Circa un anno e mezzo fa decisi di decolorare i miei capelli in casa

Mi chiamo Gianluca ho 21 anni. Premetto di non aver mai avuto problemi ai capelli se non per un forte prurito che sporadicamente, probabilmente per un eccessiva presenza di forfora, mi portava a grattarmi come un forsennato la testa durante la fase notturna con conseguenti croste la mattina dopo. Circa un anno e mezzo fa decisi di decolorare i miei capelli in casa, con un una lozione. Nel giro di due settimane, a volte anche più volte al giorno, feci delle applicazioni di questo prodotto che da li a poco mi portarono a capelli spenti, sciupati, sfibrati e con qualche accenno di caduta. Cosi decisi di rasarmi con la brutta sorpresa di un leggero diradamento sulle tempie. Trascorsi un paio di mesi notai che durante i lavaggi perdevo un numero non trascurabile di capelli, senza contare che sentivo come se la testa fosse irritata, cosi decisi di andare da un dermatologo. La visita consistette in un test del capello ( mi passò la mano tra i capelli, un numero imprecisato di volte, tirando per constatare la reale caduta) che portò il dermatologo, dopo una caduta di tre o quattro capelli, a prescrivermi un prodotto, da lei definito leggero, da applicare a capelli asciutti e uno shampoo. Inutile dire che trascorsi i mesi la situazione era pressochè la stessa se non addirittura peggiorata, cosi decisi di sospendere e di tornare dal dermatologo. Dopo lo stesso test del capello, con caduta più rilevante ( circa 10 capelli ) mi comunica la presenza di alopecia androgenetica e mi prescrive Aloxidil 2%, 1ml la sera. Prodotto che non mi ha mai procurato benefici evidenti ma che nonostante tutto sto tutt'ora utilizzando. Dalla situazione di partenza sono peggiorato, senza contare che mi sento sempre la testa irritata, delicata. Nel passarmi la mano tra i capelli sento che i capelli tirandoli mi fanno male come se fosse proprio il cuoio capelluto. La situazione familiare vede mio padre stempiato ( verso i 35/40 anni ) e mio nonno pelato ( dopo forte trauma ), mio fratello a 26 anni non ha nessun problema. Sono qui a chiedervi come sarebbe meglio proseguire adesso, premettendo che in ogni caso consulterò anche fisicamente un dermatologo. Secondo voi cosa potrebbe essere in base alle informazione che vi ho dato? C'è qualche possibilità di miglioramento?
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Dr.ssa Sonia Maria Devillanova Dermatologo 363 32 2
Da quello che ha descritto sicuramente c'è una dermatite seborroica ossia la forfora legata ad un fungo, la malassezia furfur che vive nel nostro cuoio capelluto e si nutre di sebo. I prodotti di scarto della malassezia determinerebbero il prurito il rossore le croste e la tricodinia ossia il dolore ai capelli. La dermatite seborroica va controllata perché accellera la caduta dovuta ad altre cause. Quando le hanno tirato i capelli, hanno fatto un pul test indice di telogen effluvium ossia la caduta stagionale o per l'uso di prodotti troppo aggressivi. La diagnosi di alopecia androgenetica senza dermatoscopia la ritengo aleatoria. Certo la stempiatura fronto parietale è una forma di alopecia androgenetica geneticamente determinata nel sesso maschile, io devo riconoscere un uomo e non può avere il taglio femminile dei capelli. Il minoxidil è un farmaco a doppio taglio, le peggiora la dermatite seborroica e in questo caso è sotto dosato. A questo punto sospenderei tutto in attesa di una nuova visita. Cordiali saluti

Dr.ssa Sonia Devillanova

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La ringrazio moltissimo della risposta Dottoressa, se possibile volevo qualche delucidazione: la sospensione del farmaco va fatta da un giorno all'altro? inoltro volevo sapere se secondo lei l'applicazione della lozione decolorante, non solo sul capello ma sulla testa, possa aver provocato in qualche modo questa perdita e se è possibile porvi rimedio.
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Dr.ssa Sonia Maria Devillanova Dermatologo 363 32 2
Il minoxidil andrebbe sospeso molto gradatamente soprattutto se lo usa da più di 4 mesi. Visto che è sottodosato forse potrebbe metterlo a giorni alterni per un mese e sospendere. La lozione decolorante può essere aggressiva. Visto che comunque sentirà un altro dermatologo, io non inizierei ulteriori terapie rischia di spendere soldi e basta. Eventualmente dopo la visita mi riscriva e vediamo un po' . Cordiali saluti
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La ringrazio Dottoressa, la terrò informata.
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Dottoressa le scrivo nuovamente per aggiornarla della situazione post visita dermatologica. Brevemente: il dermatologo, dopo un test del capello, mi ha aumentato il dosaggio dell' aloxidill 2% a 1ml la sera e 1ml la mattina in quanto, secondo lui, "portatore" ( passatemi il termine) di alopecia androgenetica e di irritazione cutanea. Il dermatologo mi ha "congedato" dicendomi di tornare tra sette mesi per verificare la situazione. Adesso per esperienza personale credo proprio che passarlo anche la mattina non porterà alcun beneficio, lo dico in quanto anche se è vero che prima ne utilizzassi un dosaggio minore era comunque circoscritto alle sole tempie mentre ora su tutta la parte alta della testa. Nonostante questo le chiedo cosa ne pensa riguardo questa diagnosi e se secondo lei è normale che la caduta sia presente anche sui lati della testa e alla base del collo. Inoltre posto il fatto che sia stato effettivamente la lozione decolorante e che la caduta non sia dovuta dall'alopecia come si potrebbe intervenire? Ricordo che la caduta è iniziata dopo l'utilizzo di tale prodotto e che da quando l'ho utilizzato è come se la struttura del capello si fosse modificata.
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