Buongiorno avrei una domanda su come funziona di solito un contagio

Buongiorno allora, volevo sapere come funziona esattamente un contagio di una malattia ssessualmente trasmettibile: nel senso se io esco con una ragazza ci piacciamo ecc e magari iniziamo a spogliarci e a toccarci magari con una masturbazione leggera senza una penetrazione profonda ,giusto quel poco e se io oltre tutto ho anche il profilattico rischierei qualcosa anche se la cosa non durasse tantissimo essendo che ci conosciamo da poco? senza un rapporto completo?

premetto che nella masturbazione non profonda con le dita io non ho nessun taglio, ma per una trasmissione tramite ferita,la ferita stessa deve esser profonda o basta anche una ferita di 2 mm magari gia in fase di marginazione?

Vi ringraizio per il vostro tempo ma ho le idee confuse su questo discorso ancora...cordiali saluti
[#1]
Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore, le Infezioni Sessualmente Trasmissibili sono caratterizzate dalla trasmissione dell’agente infettante e non della malattia. Essere infetto, dunque, non significa essere malato: c’è chi ha l’infezione e può trasmetterla, ma non ha o non ha ancora sviluppato la malattia e apparentemente gode di buona salute. Le infezioni sono causate da parassiti, funghi, batteri o virus, che si trasmettono da una persona a un’altra attraverso rapporti sessuali non protetti (cioè senza l’utilizzo del profilattico e/o dental dam ovvero il preservativo per il sesso orale). Fare sesso senza protezione è, quindi, il principale fattore di rischio per il contagio, che avviene anche attraverso i rapporti orali, cioè senza penetrazione vaginale o anale. Gli agenti responsabili del contagio possono infatti trovarsi, oltre che nello sperma, nelle secrezioni uretrali, nelle secrezioni vaginali, nelle mucose e sulla pelle, nella saliva. Il contagio può avvenire anche attraverso il sangue, dopo il contatto con una ferita, a causa di piercing e tatuaggi, oppure usando siringhe infette. Non ci si contagia attraverso tosse o starnuti e, data la scarsa resistenza dei microrganismi fuori dal corpo umano, è irrilevante la trasmissione attraverso l’uso condiviso di oggetti (asciugamani, biancheria intima) o per la frequentazione di luoghi pubblici (autobus, servizi igienici, piscine).Ci sono malattie che sono asintomatiche e, quindi, la persona infetta non ha dolori e non presenta segni evidenti, pur essendo contagiosa. Se si ritiene di aver contratto una malattia o di aver avuto un rapporto con una persona infetta, è opportuno rivolgersi al proprio medico, al ginecologo o ai consultori familiari, all’urologo, al dermatologo o all’infettivologo. La penetrazione in vagina con le dita mette in contatto le dita (lesione ungueali microferite) e le secrezioni vaginali potenzialmente infette. Quindi non importa quanto si penetra, il problema e penetrare e procedere con la masturbazione che provoca sfregamento e quindi facilita il contatto tra pelle e secrezioni vaginali. Ora il problema è che se entrambi siete seri dovete fare i testi virali per la vostra sicurezza per tutto il tempo in cui rimanete assieme. Si ricordi che le donne sono più facilmente infettate perché i maschi hanno una attività più promiscua e quindi magari vanno con una prostituta e poi con la propria ragazza infettandola. La ragazza non sa di essere stata infettata perché non ha avuto dal suo punto divista rapporti a rischio. Quindi fate i test prima di proseguire per la vostra sicurezza e per non vivere questo stato di ansia per fare cose che dovrebbero essere serene e bellissime. cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ok grazie dottore,ma una domanda sorge...su internet ho letto che il virus hiv ha bisogno comunque di una ferita sanguinante e profonda e che in una ferita di pochi millimetri tipo (2/3/4),la pelle comunque si cicatrizza in fretta e cio non faciliterebbe l'entrata in circolazione del virus. E tutto vero o no?
[#3]
Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
gentile signore non si può fare affidamento su queste distinzioni. se c'è contatto del sangue con delle secrezioni vaginali il rischio c'è. vedere quanto profonde sono le ferite per fare un calcolo delle probabilità non serve a nulla. nei rapporti sessuali con partner di cui non si conosce lo stato infettivo bisogna proteggersi senza fare distinzioni. per questo le dico fate le analisi e sarete più sereni. cari saluti