Congiuntivite virale curata sotto controllo oculistico e ritornata dopo 3-4 giorni

Salve
Ho un problema una congiuntivite.
Premetto che domani chiamerò l'oculista che mi ha curato per avere delucidazioni.

Ho curato , sotto controllo e indicazione dell'oculista, una congiuntivite Virale, (che in totale mi è durata circa 1 mese), con Alfaflor e Thealoz per 15 giorni fino alla visita del controllo.

Dalla prima visita mi era stata riscontrata questa congiuntivite e delle microlesioni all'occhio destro.
Al ritorno le lesioni erano scomparse e la congiuntivite quasi del tutto debellata e quindi ho sospeso la somministrazione di alfaflor, mentre il Thealoz era da prendere per una settimana 3 volte al giorno per la normale idratazione.
Fin qui tutto bene perchè sono stato bene durante il periodo di cura.

Dopo 3 giorni dalla visita, precisamente ieri sera, mi sono ritornati gli stessi sintomi ( occhi rossi, sensazione di corpi estranei,lacrimazione ).

Chiedo gentilmente, nell'attesa di chiamare domani l'oculista, è normale che questa congiuntivite ritorni come prima nonostante dall'ultimo controllo era quasi del tutto scomparsa?
Ci sono altre complicanze?

Grazie
Francesco
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
caro Francesco
non si puo’ curare una cheratocongiuntivite virale solo con collirio

le allego un mio appunto che trova su medicitalia
sperando possa esserle utile
buona serata

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) e la febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC)
Gli ADENOVIRUS causano febbre elevata sempre associata a bronchiti, tracheiti e polmoniti, congiuntiviti e cheratiti superficiali e profonde (infezioni della cornea) .
Gli adenovirus sono virus a DNA con tre antigeni che possono essere usati per identificare e tipizzare i virus.
Il 5% delle malattie respiratorie è provocato da adenovirus. I diversi sierotipi possiedono caratteristiche epidemiologiche alquanto differenti: il tipo 3 provoca una sindrome caratteristica di febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC) nei bambini , che compare spesso durante le vacanze estive, quando si e' in gruppo, ad esempio in campeggio , nei campi scout e nelle piscine.

La cheratocongiuntivite epidemica è provocata da vari sierotipi : viene segnalata spesso nelle comunita' : scuole, caserme, fabbriche e molto spesso proprio nelle Cliniche Oculistiche.
Ci si infetta con gli adenovirus con il contatto con secrezioni di una persona infetta o tramite il contatto con un oggetto contaminato.

L'infezione viene contratta per via aerea o tramite l'acqua (la si prende anche nuotando).


La febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC) febbre, faringite , linfoadenopatia , congiuntivite e cheratocongiuntivite, viene spesso contratta attraverso l'acqua contaminata.

Il periodo di incubazione è di 5-10 gg.

Un reperto frequente è rappresentato da una linfoadenopatia preauricolare e retrocervicale, più evidente sullo stesso lato dell'occhio più colpito.

Talvolta si sviluppa mal di gola , emorragie congiuntivali ed edema periorbitale.

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) da adenovirus è una grave malattia epidemica .

Fu notata dapprima in Giappone per molti anni, per poi dare epidemia negli USA, durante la seconda guerra mondiale.

L'esordio è acuto : occhio rosso (RED EYE) con chemosi congiuntivale, edema periorbitario, linfoadenopatia preauricolare e opacità corneali superficiali e profonde sempre dolorose.

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) da adenovirus puo' durare fino a quattro settimane , ma le opacità corneali possono permanere anche tutta la vita ,con una grave deficit permanente della VISTA!

Da qui nasce la necessita' di eseguire una PTK con laser ad eccimeri.


www.oculistiaimo.it

Luigi Marino MD

Consigliere Nazionale

ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI OCULISTI

Societa' Italiana di Oftalmologia Legale

Societa' Italiana Laser in Oftalmologia

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Marino la ringrazio per la risposta

Ho letto attentamente questo appunto, diciamo che la cosa mi preoccupa.
Sul referto dell'ultimo controllo mi è stato scritto "infiltrati scomparsi, lieve iperemia della congiuntiva, cristallino in sede e trasparente."
Ho rifatto anche il controllo della vista, ho avuto un aumento della miopia di 0.75, ma l'oculista mi ha detto che non dipende dalla congiuntivite ma che era già presente questa regressione.
Ovviamente mi aveva rassicurato che ero in fase di completa guarigione.

Le 4 settimane e più sono passate da quando ho avuto il problema.
Cosa mi consiglia di fare?
Di rifare una visita o di attendere (sperando che passi e in tempi brevi) ?

La ringrazio ancora per l'interessamento
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
io farei una lunga chiacchierata con il suo medico di base curante

introducendo colluttorio per qualche necessario trattamento di disinfezione della gola ed anche

introdurrei nelle narici delle gocce nasali con lo scopo di disifnettare tutta l’area,


altrimenti se il virus sparisce negli occhi , ma e’ ancora presente lungo i dotti nasolacrimali, nel naso

ed in gola...la recidiva o le recidive sono dietro l’angolo..


buona giornata ed in bocca al lupo

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