Calcificazioni prostatiche

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

Buonasera,

sono un ragazzo di 33 anni che da circa 8 mesi convivo con un problema;verso la fine di marzo dopo una cura di tre settimane con Bassado per eliminare una forma (molto probabilmente cronica) di Mycoplasma urealiticum (ora debellato), ho cominciato ad avere dei dolorini tipo come se mi "conficcassero dei coltelli" nella zona vicino le vie urinarie, e una pressione sopra il pube, con una minzione molto frequente ed imperiosa; effettuai esami delle urine ed urinocoltura tutti negativi ed una ecografia (addome-reni-prostata)dove mi diagnosticarono ERRONEAMENTE dei calcoli renali; feci una cura con prodotti naturali per cercare di facilitare l'esplulsione, ed una dieta senza risultati apprezzabili; ad ottobre ho effettuato esami del sangue, cui gli unici valori leggermente alterati erano l'uricemia al limite e i cpk alti, effettuai anche una seconda ecografia dove mi hanno diagnosticato delle calcificazioni prostatiche; effettuo allora una visita urologica, dove mi viene diagnosticata una leggera prostatite, mi vengono prescritti degli antibiotici quali Topster, Levoxacin, Cistalgan e fermenti lattici per riequilibrare la flora intestinale (soffrivo di una leggera stitichezza) il tutto per una decina di giorni. Dopo la cura non risolsi ancora il mio problema. Mi recai allora a novembre da uno specialista privato urologo-andrologo, gli feci vedere tutti gli esami effettuati, mi fece una visita completa e mi disse che la prostata era nei limiti e che secondo lui era tutto a posto; i disturbi che sentivo erano dovuti al Mycoplasma urealiticum che ho avuto per molti anni senza saperlo (ho scoperto di averlo semplicemente perchè la mia compagna ha effettuato dei tamponi in seguito a dei disturbi), mi diede una cura di Aulin per 10 giorni per curare l'infiammazione che sentivo. Le scrivo perchè questi disturbi si sono attenuati ma non sono spariti, mi capita ancora di avere una minzione imperiosa, e a volte una pressione sul pube il tutto si accentua se bevo alcolici o mangio pesantemente, e non riesco ad avere (da 4 mesi) rapporti sessuali perchè non mi sento a mio agio, oltre ad avere notato un calo del desiderio perchè ho questo disturbo; una settimana fa ho effettuato per la 4 volta esame delle urine, urinocoltura, spermiocoltura risultati come sempre negativi. Stavo pensano di chiede un colsulto e una "cura" ad un omeopata, cosa ne pensa?Non so più che fare, sono disperato.

Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sull'eventuale utilizzo di una strategia terapeutica omeopatica per risolvere il suo complicato e complesso problema clinico non esprimo alcun giudizio non avendo io alcuna competenza specifica nel merito.

Le sposto il quesito in area "Medicine non convenzionali" e le faccio tanti auguri per un Felice Anno Nuovo.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Buonasera Dott Beretta,

la ringrazio per la sua celerità nel rispondermi!

Nonostante non abbia alcuna competenza nel campo della medicina non convenzionale, alla quale avrei una mezza idea di rivolgermi, semplicemente perchè la medicina tradizionale non mi ha risolto i problemi, mi piacerebbe avere un suo parere medico sulla mia situazione, cosa ne pensa? E soprattutto cosa mi consiglia di fare?

Grazie come sempre della disponibilità e Buon Anno anche a lei
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