un pezzo di pane.

In altre parole, lei sta perdendo il suo tempo dietro a un sogno che in realtà è più simile a un'illusione. Si sta alimentando di questo.

Faccia il primo passo, piccolo ma fondamentale: si attivi per crearsi una vita sociale più ricca e soddisfacente, e sottolineo la parola "creare". Eviti di cercare direttamente l'amore, ma faccia in modo di frequentare persone intelligenti, divertenti e interessanti. Se si mettono in moto le cose, poi le cose arrivano da sole. Ma fino a che il suo mondo resterà così limitato, è molto più difficile che ciò avvenga.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Federica Guagliardo Psicologo 11
Non si tratta certamente di sua sorella (poverina possibilmente lei non è neanche a conoscenza di tutto questo). In fondo l'idea ossessiva che lei si è costriuta corrisponde ad una parte di lei( quella rappresentata dalla sorella) che vorrebbe ricongiungersi con l'uomo in questione. Cercare, un' Amore, a mio avviso, non servirebbe a colmare il suo vuoto, se prima non si è pronti verso una relazione oggettualee non d'oggetto.
Non credo, neanche, che lei abbia scarse possibilità... anzi chissà quante ne ha!!!! Le cerchi e le troverà certamente!!!!
Mi pare di aver capito che si è già attivata verso un colloquio di acconglienza è questo rappresenta già un aspetto vitale che la muove verso il suo benessere.
Disponibile invio i miei saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
già,credo anche io che cercare un amore in questo momento sarebbe l'ultima cosa giusta da fare.Solo che il primo incontro con una psicologa ce l'ho il 18 e nel frattempo devo anche studiare,perchè ho esami piuttosto impegnativi,ma ciò risulta molto difficile.non vedo l'ora che arrivi quel momento,perchè arrivata a questo punto mi capita di svegliarmi anche di notte e avere questi pensieri che mi fanno diventare matta e fatico ad addormentarmi di nuovo,il battito accelera e mi manca il respiro.Ovviamente questo non giova al rendimento nello studio.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
rispetto ai battiti cardiaci e tutto il resto potrebbe trattarsi di ansia, e molto probabilmente questa è legata alla situazione di cui tu un po' ti senti prigioniera.

Infatti sembra che alcune cose non stiano andando come vorresti, soprattutto dal punto di vista relazionale

Per certi versi mi sembra però che tu tenda ad essere decisamente catastrofica: all'inizio del tuo post ti descrivi come una persona brutta ed indesiderabile, ma scendendo leggiamo di storie d'amore, di rifiuti, di gelosie, ecc., che in realtà rappresentano le caratteristiche fondamentali della vita relazionale di ognuno di noi.

Per questo non credo tu debba andare a cercare molto lontano, poichè in te ci sono già delle basi, che andrebbero sviluppate.

In che modo? Allenandoti, come facevi con gli sci: la prima sciata della stagione è sempre quella più difficile e pesante, poichè non siamo allenati e le gambe tremano.

La stessa cosa potrai farla anche con le relazioni. Ma perchè oggi non lo fai? Perchè eviti di allenarti? Per paura di ottenere delle delusioni.

E' un po' come uno sciatore che per paura di cadere decide di rimandare la sciata alla prossima stagione: ma più passa il tempo meno questo sciatore si sentirà sicuro e pronto ad affrontare la pista.

Lasciati andare, lascia l'ingegneria e le materie scientifiche in Università e inizia ad usare fuori un altro metro, più spontaneo e libero da calcoli matematici (es se M incontra mia sorella magari si innamora di lei...).

