Abrasione viso

Salve,

due giorni fa sono caduto su un pavimento in porfido battendo abbastanza violentemente la faccia, in particolare la zona sotto lo zigomo destro. A parte l'ovvio dolore, che in un paio d'ore è passato, mi è rimasto sul viso il vistoso segno della caduta: una crosta abbastanza ampia. La "ferita", se così si può chiamare, e più che altro un'abrasione, è abbastanza ampia ma molto poco profonda (la stessa crosta che si è formata è molto chiara, come quando ci si graffia), di fianco all'abrasione c'è un taglietto che sembra un pochino più profondo, probabilmente il punto in cui ho sbattuto più violentemente.

In ogni caso ho lasciato il viso sotto l'acqua fredda per dieci minuti circa e poi ho asciugato senza applicare garze, bende, cerotti od altro. Ho fatto fare alla natura e nè ha fatto infezioni nè sembra aver ricevuto danni da questa mia "negligenza".

Ecco ora le mie domande:

E' possibile che rimanga un segno? Anche solo una diversa pigmentazione della pelle

Visto che siamo a maggio è doveroso proteggerla dal sole per evitare macchie?

Considerando che all'inizio sarà normale vedere un leggero discromismo fra la parte lesa e pelle circostante in quanto tempo, considerata la superficialità dell'abrasione, dovrebbe normalizzarsi in termini di pigmentazione?

Essendo in un punto così vistoso (sinceramente mi dispiacerebbe molto se rimanesse un segno) mi consigliate una visita dal medico?

Pratico rugby, mi consigliereste di evitarlo per qualche giorno giusto per evitare una botta di sfortuna e di ricaderci sopra, magari riaprendola?

La mia preoccupazione principale comunque deriva da sole, non vorrei mai che mi colorasse la faccia in chissà che maniera.


Grazie mille per l'attenzione
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Dr. Carlo Mattozzi Dermatologo, Medico estetico 582 10
Gentile utente, senza valutare direttamente la lesione non è possibile fare delle stime riguardo agli esiti della sua ferita, quindi per tale ragione è necessaria una valutazione dermatologica diretta. Cerchi di proteggere la ferita, di evitare l'esposizione solare, per quanto possibile, e di adoperare degli schermi solari ad alta protezione in maniera tale da ridurre la possibilità che le rimangano degli esiti permanenti dovuti alla lesione traumatica.
Saluti

Dr. Carlo Mattozzi