Prova

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#9]
dopo
Utente
Utente
I miei "calcoli matematici" in realtà derivano dal fatto che ultimamente non credo più che le cose nella vita accadono "per caso".Di recente infatti mi è stata diagnosticata la sindrome di Chiari 1 e mi sono appoggiata alla neurochirurgia di Bolzano."Casualmente" in una delle ultime visite il medico che mi seguiva aveva chiesto ad un collega di sostituirlo.Quest'ultimo mi ha detto che è da poco specializzato proprio in questa patologia e "casualmente" ho scoperto che viene da Firenze,proprio dove già volevo rivolgermi per un parere aggiuntivo.Anche quando ho fatto la prima RM per i disturbi che avevo,mi ero sforzata di dire:ma no,vedrai che non è niente e che poi ci riderai sopra e il mio sforzo è stato ricompensato poi dalla "bella diagnosi".Sempre casualmente mia sorella sta litigando con il suo ragazzo,dicendo che lei ogni tanto vorrebbe andare in giro,viaggiare nei weekend.Inoltre lei è appassionata di lingue straniere e le piace il tennis....tutto proprio come piace a M!Sembra quasi che valga il detto che più ti credi sfortunato più la sfortuna ti salta addosso!..è vero che non allenarsi è "comodo" però fino a un certo punto...adesso credo di aver in effetti esagerato con la "pigrizia" e i problemi iniziano ad essere tanti!
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Beh, allora se la mettiamo così "più ti credi sfortunato più la sfortuna ti salta addosso"

mi sembra ancora più chiaro il tuo ruolo nel modificare questa situazione.

Prova a ragionare in termini di probabilità: quanto è probabile che io sia ancora più sfortunata di così?

E quante probabilità ci sono che mia sorella e M si incontrino, si piacciano e si innamorino?

Scommetto che, se anche pensassi che ce ne fosse 1 su 100, sotto sotto credi che quell'unica prob ti riguardi, vero?

Per esperienza personale ti posso assicurare che la vita funziona spesso come un'altalena: a volte si va su, a volte giù.

Non sei ancora stanca di andare giù? Non hai altro a cui pensare se non al futuro innamoramento di M con tua sorella?

Se non riesci a far salire l'altalena ricorda chepuoi sempre farti spingere da qualcuno esperto
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
> Sembra quasi che valga il detto che più ti credi
> sfortunato più la sfortuna ti salta addosso!

Sì, è vero. Noi la chiamiamo "profezia che si autoavvera" ed è una cosa che succede ogni giorno e funziona tanto in senso positivo che negativo. Ovvero, se ci convinciamo che ci capiterà qualcosa, bella o brutta, rendiamo più probabile che ci capiti davvero.

Ad esempio, nal campo della gelosia, qualcuno ha detto: "Non c'è modo migliore per far avvicinare due persone che cercare di tenerle separate."

Ed è proprio perché i problemi iniziano a essere tanti, che non puoi più permetterti di rimandare.

Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
"Non c'è modo migliore per far avvicinare due persone che cercare di tenerle separate."...ciò che mi tormenta è proprio il fatto che questo detto è assolutamente vero,per questo vorrei superare questa paura e quella gelosia/invidia/paura di perdere il controllo che avrei se il fatto si avverasse.Vivo questo periodo nel terrore di diventare come una mia zia,che vive da sempre da sola nell'insoddisfazione e nell'invidia nei riguardi di mio papà(suo fratello) e io sento di non volere questo.I miei genitori hanno da poco acquistato una casa in montagna in un posto dove da anni ormai trascorriamo i weekend e dove un domani vogliono proprio trasferirsi definitivamente...io non ce la faccio proprio a mostrare entusiasmo perchè ho paura di finire lassù relegata e non fa per me.In questo momento credo che la cosa migliore per me sia"ricominciare",in un altro mondo però.Sto infatti pensando di cambiare città per ultimare gli studi,a Savona,dove c'è un ottimo indirizzo della mia facoltà..vedere la realtà che ho qui mi fa sentire in un tunnel senza uscita!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi sembra che ciò possa essere un buon inizio: spesso cambiare aria aiuta a crescere. Ricordi però che è improbabile che ciò, di per sé, l'aiuti a superare tutto quanto: ovunque andiamo, se abbiamo dei problemi ce li portiamo dietro, non li lasciamo certo nel posto da dove siamo partiti.

Quindi, traslocare va bene, ma non dimentichi l'opzione psicoterapeutica, se da sola non ce la fa.

Cordiali saluti e molti auguri
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